Scritta da: Silvana Stremiz

Aspetta! Non andare via, voltati

Uno sparo,
il volto sfregiato, la notte
calata tra noi ragazzi, No!
Aspetta!
La notte ancora non c'è, sebbene sia vicina;
Per ora è solo l'imbrunire...
ma, tu continua a vivere;
La tua giornata,
quel percorso disegnato,
ieri, sul muro della nostra stanza
non apparteneva già al passato...
esprimeva un tracciato
di ciò, che sarebbe stato.
Tu!
l'incoscienza del futuro
m'hai in quel momento abbracciato
e, dato un bacio;
mi hai inserito nel tuo dipinto,
colorato fino all'inverosimile, quando
poi, terminato con il tramonto
l'hai firmato...
e disteso su di un piano,
nell'attesa, che il primo raggio di luce illuminasse
i contorni di questa meravigliosa fotografia.
Arcobaleno
Ho camminato...
Vento,
Nell'aria fiori
Tende su!
Occhi aperti
Lungo la mia strada.
Lavori in corso
Una società
Metteva paletti,
Poche luci
Anime giù
Una "A"
Un alfabeto che comincia
Questa strada di periferia.
Braccia aperte
Su!
Arcobaleno:
Colori dispersi
Illuminano i persi
Di tante menti deserte.
Autunno
Foglie gialle cadono
Capelli bianchi nascono
Fuori,
L'autunno alle porte
Bussa forte.
La chioma dei capelli
Dal vento smossa,
Un giorno pieno di colore,
Una notte è ¦scossa
Di dolore;
Il colore dei tuoi occhi
I colori di un disegno
Un dipinto, e
In quel
Mi sono intinto.
Anonimo
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    Scritta da: Mela Favale
    Quando puoi chiamarlo amore?
    Quando senti la voce più dolce e leggera
    che ti entra dentro senza fermarsi;
    quando vedi due occhi che vorresti guardare per ore,
    incantata,
    ma la tua nemica più grande, la paura,
    ti concede solo qualche secondo;
    quando basta sentire il suo nome,
    che ha una forza maggiore di qualsiasi contatto;
    quando la tristezza può volare via senza tornare,
    se davanti ha un suo semplice sorriso;
    quando lui è vicino più di quanto tu possa sognare
    e un fuoco dentro di te non riesce a trovare acqua per placarsi;
    quando pensi che vorresti dargli un bacio
    che ancora non conosce.
    Questo penso sia l'amore:
    il sentimento più nobile e profondo,
    ma allo stesso tempo crudele e ingiusto,
    perché vede protagonisti coloro che,
    solamente per uno sguardo,
    darebbero ogni cosa posseggono.
    Anonimo
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      Paura di non essere ciò che vorrei
      nostalgia di me in un domani, lontano
      solitudine che riempie tutto ciò che è vano.

      Vorrei essere per un giorno chi non sono,
      altro me, libero da se stesso,
      libero da pretese, da attese,
      libero da quel senso di mancanza
      che strozza il fiato e incatena ogni speranza

      Che lacera i sogni e ce li semina intorno
      ci canta la strofa e mai il ritornello
      ci ricorda la vita, la realtà,
      e non ci regala mai un sorriso
      domani verrà, non oggi, aspetta, spera
      che la morte verrà...

      Ma noi chiediamo amore e non crudeltà,
      non arida saggezza, ma spensieratezza,
      senza dolore, senza passato,
      solo il futuro
      nel presente cambiato...

