Poesie d'Autore


Scritta da: Antonio Belsito
in Poesie (Poesie d'Autore)

Non dirmi cos'è il vuoto

Non dirmi cos'è il vuoto
non dirmi cosa c'è dietro
lasciami l'ebbrezza
carezza
d'istanti ripetuti
acchiappati
abbracciati
- maledetti
benedetti -
e sale il mio pudore
si contano le ore
mare
fruscio di vento
sole lento
l'orizzonte stanco
il cielo sembra un ammanco
sfuma la luna
si diradano le stelle
e cantano le onde
profonde
di assenza
l'essenza
senza.
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    Scritta da: Andrea De Candia
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    In verità non so per chi diamine torni questa
    luna balorda sui suoi passi al villaggio, ricade sulle mie
    spalle mi dice la mamma, guarda davanti all'ufficio
    postale, come fa penzolare l'edificio quasi fosse un sofà
    giallo dal palo del telegrafo, come ha addentato due
    falangi dei pioppi che costeggiano la stecconata, come ci ha
    guardati fisso mimando il volto, orribilmente desolato,
    del portalettere Mircicâ che è sottoterra, bell'e
    morto, cioè trapassato, da quasi tre anni,
    e, pian pianino, se n'è andata su, fin oltre l'abbaino
    e ora spande un tuorlo d'uovo flaccido
    sopra il tetto della casa.
    Composta venerdì 15 maggio 2015
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      Scritta da: Andrea De Candia
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      La strada vaga in calze di cemento i cani con
      lo zufolo di cera le erbacce rovi­stan­dosi nelle tasche,
      col paltò sulla schiena per scap­pare dal paese mentre
      il vento al di sopra del gra­no­turco avanza col carro fune­bre un
      imbal­lag­gio ad un piano con tende di pelle di pollo
      e a sua volta il con­ta­bile Ilie mor­dic­chiando la pel­li­cina delle unghie
      con i denti della bocca di chiunque mi dice:
      signora mia, fatti i cazzi tuoi l'estate
      ti sputa nel caffè fatti una doccia
      fredda, dav­vero, fai qualcosa.
      Composta venerdì 15 maggio 2015
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        Scritta da: Andrea De Candia
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Alla sera
        Ogni albicocca
        Caccia in pancia
        Un sassolino
        Ad un' altra anche
        Noi due terzi
        Di tutti i gatti
        Si sentono nel
        Quinto anno di vita
        Camminano ariosi nell'incognito - In borsette
        Giusto ancora i capelli e dalla diga ferroviaria
        S'avventura la luna per lo stadio
        Come un pallone in casa ha con sé 11 unghie
        Fissate ad una corda guarda
        Ho un "faible" per il numero 3.
        Composta venerdì 15 maggio 2015
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          Scritta da: Andrea De Candia
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          La parola perduta

          Non so più
          dove cantano gli uccelli
          o
          se c'è un pianto nel mare
          dove gli angeli del profondo
          scrollano via tremando il divino terrore
          d'essere rapiti nell'aria -

          Non saprò mai
          se i voraci desideri
          questi pesci-spada
          che trapassano
          meraviglie dell'anima dolcemente sgusciate
          si consumano nell'ardente mandorla della terra
          e se con un soffio l'universo offeso
          nel volgere di una notte
          non ha spento la mia luce nera

          perché di nuovo ho perduto dormendo
          una parola d'amore.
          Composta giovedì 14 maggio 2015
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            Scritta da: Andrea De Candia
            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Perché mai questa tristezza?
            Questo completo defluire del mondo
            Perché nei tuoi occhi
            gocce di luce,
            la luce di cui si compone il morire

            Leggeri scivoliamo giù per questa ripida roccia dell'orrore

            essa ci guarda con le morti pregne di stelle
            con queste placente irrigidite nella polvere
            nelle quali fluiva il canto degli uccelli
            mentre il labbro seppelliva il vino del linguaggio

            O raggio che ci hai risvegliato:
            come hai potuto prendere tra le tue braccia
            che sempre più oscurano ogni patria
            il nostro farci-stanchi
            come hai potuto poi lasciarci soli nella notte.
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