Poesie personali


Scritta da: ghosterize
in Poesie (Poesie personali)

Dedicata a F.

Vorrei che la tua vita fosse serena
Come un insieme di pastelli messi su fogli colorati
Come erba calpestata da piedi scalzi
E fiori bagnati dalla pioggia di primavera

Vorrei che fosse tranquilla
Come nuvole bianche mosse da un vento leggero
Come la risata di un bambino che insegue i suoi sogni
Come il mare di settembre

Vorrei che fosse bella come te
Quando dormi con il respiro leggero
Con i capelli sciolti sul cuscino
E le mani sulle mie.
Composta lunedì 4 febbraio 2008
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    in Poesie (Poesie personali)

    Il meglio in piazza

    Per chiudere questo cerchio dell'eterno peggio
    dovrebbe essere la gente perbene,
    quella piena di lividi che nessuno nota,
    che nessuno cura,
    quella che non sa urlare
    che non ha colore
    ad andare in piazza a braccia alzate
    con cartelli con scritto "ci arrendiamo diteci solo a chi".
    Composta mercoledì 23 novembre 2011
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      Scritta da: MANUELA
      in Poesie (Poesie personali)

      È la vita

      Ci sono volte che questa connessione
      con la mia amata terra mi trascina nel suo stesso dolore
      ci sono volte che ho tutto il mondo dentro
      ci sono volte che ho tutto il mondo fuori
      e ci sono volte in cui ho come unica compagnia la malinconia
      in quelle volte mi attanaglia come un uncino al petto
      l'idea che tutto ciò sia destinato a sparire
      che se anche passeggera questa mia vita io la amo.

      Che se anche passeggera la vita
      e i suoi odori,
      il profumo del mare
      o di un mattino dell'infanzia profumo di nonna e di tazze enormi di latte caldo;
      o l'odor del piacere e della scoperta;
      o di prateria e di grano;
      o di lacrime e di bugie.

      La vita
      e i suoi sapori,
      castagne cotte al fuoco,
      mimose di crema vellutata a natale,
      enormi uova di cioccolata
      e fragole panna e frutti, vino e tarallucci.

      La vita
      e la sua bellezza
      i suoi tramonti rossi e variegati
      la sua alba sul mare
      i sorrisi di chi ami, e i luoghi lontani
      i giochi di ombre sul terrazzo di un'estate bollente
      e le corse nella notte verso un mar color di onice
      e pensi rapita a quando tuo padre rideva con te,
      e quando accarezzava i gatti di nascosto per non farsi vedere
      e a quando potevi ascoltare ancora la sua voce
      quando la neve poi e il biancore ricopriva la mia città
      ancora uniti si gioiva, si giocava
      si assaporava il batuffolo gelido che ti arrivava sulla pelle.

      La vita toccandola ha la consistenza di un albero la cui linfa scorre silenziosa
      e la trasparenza di una nuvola piena di acqua,
      la vita è fatta per comprendere come il peccato sia così meraviglioso
      e come l'innocenza sia il gioco di un bambino
      come l'ego sia l'artefice delle guerre
      e come l'uomo sia così perfetto nella sua imperfezione

      Ma nulla andrà perduto, ogni elemento è parte dell'opera d'arte,
      ogni spennellata è un colore diverso
      ogni momento... è vita.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Le dentiere

        Le dentiere si raccontano e raccontano,
        storie di parole e di urla,
        protesi acustiche sentono a comando,
        batterie semiscariche portano poco a cervelli ormai semivuoti,
        io sono pace,
        imposta dagli altri,
        resa a comando,
        come protesi,
        resa a chi con le armi può imporre agli altri il disarmo.
        Composta mercoledì 23 novembre 2011
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          in Poesie (Poesie personali)

          Chi sei?

          Non so se tu sia il nemico contro cui armare i cannoni
          o l'amica da invitare a cena apparecchiando col servito migliore, non so se tu sia la lingua che da buoni consigli
          o l'orecchio che ascolta per poi far riferire,
          non so se sia l'ospite o l'intrusa,
          so che sei presente,
          forse so anche chi sei ed ho paura.
          Composta mercoledì 23 novembre 2011
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            Scritta da: ghosterize
            in Poesie (Poesie personali)
            Ho bisogno di te
            Ho bisogno di te adesso
            Anche se solo in anima e parole
            Perché il mio cuore è spento
            E il mio cervello pensa male

            Ho bisogno di te
            Perché non mi conosci
            E non sai nulla della mia vita
            A volte sbagliata
            Che ogni tanto torna
            Invadente a chiedere il conto
            Di ogni errore vero o presunto
            Di ogni istante passato
            Con la mente in equilibrio
            Tra la luce e il buio

            Avrei bisogno di sole oggi
            O anche solo di una vita
            Scandita dai suoni e dai colori
            Lontana dal grigio e dal rumore
            E invece cerco te
            Perché possa raccontarti tutto
            Senza preoccuparmi
            Perché non hai giudizi da dare
            O pregiudizi da esprimere
            E parole da spendere invano

            Perché la tua mente è chiara
            Come il cielo che vorrei guardare
            Un cielo libero dove volare
            Insieme ai miei pensieri
            Senza preoccuparmi
            Di guardare in basso
            Per cercare di capire
            A che altezza sono.
            Composta venerdì 10 novembre 2006
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              in Poesie (Poesie personali)

              Soldati in strada, ubriachi in cantina

              Sono passati mille stivali con i piedi dentro,
              sostenevano gambe che portavano corpi con braccia armate, slogan in testa,
              da ripetere urlando,
              elmetti sopra gli slogan.

              Dalle nostre cantine vedevamo e sentivamo,
              qualcuno beveva vino che sapeva d'aceto,
              tutto per esorcizzare la paura,
              o mancanza di meglio,
              passi di soldato come passi di danza, via di notte,
              fermi di giorno,
              lepri per cacciatori,
              prede per soldati,
              che cosa cambia?
              Composta mercoledì 23 novembre 2011
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                Scritta da: mehdi diciotti
                in Poesie (Poesie personali)

                Donna

                Donna che non stai mai ferma
                un'energia che non si placa
                che mille ne pensi e mille ne fai
                che credi sempre in tutto quello che fai
                e quando ti dai
                lo fai
                che quando cominci sai sempre dove stai andando
                che se sei convinta
                non ti dai mai per vinta
                che Dio ti ha dato il dono di partorire
                perché nessuno come te sà amare
                si sà sacrificare
                pazientare, sopportare
                per poi assaporare
                l'attimo più bello
                tuo figlio da abbracciare.
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