Scritta da: yanni

L'ombra

La cerca
nelle vicinanze dei ruscelli
nella vicinanza della notte
nel buio opaco
nel buio pesto opaco
la cerca
nei coriandoli di cera
la cerca negli occhi
la cerca dove sa di non trovarla
la cerca nel sole
la fissa nel sole
e così si brucia
gli occhi, il volto, le unghia, le mani, il polmone
e mentre
divien egli ombra di se stesso
pensa
che meraviglia andarsene così
per aver cercato
piccola via, vita.
Yanni Epg
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    Scritta da: yanni

    Il ladro e il morto

    C'era una volta
    un poeta
    che rubava
    ai poeti morti
    una notte
    in sogno
    un poeta morto
    andò
    a trovare il poeta
    che... dormiva
    tu sei un ladro
    mi rubi i versi
    e io non posso fare nulla
    se non venirti a parlare in sogno
    il poeta che dormiva
    gli disse al poeta
    morto
    ti fai rubare un verso... per... cortesia assurda?
    E il poeta morto
    si fece rubare quel verso
    e gli disse
    tutti noi poeti morti da vivi
    sian stati ladri di versi
    di poeti morti...
    per esser un buon poeta
    non puoi fare a meno
    di rubare
    ai morti.
    Yanni Epg
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      Scritta da: yanni
      Dopo la giornata di lavoro, allo specchio
      si è sciolto
      la schiuma nei capelli
      mentre ventilava
      sorrisi
      e s'era ripromesso
      io lavorerò per la felicità
      non è peccato
      è dovere
      che costa fatica
      come scalare la montagna
      ... del corpo di donna
      e versa
      quella schiuma
      dalla giara
      di velluto
      dopo la giornata di lavoro
      affaticato
      dai sogni rappresi
      essersi strappato
      le unghia
      con baci
      di calura
      s'è sdraiato sopra la nuvola
      e lo specchio
      è diventato
      il cielo, il sole
      che se lo son portati via.
      Yanni Epg
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        Scritta da: yanni
        Raccontami un silenzio
        mi mancano le parole
        le cerco
        nel fango
        di mare

        raccontami la luce
        la dissonanza
        il vibrare del cuore
        raccontami
        raccontami
        senza raccontarmi nulla

        raccontami le tue labbra
        morbide
        come la neve
        camuffata
        nel profondo... acqua
        un cappotto
        di sole
        la sabbia di città

        raccontami
        una pezza
        di lacrima
        che scorre
        ridendo
        nella cascata
        d'una brocca
        di vino
        dal profumo
        dei... tuoi seni a... punta... che m'infilzano... l' (a mia) anima

        88

        raccontami le tue mani
        voglio giocare a scacchi d'amore con te

        in cima la vela
        d'un relitto
        che è (mio) ricordo

        ricordami...
        che devo domandarti
        di raccontarmi
        il tuo corpo
        i tuoi capelli
        le tue vesti sfilacciate
        i tuoi guanti senza copridito

        raccontami ancora quel silenzio
        che e il principio
        di tutte le tue
        parole
        come i numeri
        dentro una scatola
        che urtano
        e urtano
        il semaforo rotto

        raccontami di te
        io voglio sapere tutto
        di te
        soprattutto
        i tuoi silenzi
        che mai (mi) finiscono
        che mai... (finiscono)
        di stupirmi
        mentre galleggio
        con una corazza
        89

        da palombaro

        il travestimento
        del mia fragilità
        di calice
        che... drin, drin
        suona
        suona
        suona

        fischio di (trom)... fssssss... fssssss... (ba)
        cucito
        d'alito, impermeabile di baci.
        Yanni Epg
        Composta lunedì 27 febbraio 2017
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