Poesie d'Autore


Scritta da: Antonio Belsito
in Poesie (Poesie d'Autore)

Senza titolo

Sorridere senza diverbi,
senza dispute e senza condanne.
Sorridere nel miglior momento,
sorridere nel peggior momento.

Sorridere quando si è soli,
quando si è lontani,
quando si pensa.

Sorridere quando si è in due,
quando si sta per diventare tre,
quando il mondo non te lo permette.

Sorridi sempre,
in ogni momento,
per ogni avvenimento.

Sorridere è vivere,
rimarginare ferite,
annoverare speranza.

Cogliere la vita
così come si presenta.
Poter immortalare
ogni singolo momento
in fotogrammi
e, finalmente, sorridendo
veder scorrere la propria vita.
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    Scritta da: Antonio Belsito
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Se fosse vero

    Se fosse vero che il cuore pulsa
    ma non sempre "irrora";
    se fosse vero che il cervello elabora
    ma non sempre "illumina";
    se fosse vero che il collo sostiene
    ma non sempre "gira";
    se fosse vero che le spalle proteggono
    ma non sempre "difendono";
    se fosse vero che le braccia si allungano
    ma non sempre si "flettono";
    se fosse vero che le mani stringono
    ma non sempre "colgono";
    se fosse vero che il busto appare
    ma non sempre è;
    se fosse vero che le gambe sopportano
    ma non sempre corrono;
    se fosse vero che i piedi poggiano
    ma non sempre aderiscono...

    Se fosse vero...
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      Scritta da: Antonio Belsito
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Un petalo

      Un petalo vola come le ali di una farfalla,
      portato dal vento delle sensazioni,
      accarezzato dalla luce delle emozioni,
      riscaldato dal calore dell'umanità.

      Un petalo non è il fiore bensì rende il fiore.

      Un petalo è una carezza,
      un abbraccio,
      una parola.

      Un petalo è un semplice soffio,
      un sospiro,
      uno sguardo.

      Un petalo è gusto,
      tatto,
      udito.

      Un petalo è ciò che è stato,
      ciò che è
      e ciò che sarà.

      Un petalo sono io,
      sei tu,
      siamo noi.

      Un petalo è libertà,
      rispetto,
      coraggio.

      Un petalo è coscienza,
      diligenza,
      conoscenza.

      Un petalo
      è l'aridità che diviene fertilità,
      è la rabbia che diviene dolcezza,
      è l'odio che diviene amore.

      Un petalo è, semplicemente, un petalo
      ma può divenire un fiore.
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        Scritta da: Mariella Buscemi
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Curvati sui miei seni
        a cercare abbondanza
        e radici di sostegno.
        Tra le mie braccia,
        nell'abbraccio,
        sarò la tua altalena lenta,
        con i motti sentimentali
        e le cure per la pelle dove bruciano i timori.

        E, stanotte, non invecchierai.
        E t'invado il terrore.

        Ti tolgo il pianto nascosto
        dal cuore screpolato.
        Ti tolgo il lutto
        di una tua vita fa.

        Sarò il tuo sonno.
        Sarai la mia somma.

        Senza pudore per la nostra nudità,
        ti mostrerai s-coperto dei segni crudi,
        e raccoglierò la tua carne tremula,
        in un giro immortale, con le mie mani.

        Raccolto

        Ascolto ciò che il tuo sangue m'insegna,
        ché gridare dentro non è gridar per tutti.

        Ti prometto il non buio,
        mentre assaporiamo la penombra.

        Chìnati sulla mia schiena,
        curva di cuoio rosato
        che si fa letto,
        ché indosso te ed il tuo peso.

        Immutabile.
        Mutevole.
        Divario di luci, ombre e buio.
        Indubitabile.
        Ti salverò dalla notte.

        Anche domani notte.
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          Scritta da: Jean-Paul Malfatti
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Ricordi di Natale

          Un'altra volta è Natale.
          Si risveglia quel bambino
          birichino che sono stato
          e che, per mia fortuna,
          ancora vive dentro me.

