Poesie d'Autore


Scritta da: Oliviero Amandola
in Poesie (Poesie d'Autore)

Torino dalla finestra

Torino dalla finestra,
è una donna sola,
che passeggia con in mano
un ventaglio di fiori;

Torino dalla finestra
è un mosaico di strade,
nascosto negli occhi
di mille persone;

Torino dalla finestra,
ogni mattina, si ricuce
le ferite da sola dentro la tela
di un'artista di strada;

Torino dalla finestra,
ti ruba i pensieri
entrando nel cuore
con il primo raggio di sole;

Torino dalla finestra,
è una lettera antica
adagiata sul davanzale del mondo,
che vuol essere amata,
non solo studiata.

Torino dalla finestra,
è la sveglia notturna
che ti priva del sonno,
per farti ad occhi aperti sognare;

Torino dalla finestra,
è un dipinto di stelle
avvolto nelle lenzuola
di un cielo d'inchiostro...

... è quel gatto randagio,
che dal cornicione,
guarda la luna sopra la mole:
Quando ti fissa negli occhi, talvolta,
ti lascia senza parole.

Torino dalla finestra,
ha il corpo seducente
di una donna misteriosa che passa...
Cambiando orbita, resta,
dal cielo di Superga nascosta.

... Torino aperta la finestra,
ha la dolcezza di una ragazza madre vestita di fiori,
che ogni giorno, lietamente,
accompagna i propri figli a scuola.
Composta nel maggio 1996
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    Scritta da: Simone Cumbo
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Palestina

    Bagliori improvvisi,
    il sibilo
    annuncia catastrofi

    Catarsi
    di vite spente
    annientate nella dignità
    dal quotidiano sopruso

    Bambini
    che mai troveranno
    pace
    ma solo
    paura e vendetta

    E tutto diventa inutile
    come le parole
    di pace e di giustizia
    gridate e perdute
    nel lento inesorabile osceno
    gioco del se e del ma

    Inutile come
    l'ipocrisia
    che accompagna
    ogni indignazione...
    Composta giovedì 4 settembre 2014
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      Scritta da: Simone Cumbo
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Non credere

      Non credere all'inganno
      Tentacoli di piovra
      che decidono
      ansie e paure

      Il nemico è alle porte!
      Gridano
      Ma non credergli

      Non esiste nemico

      Esiste l'ignavia,
      la falsità di chi
      punta il dito
      per nascondere
      la propria orrenda faccia
      consumata dal Potere
      Da secoli di menzogne

      Non credergli
      Guarda le stelle
      Ascolta il Vento
      Fatti cullare
      dal rumore del mare

      Ascolta le voci
      di chi non si è arreso
      di chi non si arrende

      Scopri la Parola

      La Verità
      è nell'invisibile.
      Composta martedì 17 febbraio 2015
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        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Sussurri di fiori

        I giorni intrisi del tuo sapore
        hanno dato al cuore
        un qualche sprazzo di azzurro
        che si leva dietro i vetri appannati,
        apro la finestra,
        il sogno entra
        illumina la stanza,
        mi concede una poesia dolce
        come sussurri di fiori
        che hanno schiuso i petali
        e il profumo
        a questo inverno di sterpi rattrappiti
        e di pacciame,
        scopre gli occhi del cuore
        l'infinito,
        e l'irruenza sale
        dal profondo dell'anima
        fino alle vertigini di baci,
        scava nell'assordante estasi
        sfocia in lago sereno
        dove l'acqua intrisa di dolcezza
        trasparisce il cielo.
        Composta giovedì 26 febbraio 2015
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          Scritta da: Andrea De Candia
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Noi siamo sardi

          Noi siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi,
          romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi.

          Siamo le ginestre d'oro giallo che spiovono
          sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese.

          Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo,
          lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto.

          Siamo il regno ininterrotto del lentisco,
          delle onde che ruscellano i graniti antichi,
          della rosa canina,
          del vento, dell'immensità del mare.

          Siamo una terra antica di lunghi silenzi,
          di orizzonti ampi e puri, di piante fosche,
          di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta.

          Noi siamo sardi.
          Composta mercoledì 25 febbraio 2015
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            Scritta da: Andrea De Candia
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            La primavera

            L'inverno aveva rinfrescato anche
            il colore delle rocce. Dai monti scendevano,
            vene d'argento, mille rivoletti silenziosi,
            scintillanti tra il verde vivido dell'erba.
            Il torrente sussultava in fondo alla valle tra
            i peschi e i mandorli fioriti, e tutto era puro,
            giovane, fresco, sotto la luce argentea del cielo.
            Composta mercoledì 25 febbraio 2015
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