Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Dove finisce il cielo

Il Tempo non si prende nella mano,
non si può fermarlo, mandare avanti o dietro,
solo starci dentro,
nella sua misura
fatta per noi.
Solo il cielo non ha Tempo, esteso sereno nell'infinito,
ed avvolge d'azzurro tutti gli astri.
Giovane o vecchio,
quante porte ha per oltrepassarle e trovare l'ultimo cielo?
Ma dove porta la via celeste,
dove vanno dormire gli angeli,
vorrei chiederli,
di raccontarmi prima che si sbriciola il mio Tempo,
dove finisce il cielo.
Composta domenica 1 febbraio 2009
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Perdersi...

    Dove l'ombra si calma
    e trova il suo posto
    come un anima in pena
    si nasconde dal sole...
    E rimane lì ferma fino a giungere sera
    ma l'eterno lampione
    con la luce soffusa la ritrova confusa
    e la spinge sul muro...
    Perdersi
    strano a dirsi molto difficile attuarlo
    dove trovare un posto per non farsi cercare...
    Come vorrei a volte sparire
    oppure farmi aria senza farmi sentire
    Eppure questo cuore ovunque
    accelerato ha il battito
    che non hai ascoltato...
    Non si può smentire.
    Perdersi
    ed andare lontano ed oltre
    dove non pensare...
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      Scritta da: Alberto Iess
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      La timida gemma di primavera

      Dicono l'aurora sia un canto per la bellezza
      e che la sabbia sia poesia delle ore perdute.
      Nelle ciliegie di maggio il rosso di labbra,
      i mille capelli che s'immergono nel sole.
      Sta sbocciando in un fiore di smeraldo
      e rubino, questa timida gemma divina.
      Composta venerdì 29 ottobre 2010
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        Scritta da: Anna De Santis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Figli

        Un aquilone... un raggio di sole
        un vento birichino
        e torni bambino, ti lasci trascinare
        corri sulla spiaggia, ti vai a bagnare
        e ripensi ai tuoi figli che non hai seguito
        quando potevi e non hai sentito
        ed ora solo cammini su quell'immenso deserto di sabbia
        pentito
        vorresti abbracciare quelli che ora son cresciuti.
        Li vedi arrivare in lontananza
        figli ormai grandi e li senti distanti
        hanno altri pensieri diversi dai tuoi
        e vorresti pagare, vorresti scontare
        anche qualche anno della tua vita
        per ritornare ad esser padre e amico...
        Ma troppo tardi per recuperare.
        Figli che non ci accorgiamo
        figli che non ascoltiamo
        quando tutto il tempo passa
        e niente di loro resta
        la prima parola, il primo passo
        non ci si fa caso
        presi dalla fretta della nostra vita
        che non abbiamo aspettato
        che bastava un minuto
        Il meglio ormai è così lontano e perduto...
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          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Stracci di me

          Raccolgo per la via, stracci ancora di me
          li trovo ovunque dove sei passato
          la mia anima ancora non so dove sia
          ed il mio cuore non sento
          forse l'hai portato via....
          Eppure ancora l'aria ha il tuo profumo
          forse perché ancora non ho aperto la finestra
          ed in questa stanza c'è tutto quello che mi resta.
          Stracci della mia vita regalata ad un sogno
          ed ora che ho più bisogno prima di addormentarmi....
          Avrò modo per poter ricucire il tutto
          non sarà certo come prima
          ma dovrò accontentarmi.
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            Scritta da: Franco Vitale
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Amai

            Parlai in silenzio,
            urlai senza voce,
            presi a pugni
            una nuvola,
            feci di ogni perla
            un sasso

            cercai di averti,
            ti desiderai,
            sciarpa di spine,
            fardello inatteso

            ti coltivai,
            fui giardino,
            farfalla di latta,
            fui spugna
            del dolore,
            anfora tracimata

            ti amai
            come non mai,
            ti amo
            come non mai...
            essenzialmente, troppo.
            Composta venerdì 29 ottobre 2010
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              Scritta da: Antonino Gatto
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Semi d'amore

              Quando avrai tutti contro,
              quando voltandoti, crederai di sentirti solo,
              quando avrai sopportato ogni tipo di sofferenza,
              quando la tua ira, avrà superato la tua disperazione,
              quando il tuo passato lo vedrai bruciare come un cerino,
              quando capirai che il mondo attorno a te è troppo piccolo,
              allora sarai pronto per spiccare il volo,
              e quel giorno avrà inizio la tua nuova vita.
              Dentro di te c'è tutto quello di cui hai bisogno
              per scavare nel tuo passato e ricostruire il futuro.
              Non arrenderti mai,
              neanche quando il fango ti sta trascinando via.
              Abbi la forza di continuare a sognare,
              la grinta per poterti rialzare,
              il sorriso per farti desiderare,
              un faro che ti sappia guidare,
              parole più dolci nel cuore,
              e dentro le tasche molti semi d'amore.
              Bufere, tempeste e siccità,
              invidia, dolore e tormento,
              nulla potranno contro il tuo intento!
              Composta domenica 31 ottobre 2010
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                Scritta da: Gerlando Cacciatore
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                La Ninfomane

                Eri lì,
                in quell'orrendo carro;
                portava in Via Gallo.
                Eri lì,
                con la tua apatia,
                abbacando e obliando
                di essere
                una bulimia ninfomane.
                Eri lì,
                becera, megera, puttana.
                Eri lì,
                antropoide,
                attenuando la tua mania
                nel succhiare gli uomini,
                con la tua sudiceria.
                Sei lì,
                in Via Gallo,
                il tuo corpo bianco-giallo
                miasma di sperma.
                Gli uomini con orrore,
                scappano
                fiutando il tuo fetore.
                Composta domenica 21 maggio 1972
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                  Scritta da: Jean-Paul Malfatti
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Un amico di nome Antonio...

                  In questo gran mondo virtuale
                  ho scoperto un amico reale.
                  Anche se non l'avevo cercato,
                  quasi per caso, l'ho trovato.
                  Ed il suo nome è Antonio!

                  Ma lui non è nessun profeta...
                  è solo un sognatore, un poeta.
                  Fors'anche un filosofo attuale
                  d'un mondo magico e surreale.
                  E Antonio è il suo nome!

                  Siamo diventati amici virtuali
                  così diversi, così uguali...
                  Le nostre passioni sono queste:
                  scrivere ed amare, e fare feste.
                  Siamo amici, siamo felici!
                  Composta giovedì 28 ottobre 2010
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