Poesie d'Autore


Scritta da: Ely By
in Poesie (Poesie d'Autore)
"Ho voglia di te".
Perché quando ami non c'è altro da dire.
È inevitabile.
Può accadere di tutto,
possono dirti qualunque cosa,
cercare di convincerti del contrario.
Ma dentro, nel tuo cuore,
nel tuo animo, nella tua testa,
girano solo quelle parole.
Ho voglia di te.
Quando ridi, quando lo aspetti,
quando lo cerchi, quando lo pensi.
Ho voglia di te.
Quando guardi le cose, quando mangi e sbuffi,
quando dormi, quando sogni...
Ho voglia di te.
Quando hai paura, quando ti abbracci,
quando ti arrabbi e te ne vai.
Ho voglia di te.
Di mattina, di sera, di notte.
Quando fai altro.
Ho voglia di te.
Anche se ti fa male,
anche se a volte non andrà come doveva.
Ho voglia di te.
Forse questa è la risposta.
Perché le risposte, a volte,
arrivano quando meno te lo aspetti.
O forse proprio quando non le aspetti più.
[... ]
La vita sorprende, ti prende,
ti cerca, ti vuole.
Non ti molla.
Ti riempie di suoni, colori, sguardi, tuffi al cuore.
Quella stessa vita che tempo prima
ti aveva sbattuto a terra.
Senza risposte.
Le risposte che tutti cerchiamo sempre.
Ma a volte a dartele non sono
le persone che ti aspettavi.
E per qualche risposta in più
che ora hai in tasca,
ci sono mille nuove domande che arriveranno.
Perché il gioco della vita non si ferma.
E l'amore ha le sue regole,
sempre diverse da come le avevi impostate...
Perché l'amore non ha un suo perché...
Perché... Ho voglia di te.
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    Scritta da: Ely By
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Milla dorme nel suo lettino accanto al mio.
    [... ]
    Quanto sei bella Milla!
    Hai avuto la tua favola
    e ti sei messa a dormire.
    Dormi tranquilla.
    Nelle tue favole le principesse non scappano,
    le streghe vengono sempre messe a posto,
    i cavalieri ti invitano al ballo
    e i castelli sono enormi...
    E vorrei stare nei tuoi sogni stanotte,
    dormire insieme a te,
    in quel lettino che non regge più il mio peso.
    Dormi...
    E se il mondo,
    un giorno,
    ti dirà che l'amore va in fretta,
    si fa nei motel,
    che i castelli non esistono,
    che le streghe sono belle e vincono,
    che i cavalieri non sanno amare,
    tu non credergli.
    Dormi tranquilla.
    Quel mondo vuole solo metterti paura.
    Le tue favole sono vere, Milla!
    Fammi un po' di spazio nei tuoi sogni.
    Stasera sono piccola come te.
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      Scritta da: Widmer Valbonesi
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Infinito amore

      Le luci immobili della costa
      Si tuffano dentro ai flutti
      E disegnano riflessi vivi,
      emozioni arrivano ai miei sensi,
      nella spuma degli scogli
      si infrangono speranze e desideri.
      Mormorii, sciacquii arrivano
      ai miei timpani e scandiscono
      una musica delicata.
      La nostra canzone suonata
      rigenera passioni ormai sopite
      le trasporta da desideri languidi
      in affetti radicati, l'amore che si
      trasforma in stima e comprensione.
      Dolci sussurri accompagnano
      le note scandite da quell'atmosfera
      ed è lì che prendo il tuo sorriso
      come affresco sulla tela e lo porto
      qui dentro al mio cuore.
      Grazie per questo infinito amore!
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        Scritta da: Widmer Valbonesi
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Astice su sfogliatina di kamut

        Mi guardi con quegli
        occhi ormai spenti,
        ti hanno svuotato,
        eri un essere vivente
        e adesso sei servito
        su un piatto molto farcito.
        Sopra una sfogliatina di kamut
        che sembra un'impalcatura
        la tua polpa tagliata, le tue chele
        non pungono, sembri una scultura.
        Servito elegantemente con verdure
        fresche, sei sempre un re.
        Sapore fine del palato, mio astice
        sei una delizia! Veramente.
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          Scritta da: Widmer Valbonesi
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          La luna di giorno

          La luna nascosta alta fra le nubi
          splende anche di giorno ma la sua
          luce è quasi spenta, i riflessi deboli
          nel mare, tornano al cuore, inutili
          sogni ad occhi aperti.
          I petali al calare del sole
          ripiegano la corolla e lì fermi
          sembrano in attesa della morte,
          come gli amori già spenti
          che si trascinano stancamente.
          Grande sarebbe l'amore
          se fosse come luna splendente
          specchiata nelle onde del mare
          ed ogni riflesso potesse illuminare
          i buchi neri del cuore.
          Grande sarebbe l'amore se una luce
          perenne conservasse sui petali
          in fiore il tuo profumo per me
          e il vento riportasse ai tuoi sensi,
          il mio desiderio avvolgente di te.
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            Scritta da: Widmer Valbonesi
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Spigola dorata

            Il pescatore ritira la rete vuota
            la stende, la sera la ripone, ma
            non si disamora del suo mare.
            Ripara le smagliature e ritorna
            a pescare fiducioso, non si pente
            di amare e di aver amato il suo mare.
            Io ritiro la rete dell'amore, l'ho
            lanciata nel mare del mio cuore, è vuota.
            La sera la riparo e il giorno dopo
            la rilancio, ma la spigola dorata
            che prima prendevo, amavo e
            rilasciavo non la catturo più.
            La vedo, gira attorno e se rimane
            Impigliata nella rete è perché prova
            un po' di affetto e di nostalgia, ma
            taglia la rete e scappa via, forse è
            pentita di avermi amato. Io no mia
            spigola dorata anche se eviti la rete
            del mio cuore ti vedo libera e rimani
            nel mio mare dell'amore e se non ti
            pescherò, mai di averti amato
            io mi pentirò.
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              Scritta da: Pasquale Garofalo
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              La morte non è niente

              La morte non è niente.
              Sono solamente passato dall'altra parte:
              è come fossi nascosto nella stanza accanto.
              Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
              Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
              Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
              parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
              Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
              Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
              di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
              quando eravamo insieme.
              Prega, sorridi, pensami!
              Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
              pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
              La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
              è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
              Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
              Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
              Rassicurati, va tutto bene.
              Ritroverai il mio cuore,
              ne ritroverai la tenerezza purificata.
              Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
              il tuo sorriso è la mia pace.
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                Scritta da: *marta*
                in Poesie (Poesie d'Autore)
                Sarà che i miei sogni spaventano il tiranno
                come un lontano canto,
                come sepolte campane,
                come tutte le voci che non capisce.
                Sarà che i miei sogni,
                di uomo e di poeta,
                sono coperti dal ferro
                che mi rinchiude la vita
                e ora sogno spade allegre.
                Sarà, mi domando,
                che ancora non capiscono
                che incarcerarono l'uomo
                perché non furono capaci,
                dell'assalto vincente
                al forte dei suoi sogni
                che con più forza lo fa sognare.
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