Poesie d'Autore


Scritta da: Mariella Buscemi
in Poesie (Poesie d'Autore)
Lieve,
Piove.
Muove.
S'erge tra i fianchi
A distendere nuove pieghe
Di antiche piaghe
E l'oltre del nostalgico
Profuma tra i petali
Dei fogli d'un libro di pelle
Segnare curva
Nel ricordo di mani
E si snoda storia
E capitolo
Capoverso sul ventre

Nei, come punti fermi
Geografia d'un corpo
Che mi racconta i tempi
Premesse tra i seni
Firme d'appartenenza
Tra le gambe

Rinasco da costola mia
Attraverso il respiro d'un Dio nuovo.
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    Scritta da: Mariella Buscemi
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Abbiamo detto notte a fine giorno
    come se il tempo fosse spazio
    quando la Parola deflagra
    e l'emozione dietro a far tempesta
    Ugole zittite e iridi cieche
    camminarci sulle gole
    metterci impressione di pelle tra le dita
    ungerci e tingerci d'inchiostro virtuale
    impastandoci d'onirico
    Il verbo - sacro - a sud del mio cuore
    imprimere sillabazione errata di respiri contratti
    con i lemmi a flettersi sui meridiani
    di noi paralleli
    Farsi l'amore sui versi piani
    accentando il desiderio
    sdrucciola è l'assenza
    - la tua -
    d'una metrica inversa
    Sull'esitazione d'uno iato a scambiarci i fiati
    eppure, cesura di carne
    dieresi nell'illusione della voce come tocco.
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      Scritta da: Andrea De Candia
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Sì, pare che non mi sia consentito
      prendere alle cinque il treno allo specchio
      o gli autobus, sempre più spesso quel pel-di-carota
      è difficile da spiegare poiché lo confondo
      con il cane con i gradini
      con le mosche distese con contegno
      Sì, è semplicemente un'altra
      come sciamature di
      zampe migratorie
      di uccelli
      perché si lavino gli arti
      in limpida acqua
      e il problema è:
      che nemmeno ce n'è bisogno.
      Composta lunedì 29 giugno 2015
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        Scritta da: Andrea De Candia
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Ieri ho messo
        un ago in cielo
        e non è rimasto su
        in ogni modo ce l'ho messo anche oggi
        poi in treno mi sono ritrovato
        in due in un salottino
        con uno scacchista russo
        di rango un po' più elevato
        si recava a Dorohoi per un torneo
        mi ha segnalato che ciò che faccio è vietato, io però
        gli ho detto che no, manco a dirlo, e Lei badi che neppure
        il semplice ombrello di una zanzara con i gradi
        sulle spalline che in qualche caso ancora si
        staglia sulla parete con le parti di bicicletta rubate
        dentro una fabbrica.
        Composta lunedì 29 giugno 2015
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          Scritta da: Mariano Ciarletta
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Solo con me stesso

          Per strade deserte, a braccia conserte, vago in silenzio.
          Vorrei pensare che dentro di me sono ancora io.
          Un dolore nel profondo dell'animo mi tormenta
          mentre il vento gelido di febbraio le spalle mi frusta.

          I miei piedi sono nudi e lacerati
          e sul terreno freddo poggiano silenziosi.
          Il mio cuore come il mio passo è senza una meta,
          avvolto da una coltre di nebbia fitta.

          Giunto ai margini di un precipizio guardo in basso
          pensando che potrei sporgermi e cadere inerte come un sasso.
          Basterebbe un semplice passo avanti
          per porre fine a tutti i miei tormenti.

          Mentre me ne sto sul limitare del burrone a ragionare,
          nel cielo appare una piccola stella, essa brilla come una fiammella.
          Dolci parole mi sussurra con tono fatato
          e già dal nero burrone mi sono allontanato.
          Composta mercoledì 13 febbraio 2013
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