Poesie d'Autore


Scritta da: Maresa Schembri
in Poesie (Poesie d'Autore)

Senza accorgermene

Senza accorgermene ho compiuto
il giro di me stesso.
Ho iniziato il racconto
ma inavvertitamente
sono arrivato alla fine
ad illustrarmi, a nascondere
nell'angolo del quadro
la mia immagine.
Con l'ultimo cabotaggio si conclude
questa passione geometrica
o forse solamente
si arriva a prospettare
la descrizione di un punto
da infiniti altri punti.
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    Scritta da: Maresa Schembri
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Mi sono innamorata

    Mi sono innamorata
    delle mie stesse ali d'angelo,
    delle mie nari che succhiano la notte,
    mi sono innamorata di me
    e dei miei tormenti.
    Un erpice che scava dentro le cose,
    o forse fatta donzella
    ho perso le mie sembianze.
    Come sei nudo, amore,
    nudo e senza difesa:
    io sono la vera cetra
    che ti colpisce nel petto
    e ti da larga resa.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Tristezza

      Tristezza
      Ho lacrime, dolore, rabbia,
      disperazione da bruciare.

      Non ho una bara su cui disperarmi,
      una foto su cui piangere,
      un vaso per deporre rose
      rinfrescate di lacrime.

      Passi su un viale ghiaioso,
      all'ombra dei cipressi consolatori,
      non posso farli,
      non ti troverei...

      Il focolare caldo,
      le tue pantofole,
      sono sole.
      Non ti troverei lì.

      il sepolcro di un sentimento
      é nell'anima.

      Il nostro sarà
      nella mia per sempre.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Bugia

        Bugia
        Adesso che ti ho persa, odio.
        Odio la semplicità,
        l'eleganza,
        l'intelligenza,
        i sorrisi,
        la voglia di vivere,
        la sensibilità,
        l'amore,
        la gioia di esistere,
        la complicità,
        l'onestà,
        la purezza,
        la grazia,
        la bellezza,
        l'educazione,
        la gioia di donare,
        il sorriso,
        la bontà.
        Odio tutto ciò che mi fa ricordare di te.
        Voglio trovare un corpo che cammini,
        solo così, riuscirò a dimenticarti.

        Questa bugia,
        "voglio solo un corpo",
        me la racconto ogni giorno.
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Rintocchi

          Rintocchi
          I tuoi passi
          s'allontanavano.

          Il loro rumore
          era sempre più debole.

          Hai spezzato il tempo,
          la vita,
          con dolci parole:
          ti amerò per sempre.

          Ogni tuo passo
          fa vivere un ricordo.

          Vedo il passato
          quando mi raccontavi
          del nostro amore
          nato sotto un cavolo,
          che tu eri la principessa
          delle bambole e io
          il principe del tuo regno.

          Sono sempre più convinto
          che i tuoi passi delicati,
          accanto ai miei,
          erano piedini di angelo,
          che i riccioli che ballavano
          sulle mie guance,
          mentre ti baciavo,
          erano veli d'amore.

          Vedo
          il nostro angelo custode,
          triste, con le lacrime
          che gli scendono,
          nel guardare
          il sentimento squarciato.

          Nei tuoi passi
          che si allontanavano,
          vedo sfumare
          la realtà dei sogni,
          mentre affiora un grigio
          che ti scolora, e dipinge
          il colore della mia vita senza te.
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Sentieri

            Sentieri
            Zoccoli di cavalli bianchi
            segnano i sentieri sulle nuvole,
            trascinando catene
            che legano i miei giorni,
            le mie ore,
            l'infinità dei secondi vissuti.

            Trascinandoli nell'infinito,
            per depositarli nello
            scrigno del nulla,
            nello spazio senza confini.

            Zoccoli di cavalli.
            Mai avrei voluto esistessero.
            Mai avrei desiderato fossero costruiti.

            Il nulla. Tomba della felicità.
            Vorrei ci fosse una sola scritta:
            Nel nulla ho depositato
            un sentimento infinito.
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Andiamo

              Ho nascosto le mie mani
              in un capotto nero.

              Penso alla tua vita,
              al dolce piacere
              di chi ti incontra.

              Alla vita,
              alla giornata
              spruzzata dal sole...

              Penso dove tu
              possa essere oggi...

              Le mie mani vivono
              dei brividi amari.

              Oggi ti accompagno a passeggio,
              voglio portarti
              a raccogliere un fiore
              per il tuo diario.

              Voglio passeggiare con te,
              fare assieme
              l'inventario delle nuvole.

              Lo so che tu
              non ci sei,
              ma io vivrò con te
              ogni giorno,
              e ogni giorno
              raccoglieremo un fiore
              per il tuo diario, per te,
              per il tuo lucente sorriso.
              Andiamo...
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                Scritta da: Maresa Schembri
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                La Tenebrosa

                Crescevan nella tomba le unghia
                a Giuseppe, morto, adunche.
                Liquefatto gli gocciava il fegato.
                Nelle cave orbite senza luce
                aveva due tenere rotule di Ririrì.
                Dal cervello putrescente e dalla teca
                si sperdevan milioni di pensieri
                in filiere per i cipressi del cimitero.

                Dio verdolino come libellula, lì
                cercava di penetrare fra le estreme cellule.
                Ma gli oscurava a lampi la via,
                la Tenebrosa. Bolliva nel vicolo la pignatta - oh, quanto fonda! - di donna Riricchia.
                Nella valle in paura del vento, le canne. Picchia
                la notte sugli ossi secchi della tomba.
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                  Scritta da: Silvana Stremiz
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Silenzio

                  Silenzio
                  Ho visto il silenzio
                  in notti nere,
                  in macchie di sangue,
                  in lampi di sole brucianti.

                  Ho visto la morte
                  correre sul filo,
                  colpire la luce di occhi bambini,
                  di cuori innamorati,
                  di gambe traballanti di vite vissute.

                  Ho visto la morte
                  in gocce di rugiada
                  cadere dal cielo.

                  Ho visto il silenzio,
                  padrone del nulla,
                  in cieli pieni di stelle,
                  in cuori aridi e soli.

                  Ho visto il silenzio
                  parlare con il suo specchio,
                  per distruggere il suo
                  triste destino di morte.

                  Ho visto il mio sorriso illuminarsi
                  per poter aiutare la vita
                  di un silenzio triste e solo...

                  Sorridi anche tu,
                  aiuta la vita.
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