Poesie d'Autore


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)

Grazie

Grazie per i tuoi regali.
Per il tuo cofanetto di sorrisi,
per la tua musica di risate.

Grazie per lo specchio
che c'è nei tuoi occhi,
per il profumo della tua pelle,
più fresca di un fiore.

Grazie per i tuoi sospiri
chi mi coprono nella notte.

Grazie per farmi sentire importante
come una vita nel tuo grembo.

Grazie per dividere la felicità
ed i tuoi desideri con me.

Grazie d'essere tu,
il mio regalo per la vita.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Ninna Nanna

    Ninna nanna amor mio...
    Vorrei inventare un giardino
    di profumi per te
    Un prato di ali di farfalle...
    Ninna nanna amor mio...
    Vorrei dei viali
    dal profumo di pesco in fiore...
    Dei recinti dai
    profumi di scogliera...
    Ninna nanna amor mio...
    Vorrei della fresca acqua
    dal sapore di purezza...
    Ninna nanna amor mio...
    Un giardino che sarà
    lo specchio della tua anima.
    Ninna nanna amor mio...
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Foglia.

      Vola libera foglia,
      sulla strada del vento.

      Sfiora cuori innamorati,
      pensieri d'amore,
      carezze scoppiate
      da una mano innamorata.

      Attenta e leggera
      come una gazzella,
      vola su anime invase
      dai sentimenti,
      su visi incantati,
      e su frasi sussurrate.

      Vola foglia della speranza,
      e posati sulla strada dell'amore.

      Qualcuno ti raccoglierà.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        So quello che dirmi
        vorresti in quest'ora...
        Non dirlo!
        Guarda laggiù il fondo dello stagno
        che si fa cupo
        e come si rincorrono le nuvole
        specchianti sul velluto nero...
        Non dirlo!
        Questa è una mala notte.
        Lo so,
        in quest'ora infuria
        nel profondo del tuo petto
        tutto ciò che ti preme.
        Non chiedere!
        Sulla tua bocca indugia
        ancora la parola che ci fa infelici...
        Non dirla!
        Questa è una mala notte.
        Me lo dirai domani.
        Non lo sappiamo,
        chissà forse
        domani tutto sarà miracolosamente facile
        ciò che oggi nessun cuore può sopportare,
        ciò che oggi mi rende tanto infelice.
        Non chiedere!
        Questa è una mala notte.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Binario

          Ti guardo ogni giorno,
          l'alba t'illumina
          ogni mattina,
          con te, vivo ogni tramonto.

          Ti guardo.
          Ti vedo.
          Ti ascolto.

          Mentre la gente
          passa e va.

          Passa e va,
          e noi siamo qui sempre vicino...
          ... quasi vicino.

          Ti guardo,
          la tua pelle liscia,
          riflette il sole
          che t'illumina,
          la notte guardo le stelle
          riflesse nei tuoi occhi.
          Sono felice...
          Sono triste...
          L'amore perfetto
          di due rotaie,
          che s'incontreranno
          solo all'infinito.
          Ma sarò sempre
          al tuo fianco,
          e tu sarai sempre
          la mia metà
          di binario
          della vita.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Sono del tutto cambiato

            Sono del tutto cambiato.
            Certo metto la cravatta di ieri,
            sono povero proprio come ieri,
            non ho nessuna qualità come ieri,
            eppure sono del tutto cambiato.
            Certo metto lo stesso vestito,
            sono ubriaco proprio come ieri,
            vivo inetto nel mondo come ieri,
            eppure sono del tutto cambiato.
            Ah! Fra il sorriso ironico, lezioso
            e la risata sogghignante, stupida
            chiudo gli occhi con calma,
            allora
            c'è una bella, bianca farfalla
            che vola dentro di me domani.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Aspettami ed io tornerò.

              Aspettami ed io tornerò,
              ma aspettami con tutte le tue forze.
              Aspettami quando le gialle piogge
              ti ispirano tristezza,
              aspettami quando infuria la tormenta,
              aspettami quando c'è caldo,
              quando più non si aspettano gli altri,
              obliando tutto ciò che accadde ieri.
              Aspettami quando da luoghi lontani
              non giungeranno mie lettere,
              aspettami quando ne avranno abbastanza
              tutti quelli che aspettano con te.