          Ma dov'è Babbo Natale?
          Vorrei tanto ritrovarlo
          per poter abbracciarlo.
          Lo chiamo e richiamo,
          ma non si fa manco vivo.

          Mi viene subito in mente,
          qualcuno che non c'è più.
          Chi? Mio nonno materno.
          Penso sia stato lui a fare
          Il Babbo dei miei Natale.
          Composta mercoledì 20 novembre 2013
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            Scritta da: Dora Barzaghi
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Sgomento

            Guardami
            il viso pallido
            lo sguardo affranto
            due solchi intorno gli occhi

            Ascoltami
            la voce tremante
            i singhiozzi nelle lacrime
            la rabbia nelle parole urlate.

            Toccami
            le mani fredde, sudate
            le labbra secche, mangiate
            i capelli spettinati, ispidi, spenti

            Reggimi
            le gambe sole non bastano
            nella testa è tutto un tormento.
            Composta lunedì 18 novembre 2013
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              Scritta da: Angela MORI
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              FATA

              Tu che nasci nel rosa dell'aurora,
              Prosperi stupendi più d'ogni creatura,
              giache rugiada fresca ti alimenta,
              Brezza mite ti culla,
              e sole caldo ti bacia.
              tu che cosi raffinata volteggi,
              tra spighe bionde dì grano,
              e papaveri amaranti
              e poi ti sposti,
              su boccioli in fiore,
              tu che dì essi sai ogni nome,
              ogni trama ed ogni odore,
              tu che raccogli zagara,
              e l'adagi tra i capelli,
              tu che vesti petali dì rose,
              e calzi foglie d'edera acerba,
              e poi graziosa e libera,
              con ogni erba che ti accarezza,
              svaghi e canti da sola.
              tu che ti assopisci
              in un campo dì margherite,
              e poi al risveglio,
              corri al mare,
              per rinfrescarti tra la spuma delle onde
              e poi lì fermarti come a meditare.
              tu, fata senza tempo,
              in questo spazio chiamato mondo,
              al crepuscolo su alte cime,
              ti elevi in volo,
              poi lenta, vai su fino al cielo,
              e tra fulgori d'oro e d'argento,
              eterna ti addormenti,
              sulla tua amica luna.
              ANGELA MORI.
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                Scritta da: Dora Barzaghi
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Amori e amari

                Tra i rami frondosi
                si nascondo gli amori silenziosi
                lì si vivono e si aspettano
                Parole d'amore e d'uccelli coprono i battiti dei cuori incoscienti
                Sguardi si cercano, si trovano, si fuggono
                è un gioco senza fine, senza voglia di finire
                Abbracci dati rapidamente, impazienti, irriverenti
                Parole e sogni urlati al vento
                Mani che si incrociano di paura e desiderio
                Tormento e godimento.
                Composta martedì 3 maggio 2011
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                  Scritta da: Dora Barzaghi
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Nuvole e ricordi

                  Ci provo
                  credimi
                  ogni giorno

                  una lotta
                  tra il dolore che lacera
                  la consapevolezza che manca

                  ogni giorno
                  lo scopro all'alba
                  lo dimentico al tramonto

                  dolore innaturale
                  malato
                  che nasce e muore in un giorno
                  ed è sempre più profondo

                  non ho la forza
                  non ho la voglia
                  non posso farlo

                  accettare la tua assenza
                  rinnegare la certezza di averti qui
                  la fragilità
                  tu eri il riferimento

                  nelle giornate grigie
                  nelle piogge più violente
                  nei terremoti che mi scuotono
                  sono sola senza te

                  è un dolore inspiegabile
                  che non ha inizio né fine
                  che scava e ferisce ogni giorno
                  che non credevo potesse esistere

                  manchi
                  nei cieli che si tingono del rosso della rivoluzione
                  nelle nuvole che sanno di sogni e zucchero filato
                  nelle gocce di mare e pioggia che mi bagnano di desideri
                  nelle giornate grigie di ricordi e dolori.
                  So che ci sei
                  so che ci sarai
                  manchi.
                  Composta martedì 31 gennaio 2012
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