Le migliori poesie di Franco Mastroianni

Artigiano, nato martedì 2 dicembre 1958 a Valenza Po (AL) (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Franco Mastroianni

Un immenso foglio bianco

L'ultima pagina di questo libro
si è chiusa in modo lieve
forse aiutata
dal dolce scender della neve

che come copertina
è scesa a ricoprir
l'anno ormai... vecchio... stanco

facendoci trovare pronto
stamattina
un nuovo immenso foglio bianco

che tutti noi
saremo pronti a ricoprir d'amore
scrivendo le parole che ci detta il cuore

felici di poterle indirizzare
in ogni dove
contenti di sapere
che qualcuno nelle nostre righe
ritrovi il suo colore
e perché no!
Alleviare qualche piccolo dolore

il primo foglio bianco
di questo nuovo libro
mi trova con la gioia dentro al cuore

siamo nel nuovo anno
e siamo ancora qui

a scrivere... d'amore.
Franco Mastroianni
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Franco Mastroianni

    Nuvola verticale

    Sottile impercettibile
    elastica tagliente nuvola verticale
    trasforma un giorno bello
    in temporale

    polvere di silicio
    che compatta lentamente
    opaco vetro
    crea false finestre
    nella mente

    compresse le vedute
    in
    orizzonti d'ignoranza.

    Compatta lentamente nella mente
    il
    muro
    dell'indifferenza.
    Franco Mastroianni
    Composta sabato 3 aprile 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Franco Mastroianni

      La magia delle parole

      Quando sono molto stanco
      ed il corpo mio è uno straccio
      mi incammino verso il letto
      con
      la mente sottobraccio
      le
      parole mi accompagnano contente
      e mi chiedono una favola
      per
      dormir tranquillamente

      io le guardo e già sonnecchio
      ma
      di colpo mi trasformo
      in Barbanera
      con la benda sopra l'occhio.

      Poi divento una regina
      mentre il capitano Achab
      mi rincorre
      come se fossi balena.

      Mi nascondo
      ed il fiato mio ripiglio
      ma mi guardo nello specchio
      e mi vedo bianconiglio.

      Per capir cosa mi accade
      lavo subito la faccia
      ma mi sembra di sudare
      mentre cerco di sfilare una spada
      dalla roccia.


      Le parole si son quasi addormentate

      e mi accorgo

      che una polverina scende.



      Forse
      è
      quella delle fate.
      Franco Mastroianni
      Vota la poesia: Commenta