Scritta da: tomalb
Ho camminato sulla neve candida,
le mie impronte mi seguivano
i miei pensieri cadevano e lasciavano tracce

tracce di te
che non sei più qui da tanto tempo
che mi segui ovunque lo stesso
di cui non riesco a liberarmi

Ho camminato sulla neve candida
ho desiderato che si sciogliesse al mio passaggio
niente più impronte
niente più tracce.
Anonimo
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    Scritta da: Mickey

    La solitudine della donna/cortigiana

    Io sono stata la donna di molti,
    Io sono stata la moglie di pochi,
    ma la cortigiana di tanti.
    Nessuno di quegli uomini mi ha mai posseduta e mai mi possiederà.
    Mi trovo ora a pensare che la mia sorte vuole che io sia sfortunata.
    Posso avere chiunque io voglia ma non potrò mai possedere nessuno.
    Anonimo
    Composta martedì 20 dicembre 2011
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      Scritta da: Dominus Belli

      Il respiro dell'Appeso

      Non c'è più sapore:
      la mia bocca morta
      odora di marcio.
      Non c'è più colore:
      il mio occhio vuoto
      s'è tinto di buio.
      Non c'è più passione:
      il mio cuore infranto
      è appassito come un fiore.
      È andato perduto
      ogni senso del Cosmo;
      è andata perduta
      ogni ebrezza mondana,
      ogni stupida ragione
      di sogni remoti.
      E indi, afflitto e turbato,
      mi lascio andare:
      sospeso tra terra e cielo,
      tra reale e ideale,
      contemplo il mondo
      senza farne parte.
      Mai.
      Anonimo
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        Scritta da: Eugenia Toschi

        Resta qui con noi

        Le ombre si distendono scende ormai la sera
        e s'allontanano dietro i monti
        i riflessi di un giorno che non finirà
        di un giorno che ora correrà sempre
        Perché sappiamo che una nuova vita da qui è partita
        e mai più si fermerà.

        Rit. Resta qui con noi il sole scende già
        resta qui con noi Signore è sera ormai;
        resta qui con noi il sole scende già
        se tu sei fra noi la notte non verrà.

        S'allarga verso il mare
        quel tuo cerchio d'onda
        che il vento spingerà fino a quando
        giungerà ai confini d'ogni cuore
        alle porte dell'amore vero
        come una fiamma che dove passa brucia
        così il tuo amore tutto il mondo invaderà.

        Rit.

        Davanti a noi l'umanità
        lotta, soffre e spera
        come una terra che nell'arsura
        chiede l'acqua da un cielo senza nuvole
        ma che sempre ne può dare vita
        con te saremo sorgente d'acqua pura
        con te fra noi il deserto fiorirà.

        Rit.
        Anonimo
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          Scritta da: tomalb

          Sei stato

          Sei stato un inciampo,
          una di quelle cadute in cui ti ritrovi stesa per terra
          a naso in su

          E ti sembra di vedere il cielo per la prima volta
          e il cielo ti guarda
          tu stesa e lui lì sopra
          immenso

          Che bello il cielo
          che bello anche cadere

          Come si fa adesso a rialzarsi?
          guardare di nuovo davanti a te

          E lasciare lì il cielo...
          Anonimo
          Composta venerdì 2 dicembre 2011
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            Scritta da: tomalb

            A mio figlio

            Ti guardo,
            guardo questi occhi grandi e curiosi
            e il sorriso che li illumina

            ti guardo
            piccolo e immenso figlio mio

            penso che sei stato un dono prezioso
            carezza per l'anima
            balsamo per il dolore

            mi prendi la mano
            piccola la tua nella mia

            ancora piccola
            ancora per un po'.
            Anonimo
            Composta sabato 3 dicembre 2011
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              Scritta da: annainno

              La Donna Abbandonata

              Dolente e raffinata
              camminava,
              esilmente ondeggiante
              tra la gente.
              Ricamava
              col filo del pensiero
              le palpebre azzurrate
              dalla pioggia.
              "O dolce madre
              della grande forza,
              o mirabile ancella
              del dolore"
              A fior di labbra
              un'umida preghiera
              luminosa nel caos
              si perdeva.
              Un profumo
              di ardente esitazione
              accompagnava
              gli armoniosi passi,
              specchiati da vetrine
              e dagli sguardi
              di sconosciuti e muti
              ammiratori.
              Anonimo
              Composta lunedì 27 ottobre 2008
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                La tua pelle è scura,
                come calda terra
                sotto l'arso sole,
                che il mare colora
                di vivo argento,
                brucia i nostri cuori
                di passione,
                di desiderio
                ti guardo morire,
                mentre i miei occhi
                nuotano nei tuoi
                cercando l'orizzonte
                che al tramonto osservo,
                dove i monti scuriscono le loro cime
                facendosi più vicine al mare,
                dove la tua pelle
                con la mia si confonde
                facendosi più vicina al cuore.
                Anonimo
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                  Ciò che amo di te

                  Mi nutre e mi appaga
                  Mi scuote e mi placa
                  Mi illumina e mi incanta
                  Mi avvolge e mi scalda
                  Mi sostiene e mi protegge
                  Mi rincorre e mi travolge
                  Mi osserva e mi confonde
                  Mi interroga e mi risponde
                  Mi entusiasma e mi sfida
                  Mi accompagna e mi guida
                  Mi invade e mi conquista
                  Mi assale e mi sovrasta
                  Mi disarma e mi difende
                  Mi inebria e mi sorprende
                  Mi scopre e mi esplora
                  Mi riempie e mi cura
                  Mi rallegra e mi consola
                  Mi insegna e mi eleva
                  Il tuo sorriso mi cerca, mi trova... mi ama.
                  Anonimo
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