Cerco... e trovo
in mezzo a nuvole di fantasia
parole che non parlano di sofferenze
d'agonia
ma... libere leggere
senza per forza
nel patimento andare
sempre a bere
zampilli di parole limpide
che sgorgano a dissetare
il cuore
e non continuare
ad ubriacarsi di dolore.
Sono
giocose e delicate
le parole
che... prima
di prender posto
tra le righe
si muovono leggere
sul mio corpo
disegnando la tua bocca
le tue mani
sono
giocose e delicate
le parole
che mi portano da te
nel
tuo domani.
Confini... snodi autostradali
parrucche e baldacchini
i frigoriferi senz'aria
terrazza
come marciapiede
di
stazione ferroviaria
i cibi... finti
serviti
scivolati dalle braccia
sfuggenti sguardi
come la cucina casareccia
la colazione...
e... qui la mente sogna
la depandance
bologna.
Il tavolino forse... giusto
quell'attimo
rapito in un bussar di porta
preparerò i cartellini
per la prossima volta.
Stanchi
di lasciare il cuore
appeso al calendario
giorni di carta
piegati e ripiegati
costante è la ricerca
d'intraveder... futuro
giorni sottili
come il chiodo
che li tiene... al muro.
Io ti raggiungerò
lassù
dove tu sola
sai volare
e
sarai mia
tu
e
il tuo stupendo
modo d'amare.
I piccoli angioletti
armati d'arco e frecce
si celano ai miei occhi
tendendomi tranelli
sono così veloci
che paiono fringuelli.
E appena sono allo scoperto
mi combinano un simpatico
pasticcio.
Le loro frecce rivestono il mio cuor
che sembra un riccio.
Quando le sensazioni
mi
spingono a volare
nel tuo cielo
lo faccio
ad
occhi chiusi
senza nessun timore
quando le sensazioni
mi
portano
da te
non
è
con me
la paura
di
cadere.
Ti
ho cercata
nelle notti di stelle
ho
gridato il tuo nome
per
per sentirne
il
ritorno
dentro l'eco che mi vestiva la pelle
ho
parlato di te
con i fiori
ricordando
i
tuoi mille colori.
Ho parlato
e
ho scritto
di te
colorando il silenzio
con queste
parole.
Ho voglia
di
te.
Dolce amore.
Seguo con lo sguardo la polvere che piano si deposita
mentre sbriciolo terra con le dita.
Seguo... mi deposito... oltre la vita.
Ora tutto è più pulito
e ritorno a riscoprire l'orizzonte
la tua immagine... l'infinito.