Poesie d'Autore


Scritta da: Widmer Valbonesi
in Poesie (Poesie d'Autore)

Caro amore; cara amica

Tu scruti gli occhi miei, un po' perplessi
E forse, cerchi lì, in quei riflessi
Il lampo di quel solido prestigio,
e invece, vedi solo un velo grigio.

Ma, come puoi pensare, amica mia,
di ritrovarci, quella solita allegria,
se appena, giri l'angolo della via
io, sento tanta triste nostalgia?

Quando tu, mi confidi le tue pene
Non posso certo io, stare bene,
perché non vuoi capire amore mio
che se soffri tu, poi soffro anch'io?

Quando confessavo te, come amico,
Adesso posso confidarlo, te lo dico,
per tanto tempo, con indifferenza,
ho mascherato la mia sofferenza.

A volte mi raccontavi con furore
Che lui non capiva il tuo amore
Io l'amico, rispondevo con rispetto
Ma col cuore gonfio dentro al petto.

Se ti sfioravo il viso con un dito
A te sembrava il buffetto di un amico
per me quel contatto era calore
da trasferire dritto dentro al cuore.

Forse fu proprio quello che alla fine
Fece rompere ogni argine e confine
Bastò capire come fosse un gioco
Amico, diventò amore, a poco a poco.

Ma come puoi pensare, cara amica
Ma come puoi supporre, caro amore
O avere qualche dubbio od il timore
Che io, voglia spegnere quel calore.

Quando l'amico, diventò l'amore,
e legame forte di testa e di cuore,
ho abbandonato ogni convenzione,
prevalgono in me, i sensi e la passione.

Ma se io ti percepisco, non pimpante,
anzi, ti intravedo un poco titubante,
vuoi proprio allora che io te lo dica,
tornano i ricordi, tu, come mia amica.

Di quei tuoi dubbi, io nutro il terrore,
son quelli che distruggono il mio umore,
son quelli che distraggono il tuo cuore,
per questo sono perplesso, caro amore.

Ma come puoi pensare, amica mia
Che la notte io, ti senta solo mia
divisi e lontani, per molte ore,
anche se ti penso sempre, caro amore?

Tu, mi rispondi fidati, o gioia mia,
non struggerti, che sono solo tua,
per questo amore giovane, ma antico,
devo sentirti mio amore e mio amico.

Ma certo che mi fido, amore mio
Non posso fare altro vivaddio,
sul filo del rasoio, tengo il mio cuore,
ma mi sento il tuo amico e il tuo amore.
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    Scritta da: Widmer Valbonesi
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Il paragone

    Io non ho mai avuto dubbi su di te
    Sapevo di non reggere il paragone
    Con lui che era il tuo vero amore.
    Io non ho mai avuto dubbi su di me
    Ti ho amata fin dal primo sguardo
    Lo sento quando tu non ci sei...
    E poi... quando tu sei qui,
    sei come una scossa per la mente,
    sei come la linfa per la pianta,
    sei come il sangue nelle vene
    ... che scorre nelle pareti del mio cuore.
    Io non ho mai avuto dubbi su di noi
    Sapevo che anche tu mi avresti amato
    Dovevo solo esserti vicino
    e farti sentire la mia presenza...
    in un confronto... che non finisce mai.
    Dovrei dirti oggi facciamo questo,
    domani, poi, faremo quello
    e dopodomani ancora di più.
    Io ho avuto solo un dubbio su di te,
    io non ho mai capito
    se il tuo far progetti fosse vitalità,
    se nel confronto tu cercavi il meglio di me
    o se fosse un paragone...
    per dimenticare colui che non c'è!
    Oggi io ho un dubbio su di noi,
    il rispetto d'accordo, e l'affetto certo però,
    in questo dimmi... l'amore dove sta?
    Forse a te basta così, a me invece no... mah! forse
    diventerò il paragone col prossimo che verrà
    tu invece non sarai il mio, anche se sei unica per me.
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      Scritta da: Widmer Valbonesi
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Giorni speciali

      Ho finito i miei giorni un po' speciali
      Quelli in cui, con poco, ti senti grande
      Forse, anche un po' troppo importante.
      Li ho finiti l'altro giorno col mio amore.
      L'avevo messa al centro del mio cuore
      E adesso... non mi è... rimasto niente.
      Quei giorni incui con un dito tocchi il mondo
      in cui il tuo pensiero è molto più profondo
      e nulla ti sembra sia impossibile
      oggi, invece, mi sembra tutto più difficile.
      Se mi protendo, io non trovo il mondo
      Se alzo un dito, sento il vuoto e tocco il fondo.

