Poesie generazionali


Scritta da: Isabella M.
in Poesie (Poesie generazionali)

Incantesimo d'amore

Si avvicina pian piano
e mi sussurra nell'orecchio
parole soavi e seducenti
accarezzandomi pian piano il cuore
per poi scioglierlo con dolci promesse
e rose che trafiggono il mio cuore
incatenandomi tra i suoi baci.
Dimmi qual è la via di fuga?
Dove posso rifugiarmi da questo fuoco che impetuosamente mi arde dentro?
Mi prometti tramonti mai visti
e terre mai calpestate.
Mi perdo in quelle parole
accecata dal tuo sguardo,
in quel momento il cuore mi sussurra che sono completamente pazza di lui.
Voglio il suo respiro soltanto nel mio,
voglio che il suo cuore batta soltanto per me,
voglio che i suoi occhi riflettano soltanto me,
voglio vederlo soffrire, piangere e supplicare affinché io e io unica sia la sua musa.
Aspetto di vedere quelle labbra che adesso stringono le mie dirmi l'incantesimo più oscuro e temibile
da sempre,
Il solo pensiero mi fa ardere dentro
bruciandomi la carne che pian piano accarezzi con lo sguardo.
Ti supplico dimmelo e sarò tua per sempre
So che se non le sentirò potrei incatenarti a me affinché tu non possa mai dirle a nessun'altra.
Ma poi pensandoci sembra che lui mi abbia già incatenata a lui sin dall'inizio, senza più alcuna via di fuga.
Composta sabato 2 marzo 2013
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    Scritta da: Mauro Albani
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Sciame di pensieri

    Sciame di pensieri riempiono il buio
    Sensazione di gelo e mente in sospeso
    Un sospiro squarcia il silenzio nella notte
    L'anima si espande nella sua aurea frastagliata di luce occhi di gatto osservano in silenzio
    Un gioco di luce che sembra un mare illuminato da gocce di luna sciolte in un sorriso
    Il silenzio fa troppo rumore nella solitudine
    Non è' facile non è mai facile il cammino di un viandante di vita nel buio.
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      Scritta da: anima sensibile
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Scrutati, guardati dentro,
      dentro quell'anima che spesso consideri vuota.
      Se vai in profondità, se guardi nel più intricato e misterioso profondo dell'essere,
      se cerchi con accuratezza, senza già essere convinto di cercare nel più vuoto dei vuoti,
      Troverai il più prezioso tesoro che Dio ti abbia potuto regalare,
      te stesso
      Abbine cura, il suo valore è inestimabile peché opera di Dio,
      abbine cura perché ogni opera di Dio è perfetta,
      fa che rimanga tale.
      Composta giovedì 28 febbraio 2013
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        Scritta da: Edvania Paes
        in Poesie (Poesie generazionali)
        Per un lungo periodo
        Mi sono illusa di poter
        farti capire quanto bella
        può essere la vita
        ma è stata soltanto
        una delle mie tante illusioni
        Ho dato a te la mia anima
        e mi sono ritrovata priva di una
        Hai rubato il mio sole
        e non lo hai nemmeno
        usato per illuminarti
        per riscaldarti
        lo hai spento senza pietà
        In cambio mi hai lasciato
        solo tenebre
        solo freddo
        brividi.
        Composta martedì 26 febbraio 2013
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          Scritta da: Mauro Albani
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Profumo amaro

          Un gioco di luce
          sogni macchiati dalle tue lacrime
          Una sensazione a filo d'anima
          Colori brandelli di vita
          amaro sulla lingua nel giorno che nasce e poi muore immutato senso del nulla
          Passi rumori nella testa una sinfonia che graffia un cuore di cartapesta
          Che lo spettacolo si vesta di luna
          continua il viaggio ascolta il profumo in silenzio e cammina
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            Scritta da: quasimodo
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Drynska

            A te, che da lassù continui a vegliare su di me.
            A te, che, con dolce prepotenza, sei parte di me e vivi con me.
            A te, che, attraverso silenzi, segni, ricordi, attimi, parole, sguardi,
            lacrime, rendi questo mio cuore proiezione del tuo.
            A te, che nonostante ogni luogo, ogni tempo, ogni spazio, continui ad essere.
            A te, che con tenera violenza mi spingi a continuare a guardare in faccia a questa vita e a darle un senso anche senza il tuo essere qui, ora.
            A te, che sei che continuerai a essere qui con me.
            Osservo questo cielo sopra di noi e so che tu, per me, stai sorridendo alle stelle, alla luna, al sole e al mio cuore dolorante.
            Guardo lassù e sento la tua carezzan e ti stringo a me, con rabbia ed amore.
            Non lasciarmi.
            Fa' che io ti senta sempre in me.
            Fà che io viva per te per
            me e per quanti ti vogliono bene.
            Vola... e non lasciarmi mai.
            Composta domenica 9 settembre 2012
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              in Poesie (Poesie generazionali)

              La bufera

              Oggi mentre camminavo insieme al tempo ho intravisto una bufera
              E da tempo dentro di me regnava solo la sera
              È arrivata e mi ha stravolto il pensiero negativo crudele
              Come se guidasse per la diritta via le barche a vele
              Inseguendo la costellazione più illuminante, il mio cuore si colorò
              Volevo unirmi a questa massa bianca e nera non di pelle
              Ma bensì di animo al quanto ribelle
              Ma il vento congelò il mio pensiero maligno
              Diventando puro come il colore del cigno.
              Composta mercoledì 27 febbraio 2013
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