Poesie d'Autore


Scritta da: Elcoche
in Poesie (Poesie d'Autore)

PestiferaViola

Regina di cuori dai mille sapori,
non so se mi ami o sono dolori
Aspetto qualcuno aspetto di fuori
e non so perché, perché adesso è come toccarti
È naturale, sei naturale,
sei l'impulso che sale e non si vuol fermare
T'immagino e mi consumo con Lei che mi svuota
E sto peggio di quando avevo cominciato
Ma ancora peggio sarebbe stato non averti mai incontrato.
Composta martedì 26 maggio 2015
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    Scritta da: Andrea De Candia
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Lontano all'aperto adagiata
    nel sonno.
    Fuggitiva
    col grave bagaglio d'amore.

    Un ambito lieve di sogni
    come un parasole
    nella verità.

    Notte
    notte
    la veste corporea
    tende il suo vuoto
    mentre cresce lo spazio
    via dalla polvere senza canto.

    Mare
    con profetiche lingue di spuma
    rotola
    sopra il sudario
    finché il sole semina di nuovo
    il dolore dardeggiante dei secondi.
    Composta venerdì 22 maggio 2015
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      Scritta da: Andrea De Candia
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      La coppia

      Spengono la lampada e il suo globo risplende
      un istante prima di sciogliersi
      come una pastiglia in un bicchiere di tenebre. Poi si sollevano.
      Le pareti dell'albergo si gettano nel buio del cielo.
      I gesti dell'amore si sono acquietati e loro dormono
      ma i pensieri più segreti s'incontrano
      come quando s'incontrano due colori e l'uno nell'altro fluiscono
      sulla carta bagnata di un dipinto infantile.
      È buio e silenzio. Ma la città stanotte
      si è avvicinata in fretta. A finestre spente. Le case sono qui.
      Vicinissime, stanno serrate in attesa,
      una folla di volti inespressivi.
      Composta mercoledì 20 maggio 2015
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        Scritta da: Manuele Urru
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Non tu

        Come di sera,
        l'ombra di un pino
        trova la sua pace
        nei selciati
        trascinando con sé
        l'eco dell'anima
        nella quiete del riposo,
        atteso come la dolce morte
        per chi singhiozza da troppo
        l'aria che manca
        e tornare dove sereno fu il tuo volto
        che allo scuotere via il sonno
        come un sasso cade sordo.
        Nell'azzurro,
        dove si smarriscono i tuoi occhi
        si nasconde una lacrima
        senza ragione,
        ho perso il conto
        dei sospiri del mio cuore.
        Composta martedì 19 maggio 2015
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