      Se fossi un Dio, di quelli immortali
      Quelli per cui pregano, e fanno tante guerre
      Farei una cosa sola, aprirei un ipermercato
      E regalerei a tutti... giorni speciali.
      Li regalerei a lei, a me, a tutti quanti
      Che bello un mondo d'amore che va avanti
      Se il paradiso esiste non va solo sognato
      Ma merita... di essere... vissuto.
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        Scritta da: Widmer Valbonesi
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Un amore vero

        Il sole riflette il tuo radioso sorriso
        Nella fresca rugiada di questo mattino
        E poi, lo evapora e mi appare il tuo viso
        Come fosse una nuvola del cielo turchino.
        Il tuo sguardo è come una carezza
        Un misto di fragranza e di dolcezza
        che mi sfiora come un guanto vellutato
        e mi avvolge in un manto un po' fatato.
        Un grande impulso
        Che viene da lontano
        E giunge fino al cuore
        Questo lo sento... è l'amore.
        E vedo te, amore oltre ogni confine
        E sento te, come un amore senza fine.
        Un amore bello,
        un amore forte,
        un amore puro,
        un amore vero.
        Un amore bello
        Un amore grande
        Un amore dolce Un amore vero
        Lo senti il profumo della primavera
        in questo tramonto rosso della sera
        Il mio cuore batte e già si scioglie
        mentre il tuo abbraccio poi... lo raccoglie.
        Un bacio appassionato ci accende
        Sotto la luna piena che risplende
        E batte e ribatte... forte il cuore
        io lo so questo è l'amore.
        E vedo te... mia dolce creatura
        E vedo te nelle immagini della natura
        E vedo te amore oltre ogni confine
        E sento te... come un amore senza fine.
        Un amore bello, un amore forte, un amore puro,
        un amore vero. Un amore bello Un amore grande
        Un amore dolce Un amore vero.
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          Scritta da: Widmer Valbonesi
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Ale

          Dicono che non batta più il cuore,
          sentendo un poeta parlar d'amore
          dicono che non c'è più il sentimento,
          che se lo sia portato via il vento.
          Dicono che sono sparite le emozioni,
          le albe, i tramonti sono solo illusioni?
          Dicono che è tutta finzione, il virtuale
          Che non c'è più la vera donna speciale.
          Dicono, dicono solo una sciocchezza
          si può annullare o abolire la bellezza?
          Ma quale finzione, ma quale virtuale
          Questa domenica, ho conosciuto Ale.
          Dolce, carina, sensibile, sì donna speciale,
          elegante, fine, non certo come un rituale.
          Ci siamo visti, era tutto coperto dalla neve
          e quello che poteva essere un giorno greve
          appena è apparsa lei, come se fosse il sole
          ha sciolto la neve e fatto sparir le nuvole.
          L'ho guardata nei suoi occhi dolci e neri
          Ma non erano solo belli, erano vivi e veri.
          Forse all'inizio era un poco emozionata
          forse, un poco imbarazzata ed impacciata.
          Le ho detto parole d'amore come un poeta
          Le ho cantato canzoni sensibili, come seta,
          l'ho guardata negli occhi, e poi accarezzata
          il suo sguardo era un sì e io l'ho baciata.
          La sua pelle fremeva ed era quasi vellutata
          La sua bocca fresca e molto appassionata.
          E io la sento anche adesso che è partita
          E poi l'ho chiamata ed anche risentita
          Fremo per incontrarti, o dolce cerbiatta
          Mi sa che sto per prendermi una cotta.
          Dicono che non batta più il cuore
          Sentendo un poeta parlare d'amore.
          Dicono che non c'è più il sentimento ?
          I loro sono volati via come il vento.
          Sono rimasti vuoti, per loro l'amore non vale
          io invece mi sento pieno il cuore, grazie ale.
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            Scritta da: Widmer Valbonesi
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            L’edera -2/1997

            Questa è l'edera... la nostra foglia antica,
            che ha... più di cent'anni, ma,
            non li dimostra mica.
            Qui, c'è tutta la nostra storia,
            di cui... siamo orgogliosi e fieri
            fatta di lotte, passioni e gloria.
            Storia di oggi, radici e storia di ieri.
            Quante notti... abbiamo passato
            A ricordare le lotte col Papato,
            le tante storie già vissute
            Dei tanti eroi e delle vite cadute
            E poi i grandi moti e le battaglie
            Alcune vinte... ed altre perdute
            per riportare al nostro Paese,
            la libertà che il tiranno ci prese.
            Garibaldi, Cattaneo, Saffi e Mazzini,
            Gaudenzi, Ghisleri, Conti e Zuccarini,
            Reale, Omodeo, La Malfa e Spadolini
            Romeo, Pacciardi, Compagna e Visentini.
            Questa, amici, non è mica vanagloria,
            ma è solo il patrimonio
            della nostra grande storia.
            È quel colore verde speranza,
            che ci da la forza di lottare,
            anche se estrema minoranza.
            Perché l'edera... non è mica cosa finta,
            ma è come pelle che
            al corpo è sempre avvinta.
            Qui, trovi, la ragione, il dubbio, la laica tolleranza,
            la libertà, la giustizia sociale, e l'uguaglianza.
            I doveri e i diritti dell'uomo, la sua vita,
            l'autonomia, la patria e la nazione, nell'Europa unita.
            L'associazionismo, la scuola e l'educazione
            L'Umanità, il pensiero e l'azione.
            E poi, chi l'ha amata veramente, no
            non se la può proprio togliere dalla mente,
            perché, lei è come un grande amore,
            solo, un vero forte amore,
            niente di più di questo, niente di più.

