Poesie personali


Scritta da: Maria Rosaria Teni
in Poesie (Poesie personali)

Tace la mia voce

Una lacrima s'affaccia...
lentamente scende tra
le rughe del tuo volto
scorre nei solchi di vita

si specchia nel riflesso
di stagioni che furono
cristallizzate nel ricordo
e smarrite nel presente

vorrei asciugare quella lacrima
e cullarti... e stringerti forte
in una vertigine d'amore
improvvisa e inaspettata

vorrei dirti che hai sognato
le raffiche di dolore
che ti hanno reciso i pensieri e
che tacciono nel buio della mente

[errabondi rami protesi verso
un cielo che avvampa
alla ricerca vana di un lembo
d'azzurro]

vorrei dirti... ma tace la mia voce
e sugge le tue lacrime
nel tumulto del mio sangue
inondato dal pianto.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Maria Rosaria Teni
    in Poesie (Poesie personali)

    La follia

    Ha pietà di te, la follia,
    mentre lambisce pensieri
    smarriti tra vie tortuose
    e ansiti remoti

    Ha compassione di te, la follia
    mentre blandisce scoramenti
    confusi a sbalordimenti
    scompigliati di logica

    e ti accarezza amabile
    avviluppando la tua mente
    distante e perduta

    Quale amarezza per questa
    oscura amica che ti ghermisce
    e ti risucchia lenta!

    Come vorrei strapparti
    a quest'insania
    e restituire il timone
    alla tua vita!

    Mi arrendo esterrefatta,
    indistinta tra la nebbia
    dei tuoi giorni
    e mi accorgo di amarti
    finalmente
    come mai ti ho amato
    prima d'oggi.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Maria Rosaria Teni
      in Poesie (Poesie personali)

      Manca il sole

      Manca il sole in questa stanza
      il dolore è una rosa secca
      tu la sfiori con le dita
      non ne senti più l'odore

      Dove vanno le parole
      dove vanno a finire le ore
      quando il sole è lì che muore
      inutilmente lo cerchi nel cuore

      Lasciami sola per favore
      non voglio sentire rumore
      ho provato com'è dolce l'amore
      ho provato com'è amaro l'amore

      Solo ieri camminavamo
      tu ed io nella nostra mano
      solo oggi ci ritroviamo
      a fare a pugni col tempo... invano

      Rivedere la mia vita
      nei tuoi occhi per l'ultimo volo
      e tu mi sfiori con le dita
      le mie ali e parto davvero.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: lolly76
        in Poesie (Poesie personali)

        Dove

        Là dove il mio pensiero si perde
        non ci sono confini,
        né maree di luna e nemmeno stagioni...
        ma un'infinita primavera
        gioiosa di fiori, e profumata di stelle.
        Là dove il mio pensiero si perde
        a cavallo di Pegaso rincorro il mattino,
        vado incontro alla luce del sole e poi...
        quando arriva la sera su una nuvola bianca
        la luna spera insieme con noi.
        Là dove la mia mente si perde
        non ci sono rumori,
        ma dolci onde di suoni tra silenzi e sussurri
        e melodie di colori.
        Là dove la mia mente si perde
        respiro solo speranze...
        gioco tra petali di luna
        senza sentire buio e paura,
        senza trovare freddo e rancore,
        e cerco quadrifogli di nuvola
        per far dimenticare l'odio e conservare l'amore.
        Là dove il mio cuore si perde
        vorrei poterci davvero arrivare...
        Ma là dove la mia mente fugge
        forse non so...
        forse non c'è... qui... ora... non so...
        Ma la prossima volta lo sai,
        la prossima volta con me,
        vorrei portarti, non sai,
        dove il mio cuore si perde.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Simone Sabbatini
          in Poesie (Poesie personali)