      E vivo, e mi dispero,
      solo, su questa terra che è grande
      immensa, lontana
      solo,
      per sempre...
      Anonimo
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        Mi avevate illusa,
        ho sofferto moltissimo,
        ma ho tirato avanti
        anche se stavo male;
        ora, sentendo
        che forse parlate male di me,
        non sto peggio.
        Anzi ho ancora più voglia
        di riprendermi, di farvela vedere
        e di godermi la vita
        in ogni sua sfumatura,
        in ogni suo angolo più nascosto.
        Questo lo devo a voi,
        sì proprio a voi,
        quelle persone
        che mi hanno ferito
        ma che allo stesso tempo
        mi hanno dato la forza
        di continuarmi a migliorarare,
        solo per rinfacciarvi
        tutto quello che mi avete fatto.
        È strana la vita:
        il giorno prima stai male
        a causa delle persone,
        mentre il giorno dopo
        vorresti proprio ringraziarle,
        per averti fatto spffrire,
        perché così facendo
        non si sono accorte
        che hanno svegliato in te
        quella grinta, quella forza
        che neanche tu pensavi
        di possedere.
        Vi devo proprio dire una cosa:
        Grazie per tutto.
        Anonimo
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          Luna, dea del buio,
          ogni notte sorgi
          per rischiarare il pianeta.
          Luna, perla d'oriente,
          nata per contrastare la luce del sole.
          Tu, luce fioca e pallida e argentata,
          vegli sul nostro mondo
          donandoci sogni incantati.
          Luna, compagna di viaggio di noi,
          viaggiatori della notte
          che viviamo ogni giorno
          con la speranza di rivederti
          ancora una volta.
          Luna, unica amica sincera si tutti,
          tu vedi tutto ciò che succede
          e a te ognuno affida i propri segreti,
          nella speranza che essi si avverino.
          Tu, unico conforto,
          d'ognuno di noi
          che dopo una giornata passata al sole,
          l'odiata luce,
          infondi calore senza
          rattristare il nostro cuore.
          Anonimo
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            Di cercarti mai stanca
            Senza te io non vivo
            Voglio ancora trovarti,
            per poi averti e tenerti
            nei miei giorni a venire.
            Sarai tu il mio respiro,
            la mia luce e la strada,
            un rifugio sicuro,
            il punto certo nel cielo.
            Sarai sole e la notte,
            sarai mare e anche stelle.
            Sarai un bacio, un abbraccio
            uno sguardo, un sorriso.
            La mia pelle, il pensiero.
            Tu sei l'acqua ed il fuoco.
            Sei la vita e la morte
            Sei di un attimo eterno
            tutto il meglio: l'immenso
            Tu sei tutta me stesso
            Tu sarai in me………. per sempre
            Tu per me sei l'amore.
            Anonimo
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              Vivo nella notte,
              il buio è il mio compagno più fedele,
              il freddo il mio amico più caro.
              La luna la mia girovaga amica,
              le stelle le mie infinite sorelle di mondi lontani.
              Io vivo immersa nel nero abisso,
              nelle soffici nebbie, nei forti temporali,
              i miei occchi ristagnano in tanto splendore si perdono nell'oscuro blu del cielo,
              si confondono col bianco grigio della nebbia,
              risplendono al lume della luna,
              scintillano al luccichio delle stelle.
              Io creatura della notte,
              malefica e benefica
              a modo mio,
              io creatura della notte,
              seguace delle ombre,
              Io creatura della notte,
              custode dei mille volti del mondo
              Io creatura della notte,
              custode del passato,
              protettrice del presente,
              guardiana del futuro.
              Anonimo
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                Scritta da: Silvana Stremiz

                Al mio piccolo fiore

                Tra i campi dell oscurità e i mari del nulla cresce un fiore come cristallo su terra spenta:
                granuli di speranza e la pupilla mia si accende.

                Il vuoto, l indifferenza mi avvolge tutt intorno, un vortice di nebbia ruvido: coltre di cecità.
                Sfuggi alla tristezza del deserto dove

                miraggi girano, scompaiono e tentano invano di strappare il mio sguardo dal tuo stelo.
                Ogni sensazione tocca il cielo, svanisce la ragione

                e lascia il posto al mio cuore; è pieno di amore, la pace lo riempie;
                ora è pieno di malinconia
                ma solo dopo che ti ho perso mio piccolo fiore.
                Anonimo
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                  Scritta da: Silvana Stremiz
                  Per te darei la mia vita
                  di te sono molto innamorata
                  Sei il mio grande protettore
                  oltre del corpo anche del mio cuore
                  Io ti amo da morire
                  perche tu mi fai impazzire!
                  Su di una nuvola vorrei andare
                  per guardare e spiare
                  quando lontano sei da me
                  tutto quello che fai per me!
                  Lontan da te non so più stare
                  tanto che non so più come fare
                  guardando il tuo bel viso
                  mi sboccia un languido sorriso
                  la tua pelle delicata
                  è il desiderio di ogni giornata
                  di vederla e toccarla
                  e soprattutto odorarla
                  È un profumo buono e speciale
                  per un ragazzo eccezionale.
                  Anonimo
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