Scritta da: Giuseppe Freda
in Poesie (Poesie personali)
Il treno delle 25
Buon viaggio,
amici che partite.
Io resto infreddolito
sul sedile di pietra
ad aspettare il treno
delle ore venticinque.
Non continuate a dirmi
che non esiste:
ho parlato
col capostazione.
E poi, una volta
l'ho visto passare;
e l'ho perduto
solo per un soffio.
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