Poesie generazionali


Scritta da: blinka
in Poesie (Poesie generazionali)

La sera

Arriva:
il vento passa per l'ultima volta frai rami
con una delicatezza quasi intimidita.
Le ultime grida echeggiano nell'aria
mentre gli uccelli si apprestano al lungo sonno.
Di fronte a lei anche l'infinito del cielo arrossisce
per poi oscurarsi e finire nel freddo buio della notte.
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    Scritta da: Zio Steve
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Per completare il cerchio

    Ci insegnano a dire la verità
    e alla prima nota sul diario, mentiamo.
    Ci insegnano a desiderare la pace nel mondo
    e giochiamo con i soldatini.
    Ci insegnano che rubare è sbagliato
    e scegliamo di fare il ladro
    quando giochiamo a guardie e ladri.
    Ci insegnano a rispettare i nostri spazi
    e quelli altrui
    e ad un due tre stella
    non restiamo fermi.
    Siamo una ellisse,
    due poli,
    due fuochi,
    due forze contrapposte e necessarie
    l'una all'altra.
    Pazienza, volontà e amore
    per formare un'altra ellisse
    e completare il cerchio.
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      Scritta da: Ada Roggio
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Orgoglio

      Mi manchi, mi mancherai.
      Ti manco, ti mancherò.
      Approdati sulla stessa spiaggia del non ritorno.
      Orgoglio ferito.
      Lasciate le ali mentre si spiccava il volo, siamo caduti come angeli dal cielo.
      Vite parallele, vite spezzate, vite rubate, vite separate... per sempre.
      Orgoglio ferito.
      Il cuore si ribella, passa il tempo il ricordo di noi è sempre più bello.
      Mi manchi, ti mancherò.
      Indietro non tornerò.
      Composta venerdì 21 giugno 2013
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        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Piccola

        Ho conosciuto te, semplice e bella, piccola,
        Piccola dal carattere ribelle.
        Piccola che raccontavi che facevi tante cose belle.
        Piccola sempliciotta.
        Ti trasformavi in donna elegante quando avevi un evento importante.
        Piccola
        Ti vestivi jeans e maglione anche se c'era il sole.
        Piccola
        Giocavi a far la donna, quando invece avevi poco più gli anni dell'adolescenza.
        Piccola
        La storia, come va a finire fino in fondo non si sa.
        Il tempo può trasformare, se il tuo cuore dice di amare.
        Composta giovedì 20 giugno 2013
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          Scritta da: Ada Roggio
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Solo tu sai se è vero amore

          Ma a che gioco vuoi giocare?
          Legare una persona a te, per farle male?
          Gioco pericoloso!
          Gioco astuto!
          A differenza dei tuoi anni, che non sono tanti.
          Ferisci e poi riprendi cio che resta, di un amore che ti ha dato alla testa.
          L'amore non è un gioco.
          L'amore non va maltrattato.
          L'amore è la parte migliore che c'è. Ti fa sentire regina o re.
          E se poi è un amore in conflitto allora dai un taglio al passato.
          Vivi il presente se è quello che ami di più veramente.
          Ascolta il tuo cuore, hai fatto un po' di confusione.
          Se il tuo cuore è stato rapito, corrili incontro il vero amore non è finito.
          Se invece vince l'orgoglio hai gettato l'amore sullo scoglio.
          Adesso ascolta bene l'amore non ha catene, vive libero nel tuo cuore.
          Solo tu sai se è vero amore.
          Composta mercoledì 19 giugno 2013
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            in Poesie (Poesie generazionali)

            Lo specchio dorme

            Lo specchio dell'anima mia sonnecchia e dorme
            nella immagine ove le mani sono le coperte
            ove incantevoli sogni prendon forme
            ove la delusione è a braccia aperte
            verso un mondo disobbediente ed assente
            o io che non voglio vedere per puro capriccio
            o io che a volte sono un impiccio
            di tutta un'allegra e solare rimpatriata
            di ciò che la notte sono lacrime a cascata
            rivoglio indietro il mio ottocento
            ma per fortuna mi accontento
            che ogni giorno sia una sfida per minuto ed ore
            per decide anche contro me stessa di essere di buon umor.
            Composta martedì 18 giugno 2013
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              Scritta da: LOREDANA SAUDINO
              in Poesie (Poesie generazionali)

              PICCOLA,GRANDE ITALIA

              Percorrendo un lungo tragitto tra le dune del tempo
              hai colorato d'azzurro i tuoi occhi
              figlia del mite vento che tenero
              ha profumato le coste del mare.

              Eterna fanciulla, hai sfidato il mondo
              , sulle ali di un'aquila,
              in cerca di un imperioso letto su cui
              depositare il ricordo di un'arcaica sapienza.

              Meraviglioso squarcio di paradiso
              incastonato tra canzoni e dipinti,
              di animo fragile ma cuore ardente, tanto inquieto
              da risuonare glorioso anche nei giorni di martirio.

              Hai ispirato l'arte
              e arte sei divenuto,
              patria della bellezza e culla dell'immortalità.

              Piccola e grande al tempo stesso,
              madre di giovani patrioti empiti di speranza,
              figli dagli sguardi radiosi che hanno onorato la libertà
              per morire eroicamente, ancora.

              Respirando i fumi dell'esaltazione
              hai conosciuto pene e sventure e stanca
              hai innazlzato una preghiera al cielo
              per non dover temere più la bramosia degli uomini.

              Cultura e culto
              si sono incontrati tra le tue braccia
              e tu amorevolente ne hai fatto storia.

              Hai diffuso un alone di magia
              per puntellare il languido firmamento di calde stelle e hai costellato di grazia gli incantevoli monti per mutarli in lirica ed in armoniosa sinfonia.

              Teatro d'amore, hai fatto sognare
              il più triste poeta ed annegare la più giovane visione dentro il tuo incanto, italia mia.
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