Apparizione

Mi sono perso nell'oscurità
seguendo un angelo
il quale mi ha cambiato
senza nessuna domanda
senza nessuna risposta
ma la questione è un altra.
Io posso solo vederlo e baciarlo
senza parlare
mi sforzo a capire con il mio cuore
illuminato d'amore e bruciato dal passaggio del tempo.
Voglio essere solo amato e non scordato
come ogni cosa compiuta
senza importanza.
Forse quest'angelo non lo rivedro
più
il tempo e l'oscurita sta dominando
su di noi senza speranza...
Anonimo
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    L'immensità

    L'immensità stanotte è passata di qua, e mi ha sfiorato. Mi ha sussurrato qualcosa e io non l'ho capita... ma sono sicuro che era qualcosa di prezioso.
    Le stelle luccicano ed io mi rassereno.
    La notte mi parla, mi invita ad essere leggero, a volare in altre notti più gioiose e miti dove l'immensità è più sconfinata e nitida e le parole sussurrate saranno chiare... ed io le capirò.
    Anonimo
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      Scritta da: Daduncolo

      Voce sul fronte

      Sono un soldato e mi vergogno di me stesso,
      scruto l'orizzonte e noto che l'oceano non
      è altro che una distesa di fuoco ed il cielo
      che mi sovrasta è ancora una volta
      celato nel buio.

      Mi guardo attorno e nella spiaggia sul quale
      sono, altro non vedo che barche, che giungendo
      sul litorale con i loro soldati reggono tra le
      braccia, come se fossero bambini, le loro armi;
      che solo vederle annientano l'esistenza di
      chiunque provi alterigia.

      Nascosto non oso impugnare nessun arma,
      ma la patria mi impone di agire e portare la pace;
      pace che non credo possa esserci ne prima e ne dopo;
      ormai qui sul fronte la mia salvezza
      e quella di tanta altra gente la vedo lontana è pressoché
      improbabile, come la luna fra la terra o un oasi nel
      bel mezzo di un deserto.

      Verso lacrime per ciò di cattivo e crudele
      sta accadendo su questo mondo, scruto ancora
      il cielo, invano cerco un fascio di luce, ma
      perfino il sole prova vergogna nel notare
      tutta quella sofferenza, a tal punto
      che anche il suo sorriso abbiamo cancellato.

      Ciò che mi rimane è continuare a piangere,
      e sperare che almeno un angelo scenda dal cielo
      e possa non compiere un miracolo ma almeno
      esaudire un mio piccolo desiderio.
      Da padre di famiglia non desidero nient'altro che:
      poter dare un bacio alla donna che tanto amo
      e regalare una carezza ai miei figli,
      ancora una volta per l'ultima volta...
      Anonimo
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        Scritta da: Daduncolo

        Candida Venere

        Oh! Venere, candida e diletta essenza di me,
        i tuoi lisci capelli come tulle di seta mostrano
        la natura nella sua più intima esistenza che il solo
        sguardo mi fa sembrare del tutto insolito e afasico,
        a tal punto che solo i miei occhi esprimono con la sola
        lingua silente del pensiero quella bellezza, tanto
        quanto resa grazia dal suo unico nome che fa eco
        alla sola voce, amore.

        I tuoi occhi come specchi d'acqua riflettono i miei
        desideri che come stelle nel cielo incantano
        chiunque li osservi, ed io da semplice
        viandante scruto e ammiro tale bellezza
        che tramuta il mio corpo in pietra, e solo
        il tuo diletto bacio potrà spezzare codesto
        incantesimo che tanto mi impedisce di agire,
        e tanto meno di echeggiare nelle tue orecchie,
        la sola parola: amore.

        Il tuo dolce sorriso è per me la mia speranza,
        la sola ed unica forza di ogni giorno,
        quella mezza luna mi riempie di gioia anche
        nei momenti più tristi; mi basta scorgere
        la tua felicità per far si, che
        anche una parte di me possa essere
        radiosa e faccia nascere nel mio cuore
        una luna tanto piena e ricca d'amore.
        Anonimo
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          Scritta da: Daduncolo

          Sono venuto al mondo

          Sono venuto al mondo e mi sono
          guardato intorno, l'amore e l'amicizia
          sono come l'oro, tanto raro ma molto
          prezioso, tanto che in giro se ne
          trova molto poco.

