Cade la pioggia di Shirley

Oggi piove molto... lo sento dal mio letto nella stanza buia dove sto riposando
la pioggia è molto forte struscia la serranda con violenza come se volesse penetrare all'interno...
ogni tanto qualche piccolo chicco di grandine sbatte contro la finestra e sembra voglia spaccarla. Una lotta, una lotta contro noi, una lotta per bagnarci
la pioggia purifica tutto... anche l'anima... l'acqua cade e tutto scivola giù la terra, le piante, ogni cosa perde di valore come tutta la giornata...
che sia un modo per ripulire il male la pioggia?
Per far scivolar via tutti i brutti ricordi?
Tutto il dolore?
Tutta la la noia?
Che sia un modo per farci capire qualcosa?
Per ripulirci dentro?
La pioggia cade e tutto il mondo sembra tacere al ritmo frenetico delle gocce d'acqua...
tic tic
frenesia e pace tutto in due gocce d'acqua...
la pioggia ci imita. Imita noi umani ogni gg a combattere contro la nostra vita frenetica
svegli presto la mattina, corse per nn fare tardi, mille impegni, mille appuntamenti mai un attimo di pace...
forse è questo che vuole regalarci la pioggia un attimo di pace!
Un attimo per ascoltare!
Un attimo per osservare il mondo cadere nel grigio e renderci conto di quanto sia bello rimanere un po' in silenzio un po' fermi
ad ascoltare solo il rumore di quella pioggia che tra le tante alte cose pulisce anche la nostra anima.
Anonimo
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    Scritta da: passioni

    Inutili Tormenti

    Tanto più luminoso ne è il ricordo
    quanto più difficile sarà oscurato
    quando riappare nel cuore ormai sordo
    ora di vuoto solo ornato,

    il suo apparir così improvviso
    che lo fa sembrar perennemente acceso.

    Come se fosse ancora vero
    intrappolato nel mio essere
    questa luce che è un mistero
    all'ombra di bugie così misere,

    di discordia ne furon portatrici
    nell'anima vi son le cicatrici.

    Ma d'un tratto attorno mi guardo
    il momento è ormai arrivato
    dal tormento in cui mi perdo
    sarò ben presto allontanato.

    La vita scorre è ormai ho deciso,
    non più lacrime sul mio viso.
    Anonimo
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      Scritta da: giosc

      Amore malato

      Lasciarono una traccia che li portò nella strada del perdono, a cercarsi.

      In un momento Tutto è Niente.
      Il niente non ha sapore. L'odore sì, quello è nell'aria.

      È odore di fumo quello che, Tutto ha negli occhi.
      Tutto, è impresso nella memoria dell'uomo che,

      vorrebbe essere già, un Vecchio
      con troppa esperienza e con troppi sentimenti.

      Niente è un bambino, quello che c'è in ogni uomo.
      È leggero, lui, non ha memorie

      è travolto dai colori della vita,
      è fiducioso

      Il Tutto di oggi è il Niente di domani.
      Questa nuova stagione abbaglia, attrae come gli opposti.

      Tutto è pesante, non riesce a respirare.
      Quella nuvola di fumo lo avvolge.

      Non può vedere il mio volto.
      Lui può sentire... sì, sentire quel maleodorante odore di vita vissuta.

      Lasciarono una traccia che li portò nella strada del perdono, a ritrovarsi.

      Nell'attesa, amore mio malato.
      Anonimo
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        Affollata di solitudine

        Niente
        provo a sentire un sentimento
        non mi riempie
        forse il vuoto
        lasciato da un calice
        solo falsamente riempito
        di un vino che non disseta il mio cuore

        il mio animo si rannicchia
        in un angolo della doccia
        mentre scorre un'acqua
        fredda
        come la solitudine

        voci sorde intorno a me
        richiamano l'attenzione delle mie idee
        ma l'ombra che vive dentro il mio corpo
        le riprende con ragnatele di tristezza

        mi sento sola.
        Anonimo
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          Tutta la vita

          Tutta la vita ti aspetterò
          Ascolterò il tuo silenzio
          Vivrò del passato

          Cercherò ogni momento
          Vivrò ogni attimo intensamente
          Come ho vissuto te

          Il mio amore ti appartiene
          Per altri cent'anni avrai
          Tutto il mio bene

          e se un giorno un amore
          Più grande ti avrà
          Continuerò ad aspettare

          Il tempo fermerò
          Manterrò viva quella rosa
          e la donerò
          Quel giorno, dopo cent'anni,
          Che ti riavrò.
          Anonimo
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            Cent'anni

            Cent'anni aspetterò il tuo sorriso
            Cent'anni cercherò il tuo amore
            Nella solitudine dei miei pensieri

            Cent'anni resterò nel dolore
            Ad aspettare la gioia del tuo ritorno
            Cent'anni vagherò nella memoria
            a rivivere quello che è stato

            Cent'anni aspetterò il tuo sì
            Lascerò tutto immutato
            Ritroverai tutto come lo hai lasciato

            e se vorrai,
            Ritroverai intatto tutto l'amore per te.
            Anonimo
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              Il vento dell'estate

              Il vento dell'estate annunciò
              Il nostro autunno
              e venne la pioggia
              a bagnare i nostri vestiti leggeri

              Venne quel giorno ancora caldo
              Ma che non riusciva
              a scaldare i nostri corpi

              Le parole si spezzarono
              Quel mattino sotto un pallido sole
              Poche parole, eterni pensieri
              Spezzata la voglia di fare

              Restammo seduti a guardare
              Il mormorio della gente
              Un bimbo cencioso
              e il suo bottino di pane

              Il dolore che volevo cancellare
              e stavolta non c'erano lagrime
              Ma quel silenzio che blocca la gola

              Una folata di vento
              Il vento dell'autunno
              Che annuncia il nostro inverno

              La solitudine di un giorno di festa
              e la notte sempre più lunga
              Che inghiotte i nostri pensieri
              Aspettare una nuova luce
              Per cancellare questo dolore.
              Anonimo
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                Ho gridato ti amo

                Con te ho visto la luce
                Dopo un secolo di buio
                Ho visto il cammino illuminato
                Ho visto i fuochi nella notte

                Il tuo nome tatuato sulla pelle
                Inciso col fuoco nel cuore
                Un urlo nella notte

                Ho gridato "Ti amo"
                Ho aspettato che il vento
                Ti raggiungesse
                Ti sei voltata, hai ascoltato

                Ho visto il tuo volto nella luce
                Nell'abbagliante luce del tuo amore.
                Con te ho visto la luce
                Dopo di te tornerò nel buio.
                Anonimo
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                  Se fossi il migliore

                  Se fossi il migliore degli uomini
                  Ti porterei tra i boschi di agrifoglio
                  Ti bacerei all'ombra della luna
                  Se fossi il migliore tra gli uomini
                  Ti costruirei un capanno nell'isola più bella
                  e ti amerei come non lo sei mai stata
                  Se fossi il migliore tra gli uomini
                  Volerei nel cielo per prendere la stella
                  Più luminosa e farne un anello per la vita
                  Ma sono solo io che sa amarti con il cuore
                  Di uomo che mai, prima di te, ha conosciuto l'amore.
                  Anonimo
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