Poesie generazionali


Scritta da: Egizia Russo
in Poesie (Poesie generazionali)
Ho sofferto la fame
per non rubare
ho patito offese
per non aver quattrini
ho dormito sotto le stelle
per non aver un letto
ho pianto
per amore onestà...
asciugando
lacrime amare
al sospiro del vento!
Il tempo scrive
ogni cosa vissuta
piccoli tratti sul volto
fanno di noi
romanzi d'autore!
Composta domenica 16 giugno 2013
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    Scritta da: Mikele320
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Un bacio ti sfiora e un'emozione nasce spontanea
    un brivido spinge prepotente dal profondo
    sento il suo profumo intorno a me
    ora lei si allontana...
    tutto cambia in silenzi
    che sembra fermino il tempo
    l'orologio scandisce i secondi
    l'emozione ora ferisce
    il ricordo ravviva solo la mancanza
    che si fa presente
    il pensiero vola lontano
    dove tutto è immobile
    l'unica cosa che resta è il suo profumo
    che lentamente sfuma e si perde nel vento
    ma il ricordo di quell'attimo mai più se ne andrà.
    Composta mercoledì 29 maggio 2013
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      Scritta da: Patrizia
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Sesso e amore

      È facile il sesso,
      ha bisogno solo di due corpi nudi
      E tanta fantasia,
      ma l'amore no,
      l'amore non è facile perché i cuori
      si incatenano e ci vanno di mezzo i sentimenti,
      la sofferenza,
      la ragione si annienta e vive la follia
      vive il cielo lo spazio un cammino pieno di sogni e
      desideri,
      i due corpi possono pure non esserci,
      prendono il posto due cuori che battono rossi pieni di sangue
      passione e dolci carezze.
      L'amore è una essenza profonda.
      Composta martedì 11 giugno 2013
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        Scritta da: Federico Valente
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Il cuscino

        Voglio girarmi nel letto
        e trovarti accanto a me,
        mentre il sonno distende
        la tua pelle, nella luce lunare.
        Accarezzarti i capelli,
        sentirne il profumo fino a soffocare,
        quel profumo che impregna
        le coperte, e impegna le narici.
        Voglio stringerti a me,
        come sa fare solo chi ama,
        unire le tue paure alle mie,
        e reciderle entrambe.
        Voglio scoprire che rumore fa
        l'unione di due anime,
        quando i lampioni sono spenti,
        e il cielo non è ancora acceso.
        Voglio tante cose, prima di addormentarmi,
        per poi svegliarmi stretto al cuscino
        E quando mi sveglio, sogno.
        Di spostare il cuscino e trovare il tuo sguardo.
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