Poesie d'Autore


Scritta da: Antonio Oliani
in Poesie (Poesie d'Autore)

fantasie per pane

Sole irriverente, luna compiacente, stelle puntigliose cieli perturbati
colori pastellati e suoni penetranti, foreste forti come tempeste,
praterie verdi come sogni mai infranti, lacrime verticali
che cadono su passioni orizzontali e fantasia per pane
per i poveri e gli strani.
Tutto questo è vita ma è un gioco che cambia
come cambia il mondo, in questo girotondo
riuscire a starci dentro per non perdere il momento,
riuscire a dare agli altri per avere il cuore ricco
e non cadere in basso dalle altezze più profonde,
imparando anche a stare a galla
dove spesso non c'è il fondo,
ed in fondo a partire dal fondo,
puoi solo risalire
o gettare tutto quello
che ti stanca d'incontrare.
Composta martedì 24 dicembre 2013
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    Scritta da: Gabriella Stigliano
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Alla finestra

    Si piegano i pini ad ascoltare i mormorii del vento autunnale
    che i neri pioppi fa agitare in un isterico riso
    mentre la casa del giorno lentamente chiude le sue imposte
    orientali.
    In fondo alla valle, confusamente le lapidi del cimitero - lontane
    si raggruppano, avvolgendo la loro vaghezza nel grigio sudario
    della nebbia,
    ormai che nel crepuscolo i lampioni all'improvviso hanno
    iniziato a sanguinare.
    Fuori dalla finestra volano le foglie e passando una parola
    pronunciano al viso che fissa l'esterno, guardando
    se soffia la notte un pensiero o un messaggio sui vetri.
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      Scritta da: Gabriella Stigliano
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Vi è un piacere nei boschi inesplorati

      Vi è un piacere nei boschi inesplorati
      e un'estasi nelle spiagge deserte,
      vi è una compagnia che nessuno può turbare
      presso il mare profondo,
      e una musica nel suo ruggito;
      non amo meno l'uomo ma di più la natura
      dopo questi colloqui dove fuggo
      da quel che sono o prima sono stato
      per confondermi con l'universo e lì sentire
      ciò che mai posso esprimere
      né del tutto celare.
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        Scritta da: Gabriella Stigliano
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        E l'ora in cui s'ode tra i rami

        È l'ora in cui s'ode tra i rami
        la nota acuta dell'usignolo;
        è l'ora in cui i voti degli amanti
        sembrano dolci in ogni parola sussurrata
        e i venti miti e le acque vicine
        sono musica all'orecchio solitario.
        Lieve rugiada ha bagnato ogni fiore
        e in cielo sono spuntate le stelle
        e c'è sull'onda un azzurro più profondo
        e nei cieli quella tenebra chiara,
        dolcemente oscura e oscuramente pura,
        che segue al declino del giorno mentre
        sotto la luna il crepuscolo si perde.
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          Scritta da: Gabriella Stigliano
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Passa radiosa, come la notte tersa

          Passa radiosa, come la notte tersa
          dai cieli stellati;
          il meglio del buio e del fulgore
          si incontra nei suoi occhi
          addolciti a quella tenera luce
          che il cielo nega allo sforzo del giorno.
          Un'ombra in più, un raggio in meno, avrebbero
          in parte guastato la grazia senza nome
          che si posa sui capelli neri
          o illumina il volto con dolcezza,
          dove pensieri limpidi
          svelano pura e preziosa dimora.
          Su quella guancia, sopra quella fronte serena
          sorrisi e colori parlano di pacifici giorni,
          di un intelletto in armonia con tutto,
          di un cuore che ama innocente.
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            Scritta da: Gabriella Stigliano
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            La sera

            Come una indefinibile fata d'ombre
            vien da lungi la sera, camminando
            per l'abetaia tacita e nevosa.
            Poi, contro tutte le finestre preme
            le sue gelide guance e, zitta, origlia!
            Si fa silenzio, allora, in ogni casa.
            Siedono i vecchi, meditando. I bimbi
            non si attentano ancora ai loro giochi!
            Le madri stanno siccome regine.
            Cade di mano alle fantesche il fuso.
            La sera ascolta, trepida pei vetri:
            tutti, all'interno, ascoltano la sera.
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              Scritta da: Gabriella Stigliano
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              L'angelo

              Con un cenno della fronte respinge
              lungi da sé ogni vincolo, ogni limite
              perché per il suo cuore passa alto e immenso il ciclo
              degli eventi che ricorrono eterni.

              Nei fondi cieli scorge una folla di figure
              che lo chiamano: riconosci, vieni -.
              Ciò che ti pesa, perché lo sostengano,
              non affidarlo alle sue mani lievi.

              Verrebbero di notte a provarti nella lotta,
              trascorrendo la casa come furie,
              afferrandoti come per crearti
              e strapparti alla forma che ti chiude.
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                Scritta da: Fiorella Cappelli
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Un Regalo Inaspettato

                C'è un Presepe nella stanza
                del tuo cuore dolorante
                è un rinnovo la speranza,
                è cometa scintillante.

                Bianca neve ed un giaciglio
                un bambino è appena nato
                lì accanto vi è un coniglio
                che lo scalda col suo fiato

                Non c'è bue né somarello
                ma simpatico e sincero
                a scaldare il Bambinello
                il leprotto tutto nero

                Il regalo è... inaspettato
                che Giuseppe e che Maria
                Tutto avrebbero pensato...
                men che a questa compagnia...

                Chi lo spiega ora al buon Dio
                che tu piangi e che stai male
                che vuoi indietro, amore mio
                quel regalo di Natale...

                Scende un angelo dal cielo
                ora asciuga le tue gote
                v'è un messaggio sul suo velo
                "avrà un prato di carote".
                Composta martedì 10 dicembre 2013
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