Scritta da: Laisa

Fuochi d'artificio

Cos'è che ci fa stare lì
con il naso all'insù... a guardare?
Incantati da quello spettacolo
così artificioso
e banale
se ci pensi

ricordo che quella sera
mi stava scoppiando la testa
non so perché ero uscita
stavo poco bene
ah mento a me stessa... lo so il perché
anche io volevo... guardare!
Bang bang bang
tante piccole martellate
mi scuotevano la mente... i pensieri
arrivavano dal cielo
eppure io stavo ancora li
affascinata
le accoglievo...
nessuna difesa
entravano dentro di me
uccidevano lentamente la mia ragione

una moltitudine di colori
esplodevano nella scura volta celeste
senza stelle

come piccole luci giocose
brillavano
che meraviglia!
Un solo boato
l'arrivo e l'annuncio
la loro dipartita
luci che si spengono
cosa rimane nel buio
se non una coltre di fumo?

Mentre il nostro cielo
perde nuova parte della sua bellezza
noi stiamo lì a guardare
affascinati
l'incredibile grandezza
o stupidità dell'uomo?

Ricordo che quella sera
nonostante tutto
non volevo tornare a casa
cercavo di ritardarne il momento
anche se... il mal di testa aumentava
assurdo no?
Ma questa
è un'altra storia!
Anonimo
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    Scritta da: Consuelo

    Il cuore

    Il cuore ha calore...
    solo se ci metti amore.
    In fondo hai sentimenti
    ci sono solo menti.
    Quando parli
    non posso capire
    il tuo sguardo mi fa soffrire.
    In fondo al calamaio ci sono solo lettere
    e se tu non scrivi
    come dico io,
    il cavalluccio potrà emettere,
    ma non ti preoccupare
    è impossibile rifiutare,
    il mio biglietto finisce con are
    se non c'è niente da fare
    prova gli altri ad accontentare.
    Anonimo
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      Scritta da: Livia Cassemiro

      Orme sulla sabbia

      Questa notte ho fatto un sogno,
      ho sognato che camminavo sulla sabbia
      accompagnato dal Signore,
      e sullo schermo della notte erano proiettati
      tutti i giorni della mia vita.

      Ho guardato indietro e ho visto che
      per ogni giorno della mia vita,
      apparivano orme sulla sabbia:
      una mia e una del Signore.

      Così sono andato avanti, finché
      tutti i miei giorni si esaurirono.
      Allora mi fermai guardando indietro,
      notando che in certi posti
      c'era solo un'orma...
      Questi posti coincidevano con i giorni
      più difficili della mia vita;
      i giorni di maggior angustia,
      maggiore paura e maggior dolore...

      Ho domandato allora:
      "Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
      in tutti i giorni della mia vita,
      ed io ho accettato di vivere con te,
      ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti
      peggiori della mia vita?"

      Ed il Signore rispose:
      "Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato
      con te durante tutta il tuo cammino
      e che non ti avrei lasciato solo
      neppure un attimo,
      e non ti ho lasciato...
      i giorni in cui tu hai visto solo un'orma
      sulla sabbia,
      sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio".
      Anonimo
      Composta mercoledì 16 settembre 2009
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        Scritta da: Ambra

        La Tranquillità

        La Tranquillità è:
        stendersi sui verdi prati
        all'ombra di un maestoso albero di Quercia,
        e con la brezza di un vento imperiale
        farsi trasportare,
        e finire nel paradiso dei sogni.
        Ma per arrivarci
        bisogna chiudere gli occhi
        e ascoltare, con molta attenzione
        lo scrosciare dell'acqua.
        Piano piano
        come un uccellino,
        voli via dai tuoi guai,
        e finalmente
        giungi nel paradiso dei sogni,
        dove,
        potrai scoprire ogni segreto
        del tuo Mondo,
        per poterlo ascoltare e ammirare
        sotto ogni punto di vista.
        Ma non serve a niente rifugiarsi nei sogni
        e dimenticarsi di vivere.
        Non c'è bisogno,
        di cercare la tranquillità nei sogni;
        perché la tranquillità
        è la natura che ci circonda.
        Anonimo
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          Scritta da: Ambra
          C'era in una camera
          una telecamera
          che riprendeva tutto quello che c'era
          in particolare una conigliera
          decorata con dei fiori di primavera
          e ogni tanto guardava una scogliera.
          Ad un certo punto entrò una cameriera
          che era appena tornata dalla parrucchiera
          con una pelliccia di pantera.
          Spolverando ruppe una teiera
          che apparteneva alla signora Vera
          e per paura si mise una visiera
          e scappò alla frontiera.
          Anonimo
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            Scritta da: Poetessa innamorata

            Mi rimpiangerai...

