Poesie personali migliori


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie personali)

Per non dimenticare...

E tutti
ci ricorderemo dove eravamo in quel
momento. Seduti in macchina a
cercar parcheggio, con la testa
tra i surgelati a cercar la
paella, davanti al computer a
cercare la frase giusta. Poi uno
squillo di telefonino, e
l'amico, il parente, il collega
che ti staccano una storia
inverosimile di aerei e
grattacieli, ma và via, dai,
lasciami perdere che oggi è già
una giornata difficile, ma lui
non ride e dice: ti giuro che è
vero. Ricorderemo l'istante
passato a cercare in quella voce
una qualunque sfumatura di
ironia, senza trovarla. Ti giuro
che è vero. E non dimenticheremo
la prima persona a cui abbiamo
telefonato, subito dopo, e
nemmeno quel pensiero -
immediato, sciocco ma
incredibilmente reale - "Dov'è
mio figlio? ", i miei figli, la
mamma, la fidanzata, domanda
inutile, perfino comica, lo
capisci subito dopo, ma intanto
è scattata - la Storia siamo
noi, è solo un verso di una
canzone di De Gregori, ma adesso
ho capito cosa voleva dire -
risvegliarsi con la Storia
addosso. Che vertigine.
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    Scritta da: Elisa M.
    in Poesie (Poesie personali)

    Lamento per la morte di Pasolini

    Persi le forze mie persi l'ingegno
    Che la morte m'è venuta a visitare
    E leva le gambe tue da questo regno!
    Persi le forze mie persi l'ingegno

    Le undici le volte che l'ho visto
    Gli vidi in faccia la mia gioventù
    Oh Cristo me l'hai fatto un bel disgusto
    Le undici volte che l'ho visto

    Le undici e un quarto io mi sento ferito
    Davanti agli occhi ho le mani spezzate
    E la lingua mi diceva "è andata è andata"
    Le undici e un quarto mi sento ferito

    Le undici e mezza mi sento morire
    La lingua mi cercava le parole
    E tutto mi diceva che non giova
    Le undici e mezza mi sento morire

    Mezzanotte m'ho da confessare
    Cerco il perdono da la madre mia
    E questo è un dovere che ho da fare
    Io a mezzanotte m'ho da confessare

    Ma quella notte volevo parlare
    La pioggia il fango e l'auto per scappare
    Solo a morire lì vicino al mare
    Ma quella notte volevo parlare

    E non può non può
    Può più parlare può più parlare
    Non può non può
    Può più parlare può più parlare

    Persi le forze mie persi l'ingegno
    Che la morte m'è venuta a visitare
    E leva le gambe tue da questo regno!
    Persi le forze mie persi l'ingegno.
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      Scritta da: manu1976
      in Poesie (Poesie personali)

      Addio

      Addio.
      Salutai tutti.
      Con allegria.
      E sorrisi.
      Ed abbracci.
      L'ultimo saluto.
      L'ho dedicai stamane.
      A lui al "MARE".
      Che con le sue onde.
      Mi accolse diversamente.
      Dalle altre mattine.
      Seduta in riva.
      Al mare mi sentii.
      Accarezzare.
      Dalla brezza marina.
      Sentii che anche lui come me.
      È triste.
      In lontananza sopra.
      I faraglioni vidi.
      Dei gabbiani.
      Innalzarsi verso il cielo.
      Con gli occhi rigonfi.
      E pieni di lacrime.
      Abbassai lo sguardo.
      E lo salutai.
      Composta mercoledì 7 settembre 2011
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        Scritta da: manu1976
        in Poesie (Poesie personali)

        Ripensami

        In un sogno incantato.
        Sognami.
        In una giornata di sole o di pioggia.
        Ricordami.
        Tenendoci la mano.
        Guardandoci negli occhi.
        Sorridere dei pochi attimi.
        Di felicità.
        Passati assieme.
        Di quei piccoli istanti.
        che sono state eterne.
        Per me...
        Ripensami e anch'io lo farò.
        Lasciando da parte l'orgoglio.
        Posto in un angolo.
        Dei nostri cuori.
        Facendo riaffiorare.
        L'amore che è dentro di noi.
        Composta mercoledì 28 settembre 2011
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          Scritta da: manu1976
          in Poesie (Poesie personali)

          Pensami

          Da lontano pensami...
          Tutte le volte che lo desideri.
          Il perché lo faccio anch'io.
          Cullami di emozione.
          E di dolci parole.
          Come solo tu sai fare.
          E io mi riempirò di amore e di fiducia.
          Solo per te.
          Riponi l'orgoglio.
          Spogliati della freddezza.
          Che addosso porti.
          E colmami di amore.
          Composta lunedì 17 ottobre 2011
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            Scritta da: manu1976
            in Poesie (Poesie personali)

            Carpe diem

            Colgo l'attimo.
            Che fugge...
            Pensieri contrastanti.
            Risuonano nella mia mente,.
            come dei cirri che si spostano,.
            velocemente dal cielo.
            Le nostre parole.
            i nostri pensieri,
            si attutiscono,
            con il passare dei giorni.
            Dando speranza,.
            al nostro orgoglio.
            e mettendo da parte.
            il nostro cuore...
            Carpe Diem
            cogli l'attimo...
            Composta mercoledì 22 giugno 2011
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