            Garibaldi, Cattaneo, Saffi e Mazzini,
            Gaudenzi, Ghisleri, Conti e Zuccarini,
            Reale, Omodeo, La Malfa e Spadolini
            Romeo, Pacciardi, Compagna e Visentini.
            Questa, amici, non è mica vanagloria,
            ma è solo il patrimonio
            della nostra grande storia.

            E voi, opportunisti, voltagabbana
            nascosti in silenzio nella nuova tana
            perché, la sedia della vergogna,
            vi costringe a subire, questa gogna.
            Avete predicato, il senso del dovere,
            poi avete tradito, per sete di potere,
            siete condannati, senza alcuna indulgenza,
            a vivere, con questo rimorso di coscienza.
            Ma noi non ti tradiremo, nostro vero
            grande amore, su di noi
            ci puoi contare ma tu lo sai, sì che lo sai.
            Ti amiamo, per te possiam morire, perché tu sei...
            Il nostro vero grande amore...
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              Scritta da: Widmer Valbonesi
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              160 battute

              Un tempo corteggiare era un po' un'arte
              Non eri costretto a recitare alcuna parte
              Si parlava il linguaggio del proprio cuore
              Ogni giorno scrivevi una lettera d'amore.
              Quando tutte insieme poi tu le rileggevi
              La sensazione di un romanzo ne traevi
              Erano tutte storie dolci, pure ed originali
              Storie della vita... ma molto belle e speciali.
              Ora, per corteggiare scrivi un esse emme esse
              Dove le parole sono quasi sempre le stesse
              non conta ormai più lo stile del linguaggio
              Ma, l'essere abili a rubare un messaggio.
              Ti trovi in una dimensione non virtuale
              Hai le risposte subito e in un tempo reale
              Un tempo dicevi ciao, come stai, cosa fai?
              Oggigiorno invece chiedi sempre dove sei?
              A volte un esse emme esse è un segnale
              Per farsi richiamare dal proprio amore
              Ma bisogna poi cancellare quella traccia
              Se non si vuole perdere anche la faccia.
              In centosessanta battute devi fare il punto
              ciò che era un romanzo, oggi è un riassunto
              non ci sono più quelle belle storie originali
              incolli quaranta messaggi, trenta sono uguali.
              Si può amare anche in centosessanta caratteri
              Se quei pensieri e i sentimenti fossero sinceri
              Ma per parlare a Rossana fanno come Cristiano
              che declamava le parole romantiche di Cirano
              È in questa tresca, oggi che l'amor si tesse
              tutti attori che fingono e inseguono dei miti
              in una sintesi di milioni di esse emme esse
              si illudono di essere diventati tutti poeti.
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                Scritta da: Widmer Valbonesi
                in Poesie (Poesie d'Autore)
                Sono sempre le parole
                ad arrivare al cuore
                ma son le delusioni
                a provocar dolore
                ma se non freme il cuore
                tu non avrai l'amore
                puoi averne un 'apparenza
                oppure un'illusione
                ma… pensarti e sapere che ci sei
                è già un modo per sentirsi amato
                tu sei come un particolare
                che solo un esperto può ammirare
                non la scena spettacolare
                che tutti possono vedere.
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                  Scritta da: Widmer Valbonesi
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                  Ritorno alla vita

                  La foschia che copre la mia mente
                  Sta dissipandosi all'improvviso,
                  un raggio di sole illumina la mia vita.
                  Il paesaggio triste ed offuscato,
                  sta sparendo al venire del sole
                  e del desiderio di far rinascere le "foglie".
                  I germogli della vita stanno espugnando
                  La fortezza dello sconforto
                  E l'amarezza dell'inganno.
                  Grazie, oh natura che dai la forza
                  E la possibilità di rinascere
                  A questo mio obnuvolato corpo.
                  Ma, ma che fai? Te ne vai sole?
                  E! E tu, " vento" stai tornando?
                  No, non voglio, perché?
                  A che serve sperare quando
                  La realtà ti sbatte sul viso
                  Come un vento che abbatte
                  E non ci si possono opporre ostacoli?
                  No. Tu non puoi tornare,
                  la vita è rinata in me
                  stavolta le foglie non sono più secche
                  vento! Non ti lascerò colpire ancora.
                  E…uscito dal cerchio del dolore
                  forse riuscirò a trovare l'amore.
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