Poesie d'Autore


Scritta da: elendegori
in Poesie (Poesie d'Autore)

Anno Nuovo

Ti amo, notte, ultima dell'anno
i calendari quando cambiamo,
corre una slitta di cervi con campane
piena di regali tanto belli.
E pensiamo per il tempo già andato,
facciamo piani per il futuro nostro
decidiamo che è giusto di avere
questo che anche noi potremmo dare.
Il vino rosso gioca nei cristalli
il pino brilla tutto decorato
e porta un profumo di foresta verde
che come una musica viene nella anima
Un Nuovo anno è speranza nuova
per gioia, armonia e amore
donati dall'immensità da Dio
e ricevuti da persone buone.
Dodici rintocchi e danze colorate
nelle piazze, ristoranti, case
ed io mi metto a ballare anche
con tutte queste lucide speranze.
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    Scritta da: Rosarita De Martino
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Andiamo fino a Betlemme

    Andiamo fino a Betlemme,
    come i pastori.
    L'importante è muoversi.
    E se invece di un Dio glorioso,
    ci imbattiamo nella fragilità
    di un bambino,
    non ci venga il dubbio di aver
    sbagliato il percorso.
    Il volto spaurito degli oppressi,
    la solitudine degli infelici,
    l'amarezza di tutti gli
    uomini della Terra,
    sono il luogo dove Egli continua
    a vivere in clandestinità.
    A noi il compito di cercarlo.
    Mettiamoci in cammino senza paura.
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      Scritta da: Egizia Russo
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Io penso a te!

      È passato tempo
      dal nostro breve incontro...
      un incontro...
      che continua
      a parlarmi...
      sognare di noi!
      Io... io ti penso!
      Ti penso così...
      intensamente
      quasi a... sentirti
      Il mio cuore...
      quasi si ferma...
      all'impeto di... vederti
      toccarti
      avvolgermi dolcemente
      frà... le tue braccia...
      come un'onda
      che agita il mare...
      come una... farfalla...
      posandosi... sul prato...
      io... io ti penso.
      Composta venerdì 3 dicembre 2010
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        Scritta da: Egizia Russo
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        18 anni

        Un Diadema
        misi sui capelli...
        corolle di petali bianchi
        sparsi sul mio letto!
        Mi adagiai
        supinamente
        ai riflessi del sole...
        bagliando il mio volto
        nel tepore
        della mia anima...
        Intorno a me...
        una musica
        giostra... nei miei sogni
        Un sogno che... vissi
        frà le tue braccia!
        L'intesa... la complicità
        l'audacia
        dei nostri sospiri...
        sprigionò
        l'ardua... passione
        dei nostri
        corpi... nudi
        tremanti...
        dei nostri
        ... si...!
        Abbandonai...
        le mie bambole...
        nel profondo del mio cuore...
        spogliandomi...
        bambina...
        mi rivestii...
        già... Donna!
        Composta venerdì 3 dicembre 2010
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          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Una lacrima

          Il tempo passa lento
          mai come adesso dalla poltrona al letto
          e nemmeno sento più dolore
          intorno a me tanto amore
          di chi ha lacrime asciutte
          e non può fare più niente.
          Guardo fuori ed il tempo cambia
          seguo quella nuvola
          e quell'uccello... vorrei volare
          ma non ho più la forza nemmeno di camminare.
          Il mio giardino non esiste più
          da quanto quella rosa non curo...
          quella margherita
          e ci passavo il tempo era la mia vita...
          ora è inutile ed il mio giorno
          non dura tanto
          cerco di dormire il mio corpo è stanco
          eppure a volte sembra....
          Forse è solo una speranza o un sogno
          uscire da questa stanza
          e far felici quelli che mi sono accanto
          domani provo ad alzarmi, mi vestirò con un vestito rosso
          dimenticherò il male che mi sta distruggendo
          voglio fare tutto quel che posso...
          senza piangermi addosso.
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Stai con me...

            Forse per un momento ancora
            chiederò il tuo amore
            e mai come adesso mi vergogno
            quando già è deciso
            perché già hai deciso....
            Stai con me e stringimi ancora
            lento passerà quest'ultimo giorno
            e sarà bellissimo come sempre
            fuori ci sarà il sole o la pioggia
            ma non sentirò niente...
            lasciami il ricordo dei tuoi baci
            lasciami la dolcezza
            lasciami tutti i nostri ricordi
            li conserverò gelosa
            io che gelosa non sono mai stata
            e sapevo che questo giorno sarebbe arrivato
            non ho mai sperato
            ma come me nessuno ti ha amato.
            Non ci sarà mai tempo per cancellare tutto
            eviterò comunque di incontrarti
            per non sentire forte il desiderio
            di correrti incontro e dirti che niente è cambiato...
            Ti lascerò vivere come più ti piace
            questo certo non mi darà pace.
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              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Una fiaba incredibile

              Si affaccia attento dall'infinito l'orologiaio e il suo sguardo beato cosparge di stelle ammaliante il cielo
              che si illumina d'immensità incredibile.
              Controlla con passione ogni pianeta che rota sereno
              nel castello dell'orologio del Tempo,
              e toglie quelle consumate, invecchiate che rallentano
              il Tempo,
              e le lancia burrascoso dal cielo,
              che cadono sfavillanti, lasciando una scia luminosa
              che si spegne in breve istante.
              Fatto il suo lavoro, l'orologiaio ritorna contegnoso
              nell'infinito del Universo
              e gli astri continuano girare intorno a mille soli, a mille anni,
              e l'orologiaio di tanto in tanto ricarica l'orologeria del Tempo,
              e scintilla di stelle cadenti
              il lacrimoso cielo.
              La terra sospira dolente,
              bruciano i suo anni le diavoleri del uomo che la distrugge spietato,
              fin che non diventerà opaca polvere di stelle,
              perdendosi tra le meraviglie del
              Universo
              senza lasciare tracce.
              Composta mercoledì 1 dicembre 2010
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                Scritta da: nina.*
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Concordia

                Con il mio pluralismo
                con le mie idee aliene
                falsi susseguenti ecatombi

                acredine... calce viva/

                Mi compongo con le lacrime
                agli occhi/
                Maliabile, pur ferendomi con
                frammenti della vita,
                sanare le piaghe alienate...

                Che non sia solo
                pura utopia
                con la forza
                reprimerò, facoltà pensanti/
                Al pennacchio più alto
                innalzerò la mia bandiera
                vittoriosa/
                Il mio piffero suonerò
                ove mi ascolterete/.
                Composta giovedì 15 febbraio 1996
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                  Scritta da: Rea
                  in Poesie (Poesie d'Autore)
                  E percorrerò la Madre Terra
                  coperta di rugiada.
                  Nel cielo mi avvolgerò,
                  dell'alba mi cingerò,
                  di stelle mi circonderò.
                  Il perfido malvagio
                  non può nascondere il cielo,
                  né spegnere l'alba
                  o contare le stelle,
                  non può ideare il male,
                  né escogitare la malvagità.
                  Dunque credete alle mie parole,
                  più acuminate di un coltello acuminato,
                  più appuntite di una lancia di acciaio damaschino,
                  nei secoli dei secoli.
                  Composta venerdì 26 novembre 2010
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