Poesie personali


Scritta da: Luiu81
in Poesie (Poesie personali)

Io non ti farò più del male...

Ho sentito nel cuore vibrare queste tue parole...
non esisteva più il mio battito... solo parole e pensieri che
rimbombavano rumorosamente nel rumore del cuore...

Malinconiche lacrime versate su sogni passati mi
bagnano l'anima guerriera: non ha senso nulla ora che una
lacera armatura mi ricopre il petto ferito... eri tu la mia vita
eri tu il mio inizio... e ora sei tu la mia fine, la mia morte.

Ti incontrerò ancora per mille notti in sogni impalpabili...
in cui le tue mani accarezzeranno ancora il mio viso,
in cui i tuoi occhi si perderanno ancora nei miei,
in cui il mio cuore ritroverà il battito perso...
in quei sogni che si specchiano tremanti nello specchio di una
vita da incubo... in una vita senza te.

Io non ti farò più del male... parole taglienti che vibrano
sul cuore e lo fanno lacrimare... lacrime rosso sangue che cadono
su candidi petali di rose bianche... seduto aspetterò, silenzioso,
ripenserò alle tua parole, alle promesse fatte d'aria e impresse come tatuaggi
indelebili sulla mia pelle ferita...

Io... io non ti farò più del male... già...
non si può ammazzare chi è già morte...
chi vive senza cuore e muore senza te.
Composta martedì 12 aprile 2011
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    Scritta da: Salvo Incardona
    in Poesie (Poesie personali)

    Non morrò una vita non vissuta

    Non morrò una vita non vissuta.
    Non vivrò nella paura
    di cadere o di prendere fuoco.
    Scelgo di prendere possesso dei miei giorni,
    di lasciare che la vita mi apra
    e mi renda meno impaurito,
    più accessibile,
    e sciolga il mio cuore
    fino a che non diventi un paio d'ali
    una torcia, una promessa.
    Scelgo di mettere a rischio il mio significato;
    Per vivere
    così che ciò che mi è stato dato come seme
    passi al prossimo come germoglio
    e ciò che mi è stato dato come germoglio
    diventi frutto.
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      Scritta da: Annamaria Gatti
      in Poesie (Poesie personali)

      Tocco

      Non toccare il mio volto
      quando, all'imminenza del giorno
      la notte regala nuovi sogni alla vita.

      Ma cedi benevolmente,
      quando ancora è fresco il sorriso,
      il passo svelto del vento
      a colei che di passo in passo
      ripercorre la strada.

      Soltanto allora
      quando tutto tace,
      sentirai il dolce canto del passero
      che sul ramo canta alla vita.
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        Scritta da: minnie
        in Poesie (Poesie personali)

        Eccomi

        Pensavi che io non esistessi
        ... invece, eccomi
        e voglio vivere del tuo piacere,
        perché sei un'emozione grande,
        in un tempo piccolo
        ... o un'emozione piccola
        in un tempo grande,
        perché sai girare la mia ruota
        in un tempo piccolo,
        perché tu con me sei te stesso
        ... come non speravi di poter essere,
        io con te sono me stessa
        come non sapevo di poter essere
        ... esaudirò ogni tuo desiderio,
        perché tu esaudisci i miei.
        ormai sono liquida,
        scivolerò sulla tua pelle,
        al tuo calore mi fonderò
        mi fonderò con te
        ... non so niente di te
        non so distinguere
        la tua pelle dalla mia,
        mi sembra il massimo
        ... non mi sembra,
        ne sono sicura.
        Composta mercoledì 27 aprile 2011
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          Scritta da: Fabio Angioletti
          in Poesie (Poesie personali)

          Ho sognato

          Ho sognato
          ieri notte
          di essere in Irlanda...

          Ho sognato
          di essere disteso sui prati color smeraldo
          mentre il vento muoveva dolcemente i fili d'erba...

          Ho sognato
          le grandi nuvole bianche
          galoppare sull'azzurro cielo...

          Ho sognato
          la soffice pioggia cadere
          ed il profumo della verde erba bagnata salire...

          Ho sognato
          di ascoltare le mistiche note
          della musica tradizionale...

          Ho sognato
          il mio cuore italiano
          battere al ritmo del cuore irlandese in un'allegra danza...

          Ho sognato
          di percepire i freschi versi
          dei poeti locali...

          Ho sognato
          le imponenti scogliere
          tuffarsi a strapiombo nel profondo blu dell'oceano...

          Ho sognato
          le spumeggianti onde
          infrangersi sugli sporgenti faraglioni...

          Ho sognato
          la limpida luna
          illuminare tutt'intorno...

          Ho sognato
          di passeggiare sulle strade di Dublino
          ricche di storia, arte, letteratura, musica e tradizioni...

          Ho sognato
          di incontrare i visi marcati ed i sorrisi della gente
          nei pub lungo il fiume Liffey...

          Ho sognato
          di assaporare con loro la "scura sublime"
          accompagnati dalle coinvolgenti ballate originarie...

          Ho sognato
          di addormentarmi sulle parole
          di un racconto di fate e folletti...

          Ho sognato
          ieri notte
          di essere in Irlanda...
          Composta mercoledì 30 novembre 2005
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            Scritta da: Giuseppe Freda
            in Poesie (Poesie personali)

            Palpito

            Penso la luce triste
            fioca sull'orizzonte,
            ed una mano nera
            che torturava cuori
            di notte,
            quando bambini buoni
            volano tra le stelle
            di calde fiabe bianche,
            senza spiegare ali
            nel buio.

            Vedo la strada stanca
            grigia di pietre mosse,
            e l'angelo deluso
            chino sopra cristalli
            di vento
            sparsi dentro le nubi:
            ghiacci di fantasia;
            torce di paradiso
            scagliate verso ombre
            di sole.

            Sogno sorrisi dolci,
            e occhi profumati
            di lacrime pensose
            su guance tempestate
            di perle:
            morbida come erba
            sopra una roccia viva
            di certezza che nasce,
            prendimi per la mano,
            speranza.
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