Le migliori poesie di Anna De Santis

Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Proverbi.

Scritta da: Anna De Santis

T'amo e t'amerò

Sopra il tuo volto la vita ha disegnato, profondi solchi,
le tue mani forti e corpose,
son diventate come foglie,
c'è disegnato il tempo e le stagioni.
I tuoi capelli brillano alla luna,
mentre curvo leggi su quella poltrona,
ora non esci più,
le lunghe passeggiate, in riva al mare,
curvo sui tuoi dolori, non assapori...
Amore mio da quando mi hai abbracciato,
amore vero, mai dimenticato,
parlo piano ma tu mi puoi sentire,
stringi la mia mano,
ma non mi riesci bene a capire,
i tuoi sensi non hanno più attenzione.
Sei stato la mia bella stagione,
ed ora posso confessarti senza alcun timore,
che t'amo e t'amerò
anche quando più non ci sarai,
nel mio cuore posto avrai e nella mia mente,
tutto quello che mi hai dato ampiamente, restituirò.
Anna De Santis
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Anna De Santis

    Voglio volare

    Vorrei un paio d'ali
    per poter spiccare il volo
    quando pensi che non c'è da fare
    ed intorno si fa buio.

    Volare e non pensare a niente
    lontano da tutta la gente
    che scruta ogni tuo gesto
    s'insinua nei tuoi pensieri
    vorrebbe insegnarti la via
    quella già percorsa... ieri.

    Lusso è pensare oltre
    devi seguire certi schemi
    quando sei completamente fuori
    dove tutto è sogno
    dove si vive di musica
    dove si confondono un tramonto
    ed i colori dell'arcobaleno
    nasci con la voglia di volare
    ma ti legano le ali
    e devi restare in questo mondo
    che non accetti
    troppi difetti.

    E rispolveri le ali
    cercando in tutti i modi
    di provare a scappare
    questo non è vivere
    è morire
    per uno spirito libero come me
    che non fa che pensare.

    Un altro mondo mi attende
    eccomi sto per volare...
    Anna De Santis
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Anna De Santis

      La vendemmia

      S'alzò la gonna per salir sul carro,
      tra i cesti per raccoglier l'uva.
      Avea le cosce ben tornite
      e le labbra di vino saporite,
      coperta era di mosto,
      mentre l'uva pestava, tutta di sangue grondava,
      fin nel suo seno turgido, c'era uva vermiglia, una meraviglia.
      Da un gran calore l'aria fu pervasa,
      l'uomo che svuotava i tini, la guardava,
      e mosto e amore, complici nel cuore,
      un bacio ardente al calor del sole,
      tanta voglia di lei,
      poi non capì più niente,
      ma a sera si trovarono stretti in quell'abbraccio
      tra l'euforia del mosto profumato,
      non fu peccato.
      Anna De Santis
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Anna De Santis

        Non è peccato

        Sei riuscito a spingermi su per la salita,
        raggiungendo il culmine,
        quella voglia infinita,
        di te che tanto ho desiderato,
        amarti non è stato mai peccato.
        Abbiamo scalato insieme quella vetta,
        senza troppa fretta,
        e finalmente liberi ci siam guardati intorno,
        su verdi monti, e cieli tersi,
        irrimediabilmente ci siamo persi.
        Anna De Santis
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Anna De Santis

          Santiago del cile

          Cantavo al mio bambino,
          per non fargli sentire l'eco dei fucili
          in piazza grande.
          Lo tenevo stretto al cuore per non morire.
          Tremando si addormentò.
          Angelo mio quanto soffrire,
          in questa terra meravigliosa e affranta
          dove la gente è ormai stanca di tanto subire.
          Soli io e te, mi bastava guardarti,
          tutto il mondo fuori,
          e ad ogni bacio, ad ogni carezza
          avere la certezza
          che quell'incubo presto sarebbe finito,
          e che Il sogno ormai di averti si era realizzato,
          il desiderio di sentirmi donna e mamma,
          il mio cuore aveva pacato.
          Ricordo ancora la voglia di tornare,
          di arrivare finalmente a casa,
          e non ti finito mai di raccontare,
          di quell'uccello dalle ali possenti
          che ci riportava, sopra cielo e mare
          dove cominciava il sole.
          Anna De Santis
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Anna De Santis

