Poesie generazionali


Scritta da: Sabrina
in Poesie (Poesie generazionali)

Come la primavera

La primavera irrompe nei pensieri,
scorre nelle vene
e la mia vita si apre.
Ce la farò,
adesso lo so,
la mia forza
spezzerà il male,
come un dolce cinguettio
che illumina il silenzio
di un giorno che nasce.
E come la primavera
rinascerò dalle spoglie
di un inverno di ghiaccio.
Composta martedì 21 marzo 2017
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    Scritta da: Luca D'Elisi
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Noi

    Noi che abbiamo inventato la musica
    noi che con i sentimenti siamo oltre la fisica
    noi amanti della vita
    che a volte vorremmo cambiare al sol schioccar di dita
    noi infinite combinazioni di molecole
    noi che non vorremmo star sempre alle regole
    noi che abbiamo credo e religioni
    noi che facciamo guerre senza sentir ragioni
    noi che ci sentiamo sopra ogni cosa
    non siamo Dio e guai a chi osa
    noi che abbiamo dato il valore alla vita con carta filigranata
    quanto può valere
    il pianto di un bambino di fronte a una granata
    noi che dovremmo essere tutti dalla stessa parte
    l'uguaglianza non è scritta solo sulle carte
    noi inventori di aerei e automobili
    barriera di noi stessi verso i meno abili
    noi che siamo viaggiatori e del mondo conoscitori
    noi che usiamo gli animali come cavie da laboratori
    noi che di fronte ai telegiornali rimaniamo scandalizzati
    noi che per un motivo o per un altro siamo tutti emigrati
    noi che pensiamo a come possa essere una vita futura
    noi che devastiamo tutto incuranti della natura
    noi che non pensiamo di esser solo noi
    noi che dovremmo cambiare non cercare eroi
    noi siamo sempre e solo noi.
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      Scritta da: Salvatore Parisi
      in Poesie (Poesie generazionali)

      La mia anima

      La mia anima si batte come un mare in tempesta
      per capire cosa non va in me... quando tu non ci sei.
      Impazzisce al solo pensiero di non ascoltare il canto
      della tua voce e il calore delle tue labbra
      È come guardare in un pozzo senza fine, ma poi arrivi, ti vedo,
      e tutto passa e ricomincio a vivere perché ci sei tu vicino a me.
      Composta martedì 3 novembre 2015
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        Scritta da: Luca D'Elisi
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Persone, cuori e sentimenti

        Persone cuori e sentimenti
        siamo noi
        un bagliore nel tempo
        stelle cadenti
        il mondo un giradischi
        che emette le note come in una musica
        esposti a gioie e rischi
        andiamo avanti
        persone cuori e sentimenti
        l'amore non lo troveremo nelle menti
        dove c'è ragione e pazzia
        se questo è il divin volere
        allora così sia
        nessuno sa quale sia la retta via
        come raggiungere la meta
        tra mille difficoltà
        solo la verità ci disseta
        persone cuori e sentimenti
        agnelli e serpenti
        il candore e il viscido
        nelle anime di tutte le genti
        da una parte i volenterosi
        due facce della stessa luna
        dall'altra gli omertosi
        persone
        piccoli mondi in costante collisione
        cuori
        fai la guerra o t'innamori
        sentimenti
        positivi o negativi
        lo capisci dagli atteggiamenti
        persone cuori e sentimenti
        siamo barche a vela
        in balia dei venti
        cerchiamo isole su cui naufragare
        e cuori in cui abitare
        persone cuori e sentimenti
        parole strette tra i denti
        parole taglienti
        verbo senza alcun riserbo
        occhi puntati sul diverso
        senza guardare dentro
        attraverso
        persone cuori e sentimenti
        guerra e pace
        dopo la confusione tutto tace
        si elevano canti religiosi
        le grida dei bisognosi
        il fruscio delle banconote
        nelle tasche di persone ignote
        persone cuori e sentimenti
        mi soffermo e penso
        che tutto ciò non abbia senso
        in realtà l'evoluzione della società
        va a pari passo
        con le sue contrarietà
        persone cuori e sentimenti
        siamo noi nel mondo
        soggetti di un quadro
        con lo stesso sfondo
        per non andare a fondo
        troviamo forza dal profondo
        una forza primordiale
        viscerale
        ci spinge ad andare avanti
        imparare a non sbagliare
        nel mondo fatto di
        persone cuori e sentimenti.
        Composta domenica 5 luglio 2015
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          Scritta da: Rita3
          in Poesie (Poesie generazionali)

          23 Maggio

          Giorno dell'Ascensione,
          girandomi intorno mi rendo conto
          che Tu figlio mio non sei più con me.
          Non spetta a me stabilire il tempo
          per il nostro futuro incontro.
          Coltivo con amore
          i fiori che ti stanno intorno,
          son bagnati di lacrime,
          li coltivo con il cuore: è l'amore
          della tua mamma che mai muore.
          Composta mercoledì 8 marzo 2017
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            Scritta da: GENNY CAIAZZO
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Artisti della vita

            L'arte deve essere messa in primo piano,
            senza di essa non si va lontano,
            mai sentirsi sicuri e già conclamati
            specie se si è raccomandati,
            l'invidia o altro si mette da parte
            puoi dire la tua se sai fare arte,
            il palco è fatto per tutti non solo per uno
            ma se non sai fare niente
            non ti ricorderà nessuno,
            con umiltà resta sempre te stesso
            è l'arma vincente per raggiungere il successo,
            la strada degli artisti è tortuosa e infinita
            devi essere umano e solidale prima nella vita.
            Composta sabato 9 maggio 2015
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              Scritta da: yanni
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Il ladro e il morto

              C'era una volta
              un poeta
              che rubava
              ai poeti morti
              una notte
              in sogno
              un poeta morto
              andò
              a trovare il poeta
              che... dormiva
              tu sei un ladro
              mi rubi i versi
              e io non posso fare nulla
              se non venirti a parlare in sogno
              il poeta che dormiva
              gli disse al poeta
              morto
              ti fai rubare un verso... per... cortesia assurda?
              E il poeta morto
              si fece rubare quel verso
              e gli disse
              tutti noi poeti morti da vivi
              sian stati ladri di versi
              di poeti morti...
              per esser un buon poeta
              non puoi fare a meno
              di rubare
              ai morti.
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                Scritta da: yanni
                in Poesie (Poesie generazionali)
                Dopo la giornata di lavoro, allo specchio
                si è sciolto
                la schiuma nei capelli
                mentre ventilava
                sorrisi
                e s'era ripromesso
                io lavorerò per la felicità
                non è peccato
                è dovere
                che costa fatica
                come scalare la montagna
                ... del corpo di donna
                e versa
                quella schiuma
                dalla giara
                di velluto
                dopo la giornata di lavoro
                affaticato
                dai sogni rappresi
                essersi strappato
                le unghia
                con baci
                di calura
                s'è sdraiato sopra la nuvola
                e lo specchio
                è diventato
                il cielo, il sole
                che se lo son portati via.
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