Prima di conoscerti pensavo che con gli occhi si potesse solo guardare e che con il cuore si potesse solo vivere. Invece adesso so che con gli occhi si puo anche piangere e che con il cuorre si puo anche soffrire.
È bastato un attimo per amarti non basterà la vita per dimenticarti. Ho creato l'allegria ma sono solitario piango spesso ma la gioia è dentro me, sei il sogno più bello che un magico prodigio ha tramutato in splendida realtà.
Tu sole illumina il mondo, Tu mare sacrifichi la vita, Tu sei il cuore che batte solo per te.
Immaginami come il cielo più sereno e la notte piu luminosa pensami ad occhi aperti e nei tuoi sogni guardami, ma se mi vedi triste prendimi per mano portami con te e dimmi ti amo.
Vorrei sfiorare le tue labbra Vorrei amarti fino alla morte Vorrei che tu fossi mia come il cielo con le stelle come il mare con i pesci come l'amicizia con l'amore e...
Nella solitudine della mia vita Ti penso Nel buio del mondo Ti vedo Nell'ombra della notte Piango Nel silenzio della notte Ti amo.
Quando ti ho visto per la prima volta ho capito che eravamo fatti per restare uniti. Ho cercato di parlarti, ma non mi degnavi di uno sguardo, e ho rinunciato. Ho cercato di avvicinarmi, ma ti allontanavi per quanto più ne era possibile, e ho rinnunciato. Ho cercato di conoscerti, ma il tuo essere troppo sicuro me lo impediva, e ho rinunciato. Ho cercato di dimenticarti, ma ogni volta qualcosa me lo impediva, ho rinunciato. Ho capito che qualcosa in me era cambiato. Ero innamorata... e bene si... l'amore mi metteva in confusione, ma non ho rinunciato!
Senti questo odore? È solo la pioggia che cade, sbatte e bagna questa terra, terra sporca e peccatrice, complice di queste nere anime, anime nere che giocando non si accorgono di quanto il loro sorriso può far male, e male fa anche questa realtà, tra il dubbio e la follia lì c'è la vita mia. E piange, piange ancora il cielo mentre tu fuggi ma anch'io scappo via, via da queste pagine, non voglio guardare la mia nera immagine, immagine scura perché vuole te anima nera!
Quel dì vidi una venere che nessun artista al mondo era capace di rappresentare la sua bellezza era indescrivibile neanche i tesori più antichi erano paragonabili a lei una venere con un fular bianco paragonabile a una perla una bellezza accompagnata dalla perfezione una venere e una perla e al vedere i suoi occhi mi sembrava di volare sull'olimpo alla sua dimora la dimora dell'amore.
Guardo la porta di casa mia le stesse scale, la stessa via persone passano, sorrisi spenti ma ti salutano, sono momenti ti guardi intorno non vedi niente però in realtà c'è tanta gente gente che guarda, gente che sente pensieri esplodono nella tua mente le circostanze sembrano facili ma sono vie che si spezzano gracili vorrei evadere da questo posto dal cielo nero come l'inchiorstro fuggire da questa monotonia cullarmi nella fantasia in sciocchi sogni del mio passato che con il tempo ho abbandonato dicono che la speranza sia infinita ma io non vedo via d'uscita ed io mi sento incatenata forse vorrei soltanto essere amata.
Solitudine e non accorgersi che c'è chi ti vuole, la chiave per comprendere il mondo è conoscere bene se stessi. Io amo da solo ed odio da solo ma sono anche capace di morire d'odio o d'amore.