          Poesia nel cuore

          Se questo mare è in burrasca
          non siamo certo noi le onde,
          ma freddi pezzi di legno, morti nell'anima;
          se questo cielo è in tempesta
          non siamo certo noi le nuvole,
          ma aerei tra i lampi, pieni di cadaveri;
          se questa terra è scossa
          non siamo certo noi il sisma,
          ma gli edifici crollati di un quartiere malfamato.
          Perché siamo solo corvi neri in blue jeans,
          con le mani in tasca, gli occhiali da sole:
          ma ci sapremo sempre sollevare, finché avremo
          poesia nel cuore.
          Composta mercoledì 7 novembre 2001
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Simone Sabbatini
            in Poesie (Poesie personali)

            Il perdente

            Facile vantarsi d'aver vinto:
            sei così certo che io ti sia inferiore?
            La tua destrezza, la tua
            facoltà strategica
            le ammiro e non discuto.
            Nemico stupido:
            son io che ho perso, o tu
            che non vedi?
            Io che spreco le occasioni
            uso la lingua invece della spada
            o la pistola
            stiro il tempo fino all'ingresso
            dei tuoi amici?
            Sembra quasi – non ti pare?
            Che non possa farne a meno,
            d'accordo con qualcuno,
            costretto forse da nessuno...
            Composta venerdì 1 ottobre 2010
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: SAVERIO FERRARA
              in Poesie (Poesie personali)

              L'amore...

              Nasce da sguardi fuggitivi,
              sguardi innocenti,
              sguardi maliziosi
              di adolescenti.
              Sguardi profondi
              che conquistano il cuore.
              Stupendo l'amore...
              Lo si può provare ad ogni età...
              È come l'ossigeno
              che alimenta la fiamma...
              È come la clorofilla
              che dà colore alle foglie.
              È la forza
              che diffonde la linfa.
              È il desiderio
              che accelera i battiti...
              È il balsamo
              che tonifica il cuore.
              Amore...
              Guardarsi negli occhi
              ed ammirare il colore
              e la calma del mare in quiete...
              vedere magicamente scintillare
              il cielo privo di stelle...
              seguire con sguardo comune
              il volo di due gabbiani
              ed approdare insieme
              sulla felice isola dei sogni...
              Composta mercoledì 23 novembre 2011
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Vincenza Molvetti
                in Poesie (Poesie personali)

                Padre mio

                Padre ti invoco in una preghiera,
                una preghiera che lacrima di sangue.
                Accettare questo dolore atroce
                che affanna i miei respiri e contorce i miei ricordi,
                padre dimmi perché...
                perché alla mia età devo strapparti da una foto per abbracciarti,
                sbattere la testa contro il muro per scacciare via quel momento,
                quel momento in cui una punta di iceberg mi ha trafitto il cuore,.
                Padre ti prego e invoco il nome tuo in ogni mio verso,
                in ogni preghiera,
                ti cerco nello specchio dei miei occhi,
                nei profumi un po' lontani dei tuoi vestiti.
                Avrei voluto dirti ogni giorno quanto ti voglio bene,
                quanto è grande questo amore per te.
                Padre veglia su di me,
                veglia su questo cuore, a volte coraggioso, a volte timoroso
                cammina ancora con me mano nella mano,
                tienimi compagnia e dammi forza oggi e domani,
                per sempre Padre mio ti amerò.
                Composta mercoledì 23 novembre 2011
                Vota la poesia: Commenta
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Lo sterrato in salita

                  Una strada è impossibile,
                  e sarebbe la migliore

                  ma è in mano alla fortuna
                  e tocca a pochi

                  l'altra è molto difficile

                  richiede o un lungo tempo
                  o un attimo speciale,

                  è in mano alla disperazione
                  chi ce l'ha fatta non può tornare a raccontare come si fa
                  ne come si sta

                  ma ci proviamo in tanti

                  e se va bene il tragico successo

                  compensa beffardo l'insuccesso della vita.
                  Composta mercoledì 23 novembre 2011
                  Vota la poesia: Commenta