Poesie d'Autore migliori


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)

Le sei del mattino

Le sei del mattino.
Ho aperto la porta del giorno ci sono entrato
ho assaporato
l'azzurro nuovo nelle finestre
le rughe della mia fronte di ieri
sono rimaste sullo specchio

sulla mia nuca una voce di donna
tenera peluria di pesca
e le notizie del mio paese alla radio

vorrei correre d'albero in albero
nel frutteto delle ore

verrà il tramonto, mia rosa
e al di là della notte
mi aspetterà
spero
il sapore di un nuovo azzurro.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Dichiarazione

    Essere donna è un gran passo,
    fare impazzire, eroismo.

    E io dinnanzi al miracolo di mani,
    schiena, spalle e di un collo di donna
    con devozione di servo
    la vita tutta riverisco.

    Ma per quanto la notte m'incateni
    con un anello d'angoscia,
    più forte è al mondo l'aspirazione ad evadere
    e la passione attira alle rotture.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      La Befana

      Discesi dal lettino
      son là presso il camino,
      grandi occhi estasiati,
      i bimbi affaccendati

      a metter la scarpetta
      che invita la Vecchietta
      a portar chicche e doni
      per tutti i bimbi buoni.

      Ognun, chiudendo gli occhi,
      sogna dolci e balocchi;
      e Dori, il più piccino,
      accosta il suo visino

      alla grande vetrata,
      per veder la sfilata
      dei Magi, su nel cielo,
      nella notte di gelo.

      Quelli passano intanto
      nel lor gemmato manto,
      e li guida una stella
      nel cielo, la più bella.

      Che visione incantata
      nella notte stellata!
      E la vedono i bimbi,
      come vedono i nimbi

      degli angeli festanti
      nè lor candidi ammanti.
      Bambini! Gioia e vita
      son la vision sentita

      nel loro piccolo cuore
      ignaro del dolore.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Woher sind wir geboren?

        Woher sind wir geboren?
        Aus Lieb.
        Wie wären wir verloren?
        Ohn Lieb.
        Was hilft uns überwinden?
        Die Lieb.
        Kann man auch Liebe finden?
        Durch Lieb.
        Was läßt nicht lange weinen?
        Die Lieb.
        Was soll uns stets vereinen?
        Die Lieb.

        Da dove siamo nati?

        Da dove siamo nati?
        Dall'amore.
        Come saremmo perduti?
        Senza amore.
        Cosa ci aiuta a superarci?
        L'amore.
        Si può trovare anche l'amore?
        Con amore.
        Cosa abbrevia il pianto?
        L'amore.
        Cosa deve unirci sempre?
        L'amore.
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          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Il mio cuore oppresso
          con l'alba avverte
          il dolore del suo amore e il sogno delle lontananze.
          La luce dell'aurora porta
          rimpianti a non finire
          e tristezza senza occhi
          del midollo dell'anima.
          Il sepolcro della notte
          distende il nero velo
          per nascondere col giorno
          l'immensa sommità stellata.
          Che farò in questi campi
          cogliendo nidi e rami,
          circondato dall'aurora
          e con un'anima carica di notte!
          Che farò se con le chiare luci
          i tuoi occhi sono morti
          e la mia carne non sentirà
          il calore dei tuoi sguardi!

          Perché per sempre ti ho perduta
          in quella chiara sera?
          Oggi il mio petto è arido
          come una stella spenta.
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            Scritta da: alessia14
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Gli occhi della mia donna non sono come il sole

            Gli occhi della mia donna non sono come il sole;
            il corallo è assai più rosso del rosso delle sue labbra;
            se la neve è bianca, allora i suoi seni sono bigi;
            se i capelli sono crini, neri crini crescono sul suo capo.

            Ho visto rose damascate, rosse e bianche,
            ma tali rose non le vedo sulle guance;
            e in certi profumi c'è maggior delizia
            che non nel fiato che la mia donna esala.

            Amo sentirla parlare, eppure so
            che la musica ha un suono molto più gradito.
            Ammetto di non aver mai veduto incedere una dea,
            ma la mia donna camminando calca la terra.

            Eppure, per il cielo, credo il mio amore tanto raro
            quanto qualsiasi donna travisata da falsi paragoni.
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