Poesie personali


Scritta da: Oriella Beretta
in Poesie (Poesie personali)

Ai posteri

Eccoti finalmente!
Sei arrivato!
Sapessi da quanti anni è
che sono chiusa
in queste parole...
Ho avuto tutto il tempo
di vivere i tuoi stessi sentimenti.
Amore, rabbia, delusioni...
Io ho già vissuto tutto...
Ed ora tu tocchi queste parole
come se toccassi il mio cuore...
Eccoti!
Ora esisto nuovamente,
sono qui con te.
Nel tuo presente... ora...
ci sono anch'io.
Composta lunedì 23 settembre 2019
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    Scritta da: Irma Kurti
    in Poesie (Poesie personali)

    Con gli occhi del bambino

    Voglio vedere il mondo con gli occhi del bambino
    a forma di mandorla, chiari, limpidi e innocenti:
    un prato in cui crescono gente, fiori e sorrisi,
    dove la fame, la povertà e il male sono assenti.

    Voglio vedere il mondo con gli occhi del bambino,
    sentirmi accarezzata dall'incantesimo dei sogni,
    raggiungere le stelle usando soltanto una scala
    e poi poter toccare con un braccio gli orizzonti.

    No, non voglio vedere il mondo con i miei occhi,
    oh, essi hanno visto troppo, si sentono immersi
    nelle lacrime che non si asciugano mai e dietro
    una permanente foschia distinguono gli universi.
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      in Poesie (Poesie personali)
      Una farfalla con un'ala ferita
      aveva smesso di volare sui fiori
      il dolore non le consentiva
      di essere più libera nei movimenti
      ed esplosiva nelle passioni
      ma un giorno ha ripreso
      fiducia in se stessa
      e a librarsi.
      ha ritrovato tutto il suo splendore
      donando tutta se stessa agli altri
      e rendendo felice chi attendeva,
      lontano e vicino,
      il suo nuovo slancio.
      Composta domenica 22 settembre 2019
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        Scritta da: ambercastle
        in Poesie (Poesie personali)
        Avvolte sulle spalle
        come uno scialle...
        lì aveva riposto
        il peso delle sue emozioni
        non ascoltava più
        il suo interlocutore...
        si era blindata...
        riversando
        la sua attenzione dentro di sé
        un rumore sordo
        le aveva rotto l'equilibrio
        nessuno poteva carpire nulla...
        la sua forza era in quello scialle
        nessuna lacrima...
        non era il momento
        non era mai il momento.
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          Scritta da: Rosa Di Fraia
          in Poesie (Poesie personali)

          Oltre la vita terrena

          Sento di appartenere
          ad una vita mai vissuta,
          momenti mai esistiti,
          sensazioni provate ma mai cancellate,
          vi entrano visioni, persone e immagini
          che non ho mai visto.
          La mia esistenza
          è solo di passaggio
          quasi come non mi appartenesse
          ovunque vado sento che già
          ci sono passata,
          lasciando tracce tangibili,
          non ci sono prove
          per confermare tutto questo,
          non ho un alibi ne una difesa,
          ma lascio che il fato
          faccia il suo corso,
          in un tempo lontano
          ma mai dimenticato.
          Composta venerdì 20 settembre 2019
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Ho camminato lentamente nel creato
            dove la voce di Dio parla nel silenzio
            trasformando l'uragano che si ha dentro
            in una quiete misteriosa che mi abbraccia
            in un velo di colori tenui e trasparenti.

            Sull'acqua del fiume che scende sottovoce
            vedo riflessi gli alberi che s'inebriano di luce
            specchiandosi nell'acqua che scorre soave
            verso destini lontani dove nasce l'aurora
            per regalare i colori al tramonto che muore.

            Mi siedo su un grande masso ricco di storia
            la luce del giorno mi avvolge e mi sussurra
            una specie di ninna nanna che le mamme
            cantano al figlio quando piange nella culla.
            Immersi nella natura o si piange o si canta.

            So solo che con il cuore in mani di offerta
            vediamo molte cose che l'occhio non vede
            ma le sentiamo vicine cantare sottovoce.
            Poi ci cullano sulle onde dell'etere che vola
            accompagnandoci alla nostra intima dimora.
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Davanti a uno specchio senza voce
              i giorni passano svelti e ci guardano
              per vedere se lasciamo alcune tracce
              sul tempo che passa e ci parla.
              Ci portiamo dietro il nostro bagaglio
              pieno di messaggi appena uditi
              appesi allo specchio dell'anima.

              Lo specchio spesso fa miracoli
              facendoci belli lavandoci la faccia.
              Due chiacchiere con voci nascoste
              negli occhi pieni di tanti ricordi.
              Vediamo cadere lacrime e sorrisi
              nel nostro piccolo specchio rotto.

              Più ci specchiamo e più meditiamo
              leggendo le rughe dei giorni trascorsi
              su scale che scendono e salgono
              senza mai fermarsi.
              La vita vola come il fumo col vento
              ci restano i ricordi pieni di carezze.

              Ieri eravamo bambini senza specchi
              oggi siamo vecchi con sentimenti.
              Nello specchio vediamo chi siamo
              ma non chi siamo stati.
              Specchio e coscienza sono uguali:
              il primo ci mostra la sagoma
              l'altra ci scruta l'anima.
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                Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                in Poesie (Poesie personali)
                La chimera dei greci la portiamo ancora dentro
                nascosta nei nostri occhi e nel battito del cuore:
                forza bruta del leone che rugge nella notte
                calore delle passioni che bruciano l'innocenza
                solitudine di capra sui dirupi della storia
                serpente che ci rode l'anima quando siamo soli.

                Quante chimere ci spingono nella nostra vita
                in cerca di avventure senza inizio né fine.
                Nell'uomo si nascondono sogni e speranze
                gioie e dolori, ricchezza e povertà,
                chiasso e silenzio, vita e morte.
                Seguiamo il ritmo rapido delle stagioni
                dimenticando spesso che siamo
                padroni e signori del nostro futuro
                ricco di sapienza e tanto amore.

                Il dragone che sputa fiamme ardenti di fuoco
                può essere anche la nostra forza dell'anima
                che si libera di zavorre e di peccati
                di ubriachezza di una vita senza orizzonti
                dove ogni giorno spunta il sole di giustizia
                che ci richiama a lavarci
                alle limpide sorgenti di una primavera
                che ci purifica dopo il freddo invernale.

                Riserviamo uno spicchio di tempo
                per pulire l'anima che sporchiamo di nerofumo:
                dobbiamo purificarci con delle fiamme ardenti
                che ci spingano lontano
                su vette bianche ricoperte di neve
                per ritornare a essere bambini
                per sognare e volare.
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