Poesie personali migliori


in Poesie (Poesie personali)

Ora come ora

È tutto ciò che faccio
mi spinge a morire
a buttarmi di sotto
dal palazzo delle mie tristezze
voglio un'altra vita
una vita più semplice
voglio un altro corpo
non conto niente
non importa a nessuno di me
mi sento cadere
mi sento il sangue nelle vene
che vorrebbe uscire
sento me stesso
e penso che vorrei scappare
ma non ce la faccio
mi manca la forza
vivo in un mondo di merda
dove sono tutti stronzi
e io imparo a convivere col mio odio
l'unica cosa vera che mi è rimasta
l'unica cosa su cui posso affidarmi
sento il dolore che c'è in me
uscire da tutto il mio corpo
è una strana sensazione
mi sento sollevato
e forse spero che qualcosa possa cambiare
spero che le cose possano andare bene
ma mi ritrovo a parlare col mio odio
e a sentire.
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    Scritta da: Giorgia Blabla
    in Poesie (Poesie personali)

    Non ci sei più

    Il sole un giorno tornerà
    ad asciugare queste lacrime.
    Sono state versate per troppo tempo.
    A lungo ho atteso il tuo ritorno,
    ho aspettato che i tuoi occhi
    mi guardassero ancora, che ti
    accorgessi quanto in realtà io ti volevo.
    Ora è tardi e osservandoti da lontano mi
    accorgo che non ci sei più.
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      Scritta da: NikkiPinki
      in Poesie (Poesie personali)
      A volte penso che tu sia uno Stronzo...
      E se ritorni lo fai per dispetto...
      e che se mi allontano ritorni a succhiarmi il sangue apposta...
      e poi mi lasci lì, vite ed inganni...
      Nei respiri miei ti sento...
      e in questa notte bastarda e avida di dolci carezze...
      tu dove sei?
      Nei casini di tutti i giorni ti cerco insistente...
      e Ora mi rendo conto che Ti Amo...
      e come è possibile?
      Ma che dico, è praticamente impossibile...
      Non ti ho vissuto...
      Ma ti sogno...
      Tra le braccia di un altro ti vedo...
      mi sfiori, mi baci, e spesso chiudo gli occhi... e sei tu...
      E faccio male a chi mi ha dato l'anima...
      Perché bastarda la mia l'ho data a te...
      E mi rendo conto che un altro non sei te...
      Continuo ad uccidermi... con te...
      lo so che mi vuoi fino all'ultima goccia...
      E chissà un giorno passerai di qua... in giù...
      10 minuti... passerà... forse...
      e Continuo a vivere di te.
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        Scritta da: SolamenteD
        in Poesie (Poesie personali)
        Mi piace saperti, sentirti rannicchiato in quell'angolino nascosto della mia mente...
        è che non sempre stai fermo... così che spesso ti ritrovo a sgranchire coi tuoi pensieri nella parte del mio cuore a te riservata...
        e splendono i colori... raggiante il sorriso.
        Composta mercoledì 13 novembre 2019
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          in Poesie (Poesie personali)

          Un caffè

          Ho assaggiato un caffè
          che sa di passato
          e mi sono perso nel ricordo

          della bici rubata,
          dell'ansia chetata
          dai raggi di un sole prima sordo.

          Con i capelli salati
          ed il sudore che scioglie
          questo ghiaccio nel bicchiere,

          ho versato nel mare
          ciò che mi fa più male
          per riprendere poi a bere.

          E fuori dalla finestra,
          oltre il fondo di sale,
          una bici che ti appartiene.

          Come custode del tempo
          l'ho protetta con gli occhi,
          anche se non ci conosciamo bene.

          E se fosse la stessa,
          quella che hanno rubato,
          che cosa mi trattiene

          dal parlarti di un uomo
          che si è chiuso ben stretto
          con le sue deboli catene.
          Composta giovedì 7 aprile 2016
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            in Poesie (Poesie personali)
            Mentre saltellavo, innamorato
            in te moriva
            la rosa rossa, sciupata e scalfita
            ebbra di incertezze,
            stropicciata.
            Proprio in quel momento
            le onde in sintonia con le vele
            si scagliavano sugli scogli
            in una tempesta incessante,
            alternata alla pazza calma delle sirene.
            Proprio in quel momento
            l'irrefrenabile tempesta
            si abbatteva su spiagge
            dai sassi incerti.
            Proprio in quel momento
            la violenta tempesta
            partoriva la tristezza
            di un amore non condiviso.
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