Le migliori poesie di Salvatore Coppola

Nato a Agrigento (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Proverbi.

Scritta da: Salvatore Coppola

Il cielo con le mani

Voglio correre
vivere, amare
sorridere, impazzire
soffrire oppure morire.
Affronterò
il mio volo libero
mi aggrapperò alla speranza,
alle ali dei miei sogni.
Mi aggrapperò a lei
alle spire del suo amore,
è per lei mi piegherò
alla potenza del mare.
Per lei scivolerò
negli abissi più profondi
cavalcherò senza paura
le fiamme dell'inferno.
È quando le nostre vite
non saranno più divise,
potremo insieme,
toccare il cielo con le mani.
Salvatore Coppola
Composta domenica 29 maggio 2011
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    Scritta da: Salvatore Coppola

    Ricomincerò

    Riprenderò
    a camminare da solo,
    lascerò impronte aride
    lungo il viale
    dei fiori che non sbocciano.
    Ricomincerò
    a parlare con la gente
    che non vede,
    che non sente.
    È mi sentirò solo,
    fuori dal corpo,
    dalla mente,
    tra la gente
    che non vede,
    che non sente.
    Ricomincerò
    ad alzare il capo verso il cielo;
    è li...
    tra la luna e le stelle,
    scoprirò un nuovo amore,
    e crescerò...
    tra le sue immense sfumature.
    Da solo...
    con il silenzio nel cuore
    tra la gente,
    che non vede, che non sente.
    Salvatore Coppola
    Composta mercoledì 12 ottobre 2011
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      Scritta da: Salvatore Coppola

      Un granello di sabbia

      Tu!... Dimentico di ogni sentimento.
      Rinchiuso in un mondo irreale...
      ascolta la forza del Mare...
      il suo crespo silenzioso.
      Apri la porta del tuo cuore
      e lasciati trasportare.
      perché tenti di resistere...
      torna ad essere quello che eri...
      'Un granello di sabbia...
      dormiente in fondo al mare!
      Unisciti agli altri granelli...
      dove non esistono Regole
      dove esiste il niente solo silenzio...
      ma solo tu... un granello!
      Un granello di sabbia in fondo al mare.
      Salvatore Coppola
      Composta martedì 24 agosto 2010
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        Scritta da: Salvatore Coppola

        Quando sentirai

        Quando sentirai,
        il respiro sfuggire
        dal tuo petto, vai,
        non ti perdere.
        Quando sentirai,
        gli occhi inumidirsi
        non asciugarli,
        lascia scorrere le lacrime.
        Quando sentirai,
        un nodo stringerti la gola,
        guarda in cielo
        grida la tua sconfitta.
        Quando sentirai,
        il cuore spezzarsi
        e lo spirito morire,
        urla la tua disperazione.
        Quando sentirai,
        il rumore del mare
        segui i suoi movimenti
        scarica la tua rabbia.
        Quando sentirai,
        la mia voce come un'eco
        sperduta fra le onde, chinati!
        Accarezza la sabbia.
        In quel punto io son passato,
        è dopo aver un cuore disegnato,
        mi son perso negli oscuri abissi,
        dimentico che un tempo sulla terra vissi.
        Salvatore Coppola
        Composta martedì 29 marzo 2011
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          Scritta da: Salvatore Coppola

          Cielo senza sole

          Non è certo colpa mia
          se la stanza adesso è vuota
          se il suo mondo si è fermato
          se il mio corpo sta morendo.
          Non è certo colpa mia
          Se il suo cielo è senza sole
          se il custode della luna
          ha già spento le candele.
          Non è certo colpa mia
          se la terra si è fermata
          se l'amore non è amore
          se ha traviato il suo fervore.
          Non è certo colpa mia
          se un cuore si è fermato
          se mai più sarà domani
          se il domani è già passato.
          Se una rosa si è spezzata
          se i miei passi son silenti
          se l'amore mi ha deluso
          se la fiamma mi si è spenta.
          Salvatore Coppola
          Composta sabato 21 maggio 2011
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            Scritta da: Salvatore Coppola

            Rime d'amore

            Con te
            vorrei trascorrere
            ogni attimo di vita,
            anima mia infinita
            bianca luce del mio cuore.
            Con te
            vorrei svegliarmi
            in un'isola sperduta
            nell'aggressivo oceano
            si perda il nostro tempo.
            Vorrei
            che fosse vero
            e non sfaldati sogni,
            il mondo e il nostro angolo
            di fiamme e di passioni.
            Vorrei
            Che il caldo sole
            baciasse il corpo tuo,
            a me donasse l'estasi
            di viverti e di amarti.
            Vorrei
            che gli occhi tuoi
            stupissero le stelle.
            e quando farà notte
            brillassero d'amore.
            I sogni miei son veri,
            si copriranno d'oro,
            di gemme di speranza
            del cuore miei forzieri.
            Salvatore Coppola
            Composta giovedì 15 settembre 2011
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              Scritta da: Salvatore Coppola

              Avevo creduto

              Eppure...
              avevo creduto
              che i miei sogni
              potessero svanire.
              Avevo paura
              che il mio cuore
              prendesse la forma
              di una bolla di sapone,
              che d'un tratto
              potesse scoppiare.
              Eppure...
              avevo creduto
              che, il gelo dei tuoi occhi,
              si potesse trasformare
              in tiepido messaggio d'amore.
              Ad un tratto...
              avevo creduto
              di vedere il mare,
              di camminare sulla sabbia,
              di gioire del tuo sorriso,
              di godere di quegli attimi...
              che mai
              avrei potuto dimenticare.
              Eppure...
              avevo creduto che i sogni
              fossero fatti
              di piccoli frammenti d'azzurro,
              ma avevo creduto male.
              So che invece,
              tutto mi travolge,
              tutto...
              mi è terribilmente contro,
              le cose che credevo,
              che pensavo,
              che più di ogni altra cosa
              desideravo,
              invece...
              tutto va
              in contrasto con il mio pensiero.
              Avevo creduto...
              ed aspettato inutilmente
              che tu mi rispondessi,
              che tu...
              potessi darmi la speranza,
              che le cose a cui credevo,
              avessero potuto
              avere un significato.
              Ma...
              ho paura di essermi sbagliato.
              Perché...
              come un bambino
              nella sua innocenza,
              io,
              stupidamente, avevo creduto.
              Ed ora...
              Ho paura di aver capito,
              ho paura...
              di averti atteso inutilmente.
              Non che tu potessi ridere di me
              Ma ho paura...
              che qualcuno
              più coraggioso di me
              stringendoti le mani
              sia riuscito a pronunciare...
              quelle parole che io
              non sono riuscito mai a dire.
              Due magiche parole: Ti Amo!
              Salvatore Coppola
              Composta mercoledì 5 ottobre 2011
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