Poesie personali


Scritta da: A. Cora
in Poesie (Poesie personali)

Senza parole

La stanza
è semibuia, l'amore è
andato altrove

Due passi dentro al cuore, forse
a cercarti ancora, per colorami gl'occhi
per zittire il cuore

Per dire ancora qualcosa, o per chiedere scusa
Di te un bianconero, lasciato appeso al muro
non dice una parola

Di tanto amor che fu, ora più nulla s'ode
Solo un silenzio greve, del lieve tuo respiro
nei pressi ancora s'aggira

Solo qualche pensiero, dove tu ancora vivi
riesce, a carezzarmi
il cuore

Solo qualche goccia del tuo vero
profumo, disperso tra bianche
lenzuola

La sera, sorride
ancora.
Composta lunedì 14 maggio 2001
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    Scritta da: Rosa Maria
    in Poesie (Poesie personali)

    La notte

    Silenziosa e fredda,

    la notte,
    cala sugli amanti,
    attimo fugace d'eterno...

    Il silenzio decanta l'amore,
    i corpi danzano la melodia del cuore.

    Sfioro la tua immagine,
    sfocata,
    conturbanti i pensieri si fanno più veri,
    è quasi reale, la tua presenza,
    in quest'assenza.

    Mi abbandono al misticismo,
    e danzo,
    Erebo, mio unico amante,
    dal volto sconosciuto e inquieto,
    accompagna queste mie notti grigie,
    faccio l'amore,
    nel buio e nel tormento,
    riemergerò dagl'inferi,
    forse un giorno, arriverà Morfeo,
    atteso sogno d'amore,
    trasformerà in giorno queste mie lunghe ore...
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      Scritta da: Rosa Maria
      in Poesie (Poesie personali)

      Peccato all'alba

      Arriverà,
      l'alba senza macchia,
      ed io mi spoglierò del mio peccato.
      Nuda, davanti all'amore,
      assaporerò le tue morbide labbra,
      berrò' da te l'amaro veleno,
      influsso dell'incesto,
      m'intingerò coll'olio del tuo sudore,
      placando quest'intensa sete d'amore.

      Rinascerò, dal mio stesso ventre,
      quando ti accoglierò nelle mie membra,
      darò alla luce il "senso",
      profondo e limpido,
      più dell'amaro dissenso.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Da solo

        Credici, il futuro è nelle mani che sanno osare
        Che sfidano gli increduli, vestiti senza colore, dal volto scavato e gli occhi spenti

        Fidati del tuo saper guardare oltre
        senza mai riflettere su cosa avresti potuto fare di più

        Esplorati perché il meglio di ciò che possiamo dare spesso si nasconde a noi stessi
        condizionato da pensieri che come dighe arginano il nostro agire

        Contaci... puoi raggiungere traguardi inattesi, mete inesplorate,
        e riuscire a farli tuoi puntando il dito solo verso ciò che ti precede!

        Mettiti a prova sui percorsi più accidentati
        dove la voglia di farcela nutre la forza del pensiero più audace

        Apriti al richiamo delle melodie che non appartengono
        alla tua terra
        a quei suoni lontani che evocano danze tribali che sballottano e trascinano
        corpi rivestiti di pelli e piume
        con un ritmo inquietante ma velato di superbo fascino

        Voltati solo se ad aspettarti ci sarà chi non ti ha mai tradito
        e non si è mai preso gioco del tuo amore per rubarti l'anima

        Guardati dentro solo per ritrovare la forza di sfidare gli occhi di
        chi non ha mai creduto che potessi farcela da solo!
        Composta domenica 28 luglio 2013
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          Scritta da: Marilena Aiello
          in Poesie (Poesie personali)