          Guerra e distruzione sono pane quotidiano
          di questo mondo, bambini innocenti
          per avidità dell'uomo perdono
          il loro dono, la vita si infrange
          e l'esistenza di una specie svanisce.

          Il male è l'imperfezione di noi stessi
          che tanto ci degrada nell'essere
          persone che dispongono di un cuore.

          L'odio cresce e la pace fugge;
          la cupidigia ci rende ignari e
          il potere ci rende folli.

          Questa non è fandonia, ma
          bensì il resoconto di un mondo
          ove l'ignoranza è forza e
          il prestigio la gloria di chi
          crede che la vita sia tutto un
          comandare.
          Anonimo
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            Scritta da: Celeste Fiore

            Amarti

            Amarti come forse non ho mai saputo fare,
            di un amore grande e infinito come il mare.
            Amarti senza fine,
            in ogni attimo della mia vita...
            con tutto il cuore,
            con tutta l'anima
            che di te si è ormai invaghita.
            Amarti senza più liti,
            senza silenzi,
            senza più orgoglio,
            perché tu,
            mio solo amore
            sei tutto ciò che voglio.
            Amarti senza limiti,
            senza problemi,
            senza peccato,
            di un amore semplice,
            puro e sconfinato.
            Amarti oltre vita,
            perché senza te...
            la mia stessa, sarebbe finita!
            Anonimo
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              Scritta da: Celeste Fiore
              Da domani sarò triste,
              da domani.
              Ma oggi sarò contenta:
              a che serve essere tristi,
              a che serve?
              Perché soffia un vento cattivo?
              Perché dovrei dolermi oggi,
              del domani?
              Forse il domani è buono,
              forse il domani è chiaro,
              forse domani splenderà ancora il sole.
              E non vi sarà ragione di tristezza.
              Da domani sarò triste,
              da domani.
              Ma oggi,
              oggi sarò contenta;
              e ad ogni amaro giorno dirò:
              da domani sarò triste.
              Oggi no!
              Anonimo
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                Cara terra mia

                Cara terra mia,
                sono dovuta allontanarmi dalle tue braccia, dal tuo calore,
                e sai perché? Perché purtroppo non hai avuto i mezzi, per mantenermi,
                ma io sono forte sai? Sono tua figlia e come tale sono "capa tosta"
                non mi lascio abbattere, mi sono rimboccata le maniche a 16 anni,
                Noi, figli d'emigrati,
                partiamo da quella loro amata terra d'origine!
                Prendiamo il treno e via di nuovo,
                alla vita di tutti i giorni...
                Pensiamo ai belli ed ai brutti
                momenti trascorsi
                scende qualche lacrima ma
                d'altronde è normale
                Piangere ci aiuta a sfogarci,
                ma in realtà non serve
                perché soltanto il treno ci riporterà
                in quella nostra amata terra!
                Guardare le foto stringe
                il cuore dal dolore,
                vorremmo qualcosa d'impossibile,
                ma, prima o poi tutto, ritornerà
                al suo posto e, prima o poi,
                anche noi torneremo nella nostra terra.
                Anonimo
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                  Mia madre

                  Ricordo quel giorno in cui sono partito,
                  solo adesso ho capito che là ti ho perduto.
                  Conto i giorni che ho passato senza di te
                  in questo paese che adesso vedo triste come me,
                  ti ho lasciato piangendo seduta in una sedia
                  senza pensare che stavo andando in una gabbia,
                  il tempo è passato senza pensare
                  che mi sarebbe piaciuto vederti invecchiare.
                  In questo passato avrei voluto starti più vicino
                  per farmi abbracciare, baciare, e tenerti la mano,
                  le stesse mani che quando ero bambino
                  dal freddo mi coprivano, e dalle malattie mi curavano.
                  Non esistono parole per raccontare la lontananza
                  di una mamma che vive con la stessa speranza.
                  Anonimo
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                    Scritta da: Simona Iemmiro
                    Gelida aria immobile
                    luna piena stagliata nel mezzo di un cielo sereno
                    Non una nuvola
                    né un alito di vento.
                    Gelida aria di un pomeriggio d'autunno.
                    Ascolto il silenzio del mondo
                    dalla mia finestra.
                    Questo, come gli altri, un futuro ricordo
                    lontano
                    ma ancora chiaro limpido e netto.
                    Vivere di ricordi
                    nel disperato tentativo
                    di passate certezze.
                    Anonimo
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