Poesie d'Autore


Scritta da: Agatina Sonaggere
in Poesie (Poesie d'Autore)

Un Sorriso

Un sorriso non costa niente e produce molto
arricchisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo da.
Dura un solo istante,
ma talvolta il suo ricordo è eterno.
Nessuno è così ricco da poter farne a meno,
nessuno è abbastanza povero da non meritarlo.
Crea la felicità in casa,
è il segno tangibile dell'amicizia,
un sorriso da riposo a chi è stanco,
rende coraggio ai più scoraggiati,
non può essere comprato, ne prestato, ne rubato,
perché è qualcosa di valore solo nel momento in cui viene dato.
E se qualche volta incontrate qualcuno
che non sa più sorridere,
siate generoso, dategli il vostro,
perché nessuno ha mai bisogno di un sorriso
quanto colui che non può regalarne ad altri.
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Dove

    Persa nell'infinito cielo
    oltre le nuvole
    eppure a te vicina
    solo nei tuoi occhi non trovo più il mio dove...
    non so mai se sono o se è solo un sogno
    immagine di noi sfocata
    ma tanto vera ed esagerata
    come il nostro si pronunciato a gran voce
    ed il desiderio che cresce e senti e quella pace
    che solo l'amore sa dare.
    Non conosco un altro momento
    un altro luogo
    solo profondo sentimento
    che a te mi lega
    e mi dà il tormento
    se non sei con me...
    Dove, vicino a te, tra le tue braccia, non esiste più.
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      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Come settembre

      L'aria si fa odorosa di terra bagnata
      e quel ramo che si tinge di rosso e piange
      lacrime di pioggia nella sera.
      Tutto intorno cambia colore
      diventa caldo come l'amore
      e vien voglia di rientrare
      di carezze e di sogni
      riempirsi le sere ed il cuore.
      Parole mai dette e frasi fatte
      davanti ad un camino pronto da colmare
      di ceppi accesi e pronto da mangiare
      castagne al fuoco e nebbia nella via
      e quei lampioni accesi che sembrano fantasmi
      un silenzio scende
      solo di vento un fruscio e dietro ai vetri
      coriandoli di foglie.
      Come settembre come l'alba scura
      che il sole ancora aspetta ad arrivare
      con molta cura sceglie il suo primo raggio il cielo a colorare
      ed un volo di rondini a salutare
      vanno verso il mare...
      vorresti seguire quello stormo
      ma forse è meglio restare
      ad aspettare il freddo dell'inverno e poi natale.
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        Scritta da: Barbara Brussa
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Guardando la bimba che dorme nella culla

        In questa notte fredda
        di gennaio, quando il gelo
        arreca danni e vento
        e uragano sradicano
        i tetti delle case
        quando tutti sono immersi
        nel riposo, io veglio
        e pensieri vaghi s'intersecano
        nella mente, guardando la bimba
        che dorme nella culla.

        Com'è quieto il suo sembiante
        poiché vedo me piccina
        accanto alla Chiesa e al Campanile
        che rintoccava gioioso
        nel dì di festa,
        così mesto per il funerale...
        ed io ignara giocavo sul sagrato
        guardo te che dormi quieta nella culla
        e penso alla quiete del mio piccolo paese
        spezzata dal canto dell'usignolo
        che veniva lo spirito a rallegrar
        o della civetta che fermava l'occhio
        sull'ombra fuggevole dell'evento infausto.

        E soave giungeva la primavera e la terra
        si copriva di verde, di rosa e di azzurro
        dei ruscelli che tagliavano la campagna.
        e seguiva l'estate e io a gambe nude
        tra le spighe gonfie di pane, andavo.
        abbronzandomi e cantavo a squarciagola
        o quando intirizzita per il gelo
        udivo il pettirosso cantare sul biancospino,
        e con le mani prendevo il muschio
        sulla crosta del pruno e vedevo correre
        e fluttuare la driade danzante
        o rotolarmi nella neve e veder le gronde
        agghindarsi con le stalattiti.

