Poesie generazionali


Scritta da: Alfonso Chiaromonte
in Poesie (Poesie generazionali)

Che notte di fuoco!

La coltre pesante pesante
premeva sul corpo stanco,
un caldo bruciante, seccante
univa le membra fiacche.
Un fuoco ardeva sul corpo,
otturava le nari già chiuse,
scaldava le labbra socchiuse;
che notte, che notte di fuoco!
Il pendolo forte batteva
l'ora che presto passava,
la mente pensava e rideva
e il tinnulo suono strideva.
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    in Poesie (Poesie generazionali)

    L'amore che incanta

    Il senso della vita è forse solo nell'amore che incanta
    e che fa perdere il senso alle cose più ragionate,
    pianificate, messe a punto con sapienza.

    L'amore che incanta vanifica ogni tentativo
    di dare risposta alle nostre paure

    L'amore che incanta rende forti quando ci si sente arresi
    L'amore che incanta dà respiro alla voce di dentro

    L'amore che incanta riempie di poesia le tue giornate

    L'amore che incanta affama e sfama

    Disseta il desiderio inesauribile di vivere schiavi delle emozioni
    anche solo per un interminabile attimo di vita.
    Composta martedì 2 aprile 2013
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      Scritta da: Ada Roggio
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Lei è

      Lei è
      come una notte ricca di stelle, luminosa e bella
      lei è
      come un giorno ricco di sole
      lei è
      come un diamante, brillante
      lei è.
      Incancellabile
      lei è
      una favola nascosta dietro un sorriso, mai finito
      lei è
      unica, speciale
      lei è
      un fulmine entrata nel tuo cuore,
      lei è
      la brezza dell'amore
      lei è
      quel brivido dentro
      lei per te è
      tutto.
      Composta mercoledì 17 luglio 2013
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        Scritta da: Antonio Recanatini
        in Poesie (Poesie generazionali)

        A DIRE IL VERO

        A dire il vero non ho molti motivi per essere comunista,
        la storia è in bilico tra lumi e tradimenti epocali.
        A dire il vero non ho molti motivi per essere comunista,
        ho visto straccioni divenire faraoni e sputare dall'... alto.
        Quando depongo la passione in un tiretto o nell'armadio,
        eccelle la sensazione di smarrirmi nella ragione e nelle foto.
        L'ipocrisia non è un bisogno, par sia una necessità
        appostata ai fianchi della virtù, nei paraggi della solitudine,
        solo un'accezione di striminzito valore.
        A dire il vero non ho molti motivi per essere comunista,
        avvampa spesso il nervo teso, malaria nel cervello, ira da svendere
        quando torno sconfitto nello scontro quotidiano con la slealtà,
        in fondo la fiducia perde perché non valuta la chiacchiera.
        A dire il vero non ho molti motivi per essere comunista,
        l'ideale non si consacra di fronte alla mania di prevaricare
        e quando depongo l'anima e lo spirito voglio rallegrarmi col piacere.
        Scelsi di attraversare il fiume in piena senza motivo
        tanto per vedermi inconsueto di fronte all'adeguamento,
        ignoravo la devozione carnale della umana specie al cielo
        e il rispetto perverso all'ingiustizia progettato per non volare.
        A dire il vero rimane un motivo essenziale alla portata della delusione,
        ancora tremo quando intravedo una sirena nei pressi della stazione,
        temo l'urlo di un barbone calpestato dall'osceno individualismo
        e soffocato dentro un bagno con il fetore del perbenismo isterico.
        Non sono indifferente, però non sovviene l'ansia e nemmeno tremo
        se la sirena sosta sotto il portone di una villa o di un lusso.
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          Scritta da: Ada Roggio
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Tornerai

          Eppure sono convita che tornerai.
          Tornerai a sorridere come ieri
          Tornerai a vincere, forse gia lo sapevi
          Alla tua chiamata
          Non ti ho risposta.
          Ti ho lasciato stare,
          solo il tuo cuore dovevi, e devi ascoltare.
          Non volevo esser detta di averti impedito.
          Tu lo sapevi, il tuo cuore era impazzito
          Una cosa sola ho da dirti ti voglio bene,
          Non te l'ho più detto per non darti altre pene.
          Composta venerdì 28 giugno 2013
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            in Poesie (Poesie generazionali)

            Nel profondo

            Denudami della verità che non ho il coraggio di affrontare
            svelami la paura di sbagliare che limita il mio istinto
            spegnimi la rabbia che soffoca la mia dignità
            svuotami del fardello dell'anima che stritola il mio canto
            liberami dalle correnti che intralciano il mio volo
            scuotimi se a volte mi accompagno alla solitudine
            rubami i pensieri che mi avvelenano il sangue
            incoraggiami ad osare senza altre pretese
            costringimi ad amare
            se il mio cuore si rifiuta di cedere alle emozioni!
            Composta martedì 16 luglio 2013
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              Scritta da: Gianluca Cristadoro
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Ricordi d'estate

              Un saluto alla mamma,
              maglietta e calzoncini indossati in tutta fretta,
              Un marciapiede infuocato,
              una fontanella quasi ad ogni angolo di strada,
              profumo di pizza alle cipolle davanti al lungomare,
              vento di salsedine e sguardi rilassati,
              la nonna che mi prende per mano e mi accompagna sulla battigia,
              castelli di sabbia e castelli in aria,
              pensieri in libertà e vita spensierata,
              nessun bisogno, nessun affanno.
              Mondo incantato affossato dal tempo
              Ricordi muti, affogati nelle sabbie mobili dell'anima.
              Composta lunedì 15 luglio 2013
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                Scritta da: Ada Roggio
                in Poesie (Poesie generazionali)

                Davanti ad un bivio

                Davanti ad un bivio
                Già
                Capita, capita molto spesso di sentirci di spalle al muro
                Un conflitto tra cuore e mente
                Un conflitto che non trova pace
                Un conflitto di sentimenti
                Un conflitto a cui non sappiamo quale dover rinunciare
                Messi sulla bilancia
                Sono l'amore, sono la gioia, sono la vita, sono il futuro, sono il presente, sono il quotidiano
                Combattuto, combatti ogni giorno sperando che il domani ti dia la soluzione.
                Bisogna per forza rinunciare.
                Nella vita ci sono anche i compromessi
                Portano il nome il senno della ragione, se poi non vi è una spiegazione potrai vivere come un dannato, condannato.
                Composta sabato 13 luglio 2013
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