          Sogno

          Mondo plastico di seta fluida
          flessibili e flebili voci mutevoli
          in spazi infiniti sempre alterati
          sipari di immagini, tempi di battiti
          il cuore trascina, la mente frena
          l'anima disegna, la volontà insabbia.
          Un turbinio di ore in folate di vento
          il rotolare di albe e tramonti
          e luci e ombre su volti sempre nuovi
          fotografie di scene abbozzate
          tratteggio di ricordi sbiaditi
          pagine vecchie di storie sbagliate.
          Restiamo li, ammutoliti
          la pellicola corre, la pelle invecchia
          gli occhi sognano, la seta si adagia
          le mani si posano e i cuori si perdono.
          Ma un fil di sogno resta
          ed è quel sogno in cui cantiamo
          la pellicola corre, la pelle arrossisce
          gli occhi brillano, la seta riluce
          le mani danzano e i cuori si baciano.
          Composta martedì 9 luglio 2013
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            Scritta da: Marilena Aiello
            in Poesie (Poesie personali)

            Incontro

            Nelle pagine di un libro
            amare di tristi poesie
            t'intravidi, era notte.

            Traversando copertine
            odorose di pelle e vita
            ci sfiorammo, fu un brivido.

            Nascosta in ripiani improbabili
            letture sterili di uomini grigi
            evitavo, illusa, di rivederti.

            Seduto su un haiku
            sfogliando un'avventura
            sorridente, mi attendevi.

            Mi arresi presto al tuo pensiero
            ché solo quello era già l'universo
            e insieme proseguimmo, era giorno.
            Composta mercoledì 10 luglio 2013
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              in Poesie (Poesie personali)

              Omaggio a Lina

              Omaggio a Lina
              Ho conosciuto un angelo o meglio una stella
              che seppur bella, mi ha lasciato un segno
              ma non mi ha colpito tanto per il dolce suo splendore
              ma sono rimasto invece sorpreso,
              folgorato, dal suo semplice candore

              Il suo sorriso è aperto, spontaneo, leale
              è figlia del Vesuvio e del vento del Golfo
              è la mia ispirazione, la mia icona ideale

              la sua voce è musicale dolce, suadente
              adamantina che ti accarezza l'anima
              come la brezza mattutina

              I suoi occhi brillano di purezza
              che emettono riflessi, bagliori disarmanti
              come lapislazzuli, diamanti grezzi

              La sua forza di carattere sta nella semplicità
              dei gesti sempre sobri e mai sopra le righe, ella possiede fervore, voglia di fare e grande moralità

              che ha conquistato in poco la nostra comunità!
              Questa forza della natura che ha incrociato il mio destino risponde a un nome dalla semplicità disarmante essenziale come lei divina
              che si riesce facile pronunciare
              con quello di Lina!
              Composta lunedì 2 settembre 2013
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                Scritta da: Nello Maruca
                in Poesie (Poesie personali)

                Sentimento d'amore

                La vita che sol triboli mi ha dato,
                l'amor qual sentimento mi ha insegnato
                e poiché soltanto in bene essa spendo
                nato son io per morire cantando.

                Sono, pertanto, grato al divin Padre
                d'avermi dato in uso strada madre,
                che se anche ho sudato in suo percorso
                molte di pene ho scosso di sul dorso.

                Sono in attesa, ora, dell'ultimo atto,
                mentre pago canto l'appreso motto:
                Padre celeste, Iddio dell'Universo
                fa che Ti giunga, in prece, ogni mio verso.
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                  Scritta da: Angela MORI
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Il bambino

                  Da solo giocava,
                  il bambino dal mondo dentro,
                  da solo parlava,
                  a chi non sa ascoltare,
                  solo lui rideva,
                  di risate non capite
                  era solo lui,
                  con la sua ignota pena...
                  Il suo gioco durerà la sua vita intera,
                  non tramonterà, ne sciuperà
                  la sua innocente anima,
                  ma muterà, solo il suo corpo.
                  Che importa a quel bambino infinito
                  se la gente di lui ha compassione?
                  Lui gioisce, parla e gioca da solo,
                  tra gli altri che fioriranno,
                  effimeri fanciulli che
                  diventeranno uomini;
                  in lui invece si mostra il dono dell'infanzia,
                  Per sempre.
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