        Tu che dormi quieta nella culla
        ignori la pena, che mi da il pensiero
        che sarai grande fra le alte case
        vedrai il cielo tra le antenne
        e comprerai il muschio al supermercato,
        vedrai fiumi isteriliti
        che mandano Intorno Il lezzo di liquame.

        Certo saprai suonare Il plano
        ti muoverai con grazia al suono cadenzato
        dell'aerobica, e sarai rossa per la tintarella
        mia piccola che dormi Ignara nella culla
        tu mai morderai una mela lustra
        spiccata dal greve ramo.

        È freddo Il radiatore
        come Il mio stanco cuore
        e lo spirito non muta le forme
        In piacevoli essenze,
        l'unico calore mi vien dal tuo resptro
        mia piccola nipote
        che dormi nella culla.
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          Scritta da: Roberto Giusti
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Il Futuro in Noi

          Una lacrima scende
          dal mio viso,
          ricordando il tuo sorriso.
          Fra le vette delle alpi
          io ora ti dico,
          che qui mi manchi.
          Quel bacio,
          il tuo profumo,
          che sapeva di cosi puro.
          Amore per te,
          l'essenza di noi,
          due stelle per un solo universo.
          Ti prometto che tornerò
          ancora e ancora,
          per non lasciarti mai più sola.
          Sarai mia
          e io per sempre tuo,
          legati da una libertà diversa...
          fatta d'amore,
          la nostra grande
          e immensa prigione.
          Lo canteremo
          fra i silenziosi echi,
          della meravigliosa natura...
          e insieme,
          saremo selvaggi
          come il sole e i suoi raggi!
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            Scritta da: Rea
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Maledizione

            Che sto facendo, ma perché
            io sto piangendo ma perché
            che desiderio di libertà
            prigioniero mi sento... di te.
            E parlo solo e sempre di te
            e non ti voglio più vedere
            e quante volte dico
            "no, è finita tra me e te".

            Maledizione perché ti amo?
            Maledizione perché ti ho incontrato?
            Maledizione quando tu fai sempre quello che dici tu.
            Maledizione quando tu vuoi vincere sempre tu.

            Io non ti voglio qua con me
            e poi ti trovo nel caffè
            e dentro al fumo di una sigaretta
            una droga sei per me.

            Mannaggia a me
            Mannaggia a te
            Ma cosa cerchi ancora da me?
            Mi fai sentire uno scemo
            che non sa nemmeno più parlare.

            Maledizione perché ti amo?
            Maledizione perché ti ho incontrato?
            Maledizione quando tu fai sempre quello che dici tu.
            Maledizione quando tu vuoi vincere sempre tu.

            Maledizione perché ti amo?
            Maledizione perché ti ho incontrato?
            Maledizione quando tu fai sempre quello che dici tu.
            Maledizione quando tu vuoi vincere sempre tu.
            Composta giovedì 14 ottobre 2010
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              Scritta da: Rea
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              La mia storia con te

              Guardami bene negli occhi,
              da troppo tempo sfuggi da me
              sembran lontani quasi anni luce
              quei momenti con te

              quando mi dicevi sei bellissima,
              mi facevi vivere una favola,
              quando mi sentivo indispensabile,
              di un gioia immensa fino a piangere.
              Mentre adesso è tutto lontanissimo,
              e ci divide un solco profondissimo

              Ancora, ancora...
              vorrei vivere intensamente
              quel sogno insieme.
              La mia storia con te

              Forse non c'è via d'uscita,
              quando ogni cosa non va da sé.
              Sai certe volte mi sento sola
              anche con te

              Eppure mi dicevi sei bellissima,
              scrivevi ti amo su ogni pagina,
              quando ripetevi sei fantastica,
              mi sfioravi, e mi sentivo unica

              ora invece è tutto lontanissimo,
              e ci divide un solco profondissimo

              Ancora, ancora...
              vorrei vivere intensamente
              quel sogno insieme

              Voglio addosso le tue mani,
              voglio vivere a colori,
              dimmi che quell'emozione ritornerà

              Ancora, ancora...
              vorrei vivere interamente

              Ancora, ancora
              vorrei vivere immensamente
              quel sogno insieme

              La mia storia con te
              La mia storia con te.
              Composta martedì 12 ottobre 2010
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