Poesie generazionali


Scritta da: Gerry
in Poesie (Poesie generazionali)

Nel vuoto

Non sono poi così triste, sono solo un po' annoiato,
queste giornate assomigliano ad un film visto mille volte,
circondato nel silenzio tra mille pensieri e fantasie.

Mentre mi soffermo a leggere un vecchio libro,
dopo un po' le righe pian piano si sfocano
e i miei occhi si perdono nel vuoto di quelle pagine...

... Scorgo prati verdi, cielo al tramonto, bambini che corrono,
un'infanzia felice, vorrei essere spensierato come quando ero bambino, seduto su un'altalena e saltare tra i fiori,
correre fino allo sfinimento e lasciarmi cadere dolcemente,
allegro, tra le risa dei miei balocchi.

mi sento troppo incatenato a tutti quei problemi che mi creo, sento che la vita a volte mi chiama e mi chiede di reagire, non muoverti solo con l'immaginazione,
lanciati su tutto quello che vuoi...

... Mentre adesso torno seduto su quell'altalena,
ma resto fermo con gli occhi fissi nel vuoto.
Composta venerdì 18 maggio 2007
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    Scritta da: Gerry
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Il Sole

    Mi alzo, apro la finestra,
    cerco di guardarti,
    non posso sei troppo forte,
    allora abbasso il capo e penso...

    Caro bottone rosso,
    anche oggi non merito tanto,
    penso di essere forte ed autoritario,
    invece sono solo un peccatore
    che non riesce a rivolgerti nemmeno uno sguardo.
    Composta domenica 25 marzo 2007
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      Scritta da: Gerry
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Un pensiero

      Un pensiero va a tutte quelle persone che soffrono,
      Un pensiero va a tutte quelle persone che pur soffrendo non lo dimostrano o non vogliono dimostrare,
      Un pensiero va a tutte quelle persone che pur dichiarandosi sani, sono malate di mente,
      Non cadiamo in inganno di fare "ciò" perché lo fanno gli altri,
      Amiamo chi ci odia, amiamo chi ci invidia, amiamo chi ci critica, l'amore è la salvezza del mondo, mentre oggi il vero cancro è l'odio,
      Un pensiero va a tutte quelle persone che sono povere di Spirito ma che in realtà sono gemelli del mulino a vento,
      Un pensiero va a tutte quelle persone che mentre ti guardano negli occhi dicono di amarti, ma che in realtà emettono solo vento perché nel loro io più profondo Vi è solo "Odio",
      Beati coloro che sono ricchi di Spirito, perché sarà la ricchezza che non morirà mai e L'amore sarà il biglietto da visita per poter entrare nel futuro.
      Composta sabato 23 dicembre 2006
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        Scritta da: Gerry
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Tristezza

        Guardo il sorgere del sole,
        i suoi splendidi raggi luminosi
        accarezzano l'azzurro del cielo limpido,
        riflette la sua luce sopra il mare che sembra essere
        triste e silenzioso.

        Mi guardo attorno e scorgo un gran silenzio.
        rivolgo lo sguardo verso il cielo
        e sento tristemente una grande malinconia,
        lentamente sento una grande angoscia scorrere nel mio cuore,
        mi tocco il viso e sento bagnarsi di lacrime.

        Ti prego malinconia vola via come sei arrivata
        non voglio che rimangano tracce della tua infelice esistenza.
        Vola lontano... lontano... Ti supplico.
        Composta sabato 30 dicembre 2006
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          in Poesie (Poesie generazionali)

          Dicembre

          Siamo a Bologna coperti di freddo,
          vediamo la gente che s'allarga e trasale.
          Le luci son tante, salutiamo il Patrono!
          abbiamo voglia di andar per negozi e
          vestirci di nuovo.
          Sugli Asinelli un orizzonte alpino.

          Via Rizzoli incomincia a rullare:
          un andazzo carnal-mordente, batte
          sui muscoli indolenziti.
          Ci muoviamo di musica è tutto un sognare,
          son bianche le tende come panna montata,
          il tintinnar d'arte artigianale, balla nell'aria gelata
          col profumo di cioccolata.

          Ci dirigiamo verso la fiamma d'un dehors,
          ordiniamo birre e brioches: si gioca a vinciperdi!
          Quest'anno la Torre è smorzata:
          la sera mugugna nelle sue feritoie e pompeggia sotto i portici.
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            Scritta da: MauriDora
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Volano i pensieri

            Gli uccelli canori riempiono l'aria di una dolce melodia,
            il mare rumoreggia e canta bagnando la sabbia con le sue abbondanti acque,
            i ruscelli ti fanno sentire il loro fragore scendendo con impeto dagli irti colli,
            il vento fa danzare le foglie dei pioppi e il loro frusciare suona nei campi muti d'estate,
            le nuvole silenziose solcano i cieli e velocemente si adagiano sui monti bagnando i gracili fiori alpini,
            le sorgenti ti invitano a bere delle loro fresche acque e l'ombra di possenti querce reca ristoro dal sole cocente,
            i prati erbosi ospitano i piedi di viandanti stanchi curando le ferite di lunghi viaggi,
            il cielo azzurro cambia colore di sera mentre tramonta il sole e aspetta con ansia il riposo notturno,
            le stelle luccicano nel maestoso cosmo facendo sembrare il firmamento un soffice tessuto ricamato di innumerevoli e preziosi brillanti,
            il sole e la luna si rincorrono nei cieli come bambini gioiosi e con i loro sorrisi danno luce sul mondo,
            i possenti fiumi raggiungono i mari e con i loro rami si allargano in un abbraccio d'amore,
            muti nuotano i pesci nelle acque profonde e rumorose cicale suonano appese a cortecce infuocate dalla cocente estate,
            volano i pensieri... e corrono nel tempo e nei luoghi e nelle stagioni e osservano e guardano e tornano indietro nei cuori di tutta la gente.
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              Scritta da: Biagio Di Girolamo
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Dopo di te

              Un giorno la Vita mi ha costernato per il dolore...
              Ed io mi sono sentito flagellato dall'abbandono...
              Le mie ginocchia non hanno retto al peso delle mie cocenti lacrime...
              Quelle lacrime che mi hanno rigato il volto... segnandomelo senza alcun ritegno.
              Non ho retto allo sguardo di un mondo in cui non avevo più posto.
              Ecco... poi la Vita mi ha rimesso in piedi, restituendomi la dignità che era andata ormai perduta.
              Oggi mi guardo...
              Non senza fatica vedo un sorriso.
              Il mio.
              Il sorriso alla vita dopo di te!
              Composta domenica 8 gennaio 2017
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