Poesie d'Autore migliori


in Poesie (Poesie d'Autore)
Dai il meglio di te
Se fai il bene, ti attribuiranno
secondi fini egoistici
non importa, fa il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa realizzali.
Il bene che fai verrà domani
dimenticato.
Non importa fa il bene
L'onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te.
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    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Demoni e meraviglie
    Venti e maree
    Lontano di già si è ritirato il mare
    E tu
    Come alga dolcemente accarezzata dal vento
    Nella sabbia del tuo letto ti agiti sognando
    Demoni e meraviglie
    Venti e maree
    Lontano di già si è ritirato il mare
    Ma nei tuoi occhi socchiusi
    Due piccole onde son rimaste
    Demoni e meraviglie
    Venti e maree
    Due piccole onde per annegarmi.
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      Scritta da: mor-joy
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Educare

      Educare è equipaggiare il motore di una barca...
      Serve prendere le misure, pesare, equilibrare...
      e mettere tutto in funzione.
      Ma per questo si deve avere nell'animo un po' del marinaio... un po' del pirata... un po' del poeta... e un chilo e mezzo di pazienza concentrata.
      Ma è consolante sognare, mentre si lavora, che quella barca, quel bambino, prenderà il largo, se ne andrà lontano.
      Sognare che quel bastimento porterà il nostro carico di parole verso porti distanti, verso isole lontane.
      Sognare che quando si sarà messa a dormire la nostra barca, nuove barche porteranno inalberata la nostra bandiera.
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        Scritta da: Dario Pautasso
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Stile

        Lo stile è una risposta a tutto.
        un nuovo modo di affrontare un giorno noioso o pericoloso
        fare una cosa noiosa con stile è meglio che fare una cosa pericolosa senza stile.
        fare una cosa pericolosa con stile è ciò che io chiamo arte.
        La corrida può essere arte
        Boxare può essere arte.
        Amare può essere arte.
        Aprire una scatola di sardine può essere arte.
        Non molti hanno stile.
        Non molti possono mantenere lo stile.
        Ho visto cani con più stile degli uomini,
        Sebbene non molti cani abbiano stile.
        I gatti ne hanno in abbondanza.

        Quando Hemingway si è fatto saltare le cervella con un fucile, quello era stile.
        Alcune persone ti insegnano lo stile.
        Giovanna d'Arco aveva stile.
        Giovanni il Battista.
        Gesù
        Socrate.
        Cesare.
        García Lorca.
        In prigione ho conosciuto uomini con stile.
        Ho conosciuto più uomini con stile in prigione che fuori di prigione.
        Lo stile è una differenza, un modo di fare, un modo di esser fatto.
        Sei aironi tranquilli in uno specchio d'acqua, o tu, mentre esci dal bagno nuda senza
        vedermi.
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          Scritta da: Dario Pautasso
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Un uccello azzurro

          Nel mio cuore c'è un uccello azzurro che
          vuole uscire
          ma con lui sono inflessibile,
          gli dico: rimani dentro, non voglio
          che nessuno ti
          veda.

          nel mio cuore c'è un uccello azzurro che
          vuole uscire
          ma io gli verso addosso whisky e aspiro
          il fumo delle sigarette
          e le puttane e i baristi
          e i commessi del droghiere
          non sanno che
          lì dentro
          c'è lui

          nel mio cuore c'è un uccello azzurro che
          vuole uscire
          ma io con lui sono inflessibile,
          gli dico:
          rimani giù, mi vuoi fare andar fuori
          di testa?
          vuoi mandare all'aria tutto il mio
          lavoro?
          vuoi far saltare le vendite dei miei libri in
          Europa?

          nel mio cuore c'è un uccello azzurro che
          vuole uscire
          ma io sono troppo furbo, lo lascio uscire
          solo di notte qualche volta
          quando dormono tutti.
          gli dico: lo so che ci sei,
          non essere
          triste

          poi lo rimetto a posto,
          ma lui lì dentro un pochino
          canta, mica l'ho fatto davvero
          morire,
          dormiamo insieme
          così col nostro
          patto segreto
          ed è così grazioso da
          far piangere
          un uomo, ma io non
          piango, e
          voi?
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            Scritta da: Cristallina
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Niente è grande come le piccole cose