            Ho paura

            Ho chiuso la mia aria,
            non voglio respirare,
            mi hanno toccato, odio quelle mani,
            cosa farò,
            mi laverò e sparirà quel tanfo di terrore
            che non mi lascia, non mi fa dormire.
            Non mi abbracciate più,
            non riesco a capire
            quale sia il giusto ora,
            voglio gridare, ma non ho più voce,
            inutile è stato,
            in quel momento, nessuno mi ha sentito.
            Ora non importa, si è pentito,
            questo ha detto e gli avete creduto...
            lasciatemi da sola, mi difenderò
            quando mai il dolore di una donna avete capito,
            ma potrà succedere ad una vostra figlia,
            una moglie, una sorella fatemi sfogare,
            se la vostra condanna è la stessa, starò a sentire.
            Anna De Santis
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Anna De Santis

              Senza parole

              Sentirai la presenza, ovunque andrai,
              ti seguirò pensandoti e saprai
              che non sei da solo.
              La tua strada forse sarà impervia,
              ma saremo insieme,
              senza parole capirai di me,
              non vivrò che per te se lo vorrai.
              Non aver paura, tu cammina sicuro,
              con la tua mano nella mia, ti guiderò,
              sempre ci sarò.
              Non voltarti indietro,
              i tuoi errori ti faranno perdere,
              come salice affonderai i tuoi rami nell'acqua,
              per coprire lacrime,
              ma con me la forza troverai per continuare.
              Salirò con te, scalerò il dolore,
              e quando sarai stanco ti farò da cuscino,
              una mattino di sole capirai che ad un figlio
              non servono parole,
              ti guarderò negli occhi e tu li abbasserai,
              quando vedrai nei miei un immenso amore
              che ti ha seguito sempre e finalmente tu mi aiuterai.
              Mi darai la mano e proseguiremo insieme,
              quando sarò stanca, al termine del mio cammino,
              non servono parole....
              Tu sarai certo il mio cuscino.
              Anna De Santis
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Anna De Santis

                E si va avanti da soli...

                Non piangere, anche se i ricordi fanno male
                in fondo sei stato fortunato
                hai conosciuto chi ti ha amato.
                C'è chi non può dirlo
                e non l'ha mai provato.
                Cercala nell'aria che lei respirava
                negli occhi dei tuoi figli
                il suo più bel regalo
                guarda in fondo
                la vedrai piangere e sorridere
                perché è nel loro cuore.
                Ti accarezzerà nella brezza della sera
                mentre vedrai il tramonto
                sul vostro mare
                ed ogni spruzzo ti farà ricordare...
                Guarda la linea infinita
                dove il tramonto colora la vita
                che non è finita
                continua col tuo amore, con il suo amore
                come il sole che scalda
                e non potrai sostenere il suo sguardo.
                Tu prova a sognarla...
                ti sembrerà vicina
                purtroppo nella vita a volte
                con dolore... è triste andare avanti soli
                ma i ricordi aiutano a proseguire.
                Anna De Santis
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Anna De Santis

                  mattinata con processione a mare

                  Apri la finestra, stamattina è festa
                  senti le campane
                  è la giornata del pescatore
                  metti la coperta al sole
                  goditi quel fiore
                  sul balcone.

                  Guarda... c'è un gabbiano
                  sul tuo cielo
                  pronto a planare
                  su una barca che torna
                  e di fiocchi e lustrini già s'adorna.
                  .
                  Una tradizione che resta
                  tutta da scoprire
                  l'aria salmastra si respira
                  il mare ha sparsi merletti e diamanti
                  di luce brilla e di onde spumeggianti
                  sembra si sia vestito
                  per quest'occasione
                  con i colori dell'arcobaleno.

                  Tutte le barche illuminate
                  a sera ci sarà la processione.

                  Ogni anno tutti i pescatori
                  ringraziano la Vergine Maria
                  la portano in giro per il mare
                  che ad ognuno dà vita
                  perché la pesca sia sempre più proficua.

                  Si muove da lontano
                  quella scia di luci
                  intanto s'ode un canto
                  il cuore s'apre questa sera
                  una lacrima, una preghiera...
                  ognuno che si avveri un desiderio, spera.

                  Poi improvvisa una chiarore sopra il mare
                  come di giorno
                  Illumina la notte, si vedono le sponde
                  è tutto il bello che sembrava una magia
                  e che ci dava pace
                  in un momento
                  affoga tra le onde.
                  Anna De Santis
                  Composta nel 2009
                  Vota la poesia: Commenta