              Aspettami ed io tornerò,
              non augurare del bene
              a tutti coloro che sanno a memoria
              che è tempo di dimenticare.
              Credano pure mio figlio e mia madre
              che io non sono più,
              gli amici si stanchino di aspettare
              e, stretti intorno al fuoco,
              bevano vino amaro
              in memoria dell'anima mia...
              Aspettami. E non t'affrettare
              a bere insieme con loro.

              Aspettami ed io tornerò
              ad onta di tutte le morti.
              E colui che ormai non mi aspettava,
              dica che ho avuto fortuna.
              Chi non aspettò non può capire
              come tu mi abbia salvato
              in mezzo al fuoco
              con la tua attesa.
              Solo noi due conosceremo
              come io sia sopravvissuto:
              tu hai saputo aspettare semplicemente
              come nessun altro.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Silvana Stremiz
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Preghiera tra la notte e il giorno

                All'ora incerta in cui la muta dei fantasmi
                fa ressa alle finestre, e in gran subbuglio
                per un'esitazione tra ombra e giorno
                minaccia bisbigliando la chiarezza,

                un uomo prega: gli è distesa accanto
                la splendida guerriera inerme e nuda;
                poco distante giace il loro erede,
                tenendo stretto come stelo il tempo.

                "Una preghiera dentro la paura, ardua
                a esaudire,
                specie senza soccorso dall'esterno;
                una preghiera
                detta dentro il crollo delle città,
                la fine della guerra, i morti in folla:

                perché la dolce aurora, la tenace,
                la luce quando giunge sui crinali,
                se allontana
                la lieve luna, così anche la mia favola
                cancelli,
                e veli del suo fuoco anche il mio nome".
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Silvana Stremiz
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Venezia

                  Ho visto un'ombra
                  giocare con uno
                  specchio d'acqua,
                  un tappo di sughero
                  ballare sulle onde,
                  delle voci rincorrersi
                  su cavalloni
                  d'echi sbizzarriti.

                  Ho visto la vita muoversi,
                  tra scalini e calle.

                  Ho guardato colombi,
                  disegnare il cielo
                  con le loro piume.

                  Ho visto volti
                  sorpresi, stupiti,
                  annoiati e luminosi.

                  Mani strette
                  ad altre mani,
                  intrecciate
                  da sentimenti.

                  Ho ascoltato
                  in angoli bui,
                  parole sussurrate,
                  piccole parole,
                  che parlavano di un mondo
                  d'amore eterno.

                  Ho visto i nostri passi,
                  camminare soli
                  tra la folla.

                  Ho visto la Venezia.
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Silvana Stremiz
                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    Scrivimi.

                    Ho letto le tue labbra con un bacio,
                    c'era scritto l'amore che mi dai.

                    Parole scolpite dal vento
                    sulla sabbia decorata di conchiglie.

                    Ho visto parlare il tuo cuore,
                    con le mie lettere d'amore.

                    Ho trovato scritto poesie
                    che parlavano dei tuoi sentimenti.

                    Labbra tremolanti e profumate,
                    calde e piccanti,
                    in sordina scrivevano
                    i nostri attimi felici,
                    i baci silenziosi,
                    i momenti d'ansia e d'intensa gioia.

                    Ho letto sulle tue labbra
                    la voglia di gridare felicità,
                    di bruciare l'odio del mondo,
                    denunciare tutte le atrocità.

                    In quegli scritti,
                    c'era il desiderio di restare soli,
                    con l'amore e la passione.

                    Il mio bacio ha letto le tue labbra,
                    ed ha lasciato scritto ancora
                    le parole "amore per sempre".

                    Ho letto le tue labbra amore mio,
                    mille bolle di sapone dovrebbero innalzarsi
                    per contenere l'amore che ogni
                    tua parola sa donare.
                    ... scrivimi per sempre.
                    Vota la poesia: Commenta