            "Ciao, Come stai?... mi riconosci ancora?". Probabilmente no, dato che tu ti sei fatto una vita insieme a quell'altra, buttandomi in uno scatolone etichettato come "acqua passata". Quindi voglio ricordarti chi sono.
            Io sono quella che hai abbandonato senza una spiegazione, uno sguardo, un gesto.
            Sono quella a cui hai spezzato il cuore e non hai neanche chiesto scusa.
            Sono quella che quando incontri per strada, mentre sei insieme alla tua nuova fiamma, fai finta di non conoscere.
            Sono quella insultata e presa in giro dalla tua ragazza, senza un motivo.
            Sono quella che tu non hai difeso in quel momento e che lasci tutt'ora umiliare.
            Sono quella che ti ha amato tanto e ha finito tutte le lacrime per te.
            Sono quella a cui non interessava la differenza d'età.
            Sono quella che era sempre indecisa se cercarti o meno.
            Sono quella che ti avrebbe dato il mondo se solo avessi chiesto.
            Sono quella che voleva lottare.
            Sono quella che ci ha creduto troppo.
            Sono quella che ha cercato di capire il tuo comportamento e di scusarlo.
            Sono quella che le amiche non riconoscevano da quanto fossi cambiata e che volevano che ritornassi come prima.
            Sono quella che ti cerca continuamente su Facebook solo per guardare la tua foto, sperando sempre che tu non sia più con lei.
            Sono quella che, quando si imbatte nelle vostre foto, le scende sempre una lacrima.
            Sono quella che le osserva per minuti interi perché desidera fortemente che lei scompaia per lasciarle il posto.
            Sono quella a cui hai ferito i sogni.
            Sono quella che non ha mai smesso di pensarti.
            Sono quella che è andata in vacanza per scordarti e per stare lontano migliaia di chilometri da te.
            Sono quella che hai voluto e che da sempre hai cercato.
            Sono quella che tu sottovaluti e sono quella che hai deluso...

            ma sono anche quella che è riuscita ad andare avanti con un sorriso.
            Sono quella ha ricominciato tutta una vita.
            Sono quella che nonostante tutto non ti odia perché sa che la rimpiangerai.
            Sono quella che quando lo farai ti sorriderà e se ne andrà senza voltarsi.
            Sono quella che quando lo farà ti chiede di non odiarla, perché in fondo sarà stata colpa tua.
            Sono quella che un giorno te la farà pagare.
            Sono quella che un giorno ti farà male con la sua indifferenza.
            Sono quella che pensa che rimarrai pur sempre un idiota.
            Sono quella che ti potrò anche perdonare ma che non dimenticherà mai.
            Sono quella che non si pente di quello che ha fatto e non rimpiange nulla.
            Sono quella che è maturata.
            Sono quella che ha imparato a sorridere di nuovo.
            Sono quella che ha riscoperto il piacere di essere donna.
            Sono quella che ha capito che può avere cento altri uomini migliori di te.
            Sono quella che ha deciso di godersi il presente.
            Sono quella che riflettendo pensa sia meglio che sia andata così.
            Sono quella che ha imparato a stare senza di te.
            Sono quella che ha smesso di aspettarti.
            Sono quella che grazie a te ha imparato a vivere.
            Sono quella che ha dato uno smacco morale all'oca che tu chiami "fidanzata".
            Sono quella che ha vinto e che ti ha reso un perdente.
            Sono quella che se la vuole godere fino in fondo.
            Insomma io sono quella che ora è Felice.
            Anonimo
            Composta sabato 29 agosto 2009
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