la notte, cala sugli amanti, attimo fugace d'eterno...
Il silenzio decanta l'amore, i corpi danzano la melodia del cuore.
Sfioro la tua immagine, sfocata, conturbanti i pensieri si fanno più veri, è quasi reale, la tua presenza, in quest'assenza.
Mi abbandono al misticismo, e danzo, Erebo, mio unico amante, dal volto sconosciuto e inquieto, accompagna queste mie notti grigie, faccio l'amore, nel buio e nel tormento, riemergerò dagl'inferi, forse un giorno, arriverà Morfeo, atteso sogno d'amore, trasformerà in giorno queste mie lunghe ore...
Commenti