Poesie d'Autore


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)

Bugia

Bugia
Adesso che ti ho persa, odio.
Odio la semplicità,
l'eleganza,
l'intelligenza,
i sorrisi,
la voglia di vivere,
la sensibilità,
l'amore,
la gioia di esistere,
la complicità,
l'onestà,
la purezza,
la grazia,
la bellezza,
l'educazione,
la gioia di donare,
il sorriso,
la bontà.
Odio tutto ciò che mi fa ricordare di te.
Voglio trovare un corpo che cammini,
solo così, riuscirò a dimenticarti.

Questa bugia,
"voglio solo un corpo",
me la racconto ogni giorno.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Rintocchi

    Rintocchi
    I tuoi passi
    s'allontanavano.

    Il loro rumore
    era sempre più debole.

    Hai spezzato il tempo,
    la vita,
    con dolci parole:
    ti amerò per sempre.

    Ogni tuo passo
    fa vivere un ricordo.

    Vedo il passato
    quando mi raccontavi
    del nostro amore
    nato sotto un cavolo,
    che tu eri la principessa
    delle bambole e io
    il principe del tuo regno.

    Sono sempre più convinto
    che i tuoi passi delicati,
    accanto ai miei,
    erano piedini di angelo,
    che i riccioli che ballavano
    sulle mie guance,
    mentre ti baciavo,
    erano veli d'amore.

    Vedo
    il nostro angelo custode,
    triste, con le lacrime
    che gli scendono,
    nel guardare
    il sentimento squarciato.

    Nei tuoi passi
    che si allontanavano,
    vedo sfumare
    la realtà dei sogni,
    mentre affiora un grigio
    che ti scolora, e dipinge
    il colore della mia vita senza te.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Sentieri

      Sentieri
      Zoccoli di cavalli bianchi
      segnano i sentieri sulle nuvole,
      trascinando catene
      che legano i miei giorni,
      le mie ore,
      l'infinità dei secondi vissuti.

      Trascinandoli nell'infinito,
      per depositarli nello
      scrigno del nulla,
      nello spazio senza confini.

      Zoccoli di cavalli.
      Mai avrei voluto esistessero.
      Mai avrei desiderato fossero costruiti.

      Il nulla. Tomba della felicità.
      Vorrei ci fosse una sola scritta:
      Nel nulla ho depositato
      un sentimento infinito.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Andiamo

        Ho nascosto le mie mani
        in un capotto nero.

        Penso alla tua vita,
        al dolce piacere
        di chi ti incontra.

        Alla vita,
        alla giornata
        spruzzata dal sole...

        Penso dove tu
        possa essere oggi...

        Le mie mani vivono
        dei brividi amari.

        Oggi ti accompagno a passeggio,
        voglio portarti
        a raccogliere un fiore
        per il tuo diario.

        Voglio passeggiare con te,
        fare assieme
        l'inventario delle nuvole.

        Lo so che tu
        non ci sei,
        ma io vivrò con te
        ogni giorno,
        e ogni giorno
        raccoglieremo un fiore
        per il tuo diario, per te,
        per il tuo lucente sorriso.
        Andiamo...
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          Scritta da: Maresa Schembri
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          La Tenebrosa

          Crescevan nella tomba le unghia
          a Giuseppe, morto, adunche.
          Liquefatto gli gocciava il fegato.
          Nelle cave orbite senza luce
          aveva due tenere rotule di Ririrì.
          Dal cervello putrescente e dalla teca
          si sperdevan milioni di pensieri
          in filiere per i cipressi del cimitero.

          Dio verdolino come libellula, lì
          cercava di penetrare fra le estreme cellule.
          Ma gli oscurava a lampi la via,
          la Tenebrosa. Bolliva nel vicolo la pignatta - oh, quanto fonda! - di donna Riricchia.
          Nella valle in paura del vento, le canne. Picchia
          la notte sugli ossi secchi della tomba.
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Silenzio

            Silenzio
            Ho visto il silenzio
            in notti nere,
            in macchie di sangue,
            in lampi di sole brucianti.

            Ho visto la morte
            correre sul filo,
            colpire la luce di occhi bambini,
            di cuori innamorati,
            di gambe traballanti di vite vissute.

            Ho visto la morte
            in gocce di rugiada
            cadere dal cielo.

            Ho visto il silenzio,
            padrone del nulla,
            in cieli pieni di stelle,
            in cuori aridi e soli.

            Ho visto il silenzio
            parlare con il suo specchio,
            per distruggere il suo
            triste destino di morte.

            Ho visto il mio sorriso illuminarsi
            per poter aiutare la vita
            di un silenzio triste e solo...

            Sorridi anche tu,
            aiuta la vita.
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              So dove sei

              So dove sei
              Non ti vedo,
              ma so dove sei.

              Il tuo passo
              é dietro al mio,
              il tuo profumo
              è quello dell'aiuola
              che ho appena passato,
              il tuo sole è quello
              che mi riscalda,
              la tua vita é
              quella che sto vivendo.

              Lo so che la tua ombra
              e dietro di me,
              che il tuo cuore
              mi fa strada
              con la sua luce.

              Non ti vedo,
              ma so che ci sei.
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                Scritta da: Silvana Stremiz
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Foglie d'autunno

                Polvere, tanta polvere
                sulla pelle,
                tante foglie
                sul prato d'autunno.

                Sospiri, ansie,
                fremiti d'amore,
                paure inventate
                da ombre di foglie,
                da rumori
                di passeri nei nidi.

                Un cuore che sogna
                di diventare un'ancora,
                un molo sicuro ed eterno.

                Un sogno
                di inventare un mare,
                una piccola
                e sola barca per due.

                Polvere, piccole foglie,
                cadute piano per non mettere
                paure in tanti cuori.

                L'amore
                non vive di paure,
                per l'amore
                non c'è mai l'autunno.
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                  Scritta da: Silvana Stremiz
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Guscio di noce

                  Guscio di noce
                  Amo
                  le piccole cose,
                  adoro
                  quando pronunci
                  il mio nome,
                  impazzisco
                  quando dividiamo
                  un caffè assieme.

                  Il mio cuore
                  freme di gioia,
                  quando
                  i tuoi occhi gentili
                  accarezzano i miei.

                  Abito
                  nella casa della felicità quando
                  ti vedo coccolare un fiore, cerchi
                  un quadrifoglio per donarmelo.

                  Con te vesto
                  sempre abiti di gioia,
                  frequento,
                  sempre e solo,
                  attimi di gioia.

                  Mi bolle
                  il cuore di sorrisi
                  quando vari
                  il tuo guscio di noce
                  in una pozzanghera,
                  e mi sfidi
                  con i tuoi grandi soffi,
                  in una regata
                  all'ultimo sangue.

                  Non posso
                  che amare il mondo
                  quando tu lo vivi,
                  quando tu lo ami.

                  Ma vedrai amore mio
                  che, prima o poi,
                  riuscirò
                  a battere il tuo guscio,
                  soffiando sulle vele
                  della felicità.
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                    Scritta da: Silvana Stremiz
                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    Baciami

                    Baciami
                    Solo una magìa
                    può rubare il fascino
                    dei tuoi baci.

                    Solo un fiore
                    può cercare di imitare
                    la loro delicatezza.

                    Solo il sole
                    può cercare di seminare
                    dei raggi come il tuo calore.

                    Ma sono raggi insensibili,
                    impietriti.

                    Anche un sordo
                    ascolta le parole
                    delle tue labbra,
                    più penetranti
                    e invisibili
                    dell'eco di una conchiglia.

                    Baciami...
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