Scritta da: Mariella Buscemi
in Poesie (Poesie d'Autore)
Agghindati di morte,
ché è oltre la vita che voglio averti.
A sconfinare i limiti e le percezioni
delle umane cose,
effimere,
passeggere,
inconcludenti.
A sfiorarti con l'eleganza
delle ossa in vista,
ché il Cuore si renda visibile
ad occhio nudo,
tra i liquidi che ci attraversano
e gli umori che si creano
ad opera di orgasmi reciproci.
Sposi uranici,
difronte al plenilunio,
cori di ululi.
Cerea candela come fiaccola.
Celebrazione di nera eternità.
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