            Mentre spremi un'arancia
            canta la lavatrice e l'acqua della doccia
            ti riscalda i pensieri
            La vita si offre attraverso uno schermo
            di persuasione mentre c'e chi guarda
            il sole aspettando la luna
            c'è chi si guarda intorno aspettando un
            segnale.
            Basterebbe guardarsi dentro e intristirsi
            per il continuo bisogno di eroi
            da quando mi impediscono di bere, di
            fumare e mi istruiscono
            sull'alimentazione sana e seguono i
            miei passi e le mie conversazioni per
            paura che io mi faccia male
            è lecito domandarsi se ci sia vita su
            Marte.
            Quando chiudi la porta, che tu sia
            dentro o fuori, ricordati che niente è
            grande come le piccole cose e che
            quando incontri qualcuno che ti
            sembra non sappia quello che dica in
            realtà sta semplicemente dicendo quello
            che sa.
            Composta domenica 2 dicembre 2012
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              Scritta da: Andrea De Candia
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Elogio dei sogni

              In sogno
              dipingo come Vermeer.

              Parlo correntemente il greco
              e non soltanto con i vivi.

              Guido l'automobile,
              che mi obbedisce.

              Ho talento,
              scrivo grandi poemi.

              Odo voci
              non peggio di autorevoli santi.

              Sareste sbalorditi
              dal mio virtuosismo al pianoforte.

              Volo come si deve,
              ossia da sola.

              Cadendo da un tetto
              so cadere dolcemente sul verde.

              Non ho difficoltà
              a respirare sott'acqua.

              Non mi lamento:
              sono riuscita a trovare l'Atlantide.

              Mi rallegro di sapermi sempre svegliare
              prima di morire.

              Non appena scoppia una guerra
              mi giro sul fianco preferito.

              Sono, ma non devo
              esserlo, una figlia del secolo.

              Qualche anno fa
              ho visto due soli.

              E l'altro ieri un pinguino.
              Con la massima chiarezza.
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                Scritta da: Andrea De Candia
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Una vita all'istante

                Una vita all'istante.
                Spettacolo senza prove.
                Corpo senza modifiche.
                Testa senza riflessione.

                Non conosco la parte che recito.
                So solo che è la mia, non mutabile.

                Il soggetto della pièce
                va indovinato direttamente in scena.

                Mal preparata all'onore di vivere,
                reggo a fatica il ritmo imposto dell'azione.
                Improvviso, benché detesti improvvisare.
                Inciampo a ogni passo nella mia ignoranza.
                Il mio modo di fare sa di provinciale.
                I miei istinti hanno del dilettante.
                L'agitazione, che mi scusa, tanto più mi umilia.
                Sento come crudeli le attenuanti.

                Parole e impulsi non revocabili,
                stelle non calcolate,
                il carattere come un capotto abbandonato in corsa -
                ecco gli esiti penosi di tale fulmineità.

                Poter provare prima, almeno un mercoledì,
                o replicare ancora una volta, almeno un giovedì!
                Ma qui già sopraggiunge il venerdì
                con un copione che non conosco.
                Mi chiedo se sia giusto
                (con voce rauca,
                perché neanche l'ho potuta schiarire tra le quinte).

                Illusorio pensare che sia solo un esame superficiale,
                fatto in un locale provvisorio. No.

                Sto sulla scena e vedo quant'è solida.
                Mi colpisce la precisione di ogni attrezzo.
                Il girevole è già in funzione da tempo.
                Anche le nebulose più lontane sono state accese.
                Oh, non ho dubbi che questa sia la prima.
                E qualunque cosa io faccia,
                si muterà per sempre in ciò che ho fatto.
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