Io e te, unico destino, infiniti sogni. Per caso un giorno, incrociai i tuoi occhi, non ti ho mai scordato e da quel giorno sempre ti ho amato. Amore mio, desiderio incarnato unico nel tuo profumo, nelle tue movenze. Ti porto nel cuore, nelle tue assenze troppe forse ma abbiamo due vite separate, da un sì detto a mezza voce. Amore sempre, anime perse e ritrovate e quando abbiamo due minuti per noi, nelle lunghe giornate, in questa vita che va di corsa e niente concede ci ritroviamo abbracciati, sereni... e tutto procede.
Improvviso il colore si offusca e quel timido sole che pieno faceva quel cielo di luce ora manda su nuvole ancora affannate accennati bagliori. In un attimo tutto si placa e la luna si adegua in un angolo in mezzo alle stelle e nel buio sparisce il contorno del monte e la sera si estende e dà vita all'immenso dove il guardo si perde e non trova misura.
Lasciavo il letto con fatica carezzando il tuo viso ancora ed ancora amore è presto, dove vuoi andare... ed ogni scusa era buona per restare abbracciati a fare l'amore. Aprivo la finestra, entrava il sole felice respiravo l'aria pura sembrava tutto poi così perfetto il profumo dei fiori, ed il canto al mattino del mio canarino... Ed ancora vicino a quel balcone mi venivi a baciare amore... non finivi mai di dire. Poi, una notte tormentata, incubi e te l'ho raccontata non riuscivo a prender sonno mi hai stretta a te con un bacio mi hai rassicurata e tra le tue braccia mi sono addormentata. La mattina non sentivo il tuo cuore Il tuo respiro... amore... La finestra è rimasta per sempre chiusa al sole.
Uno sguardo e invece poi, tra noi parole inutili servite a renderci la vita come un dardo pronto a colpire per le cose futili quando bastava un solo sguardo...
Tante volte ti ho pregato di non farmi male che un solo gesto senza poi pensare avrebbe spento il sole ma tutti i miei silenzi non volevi sentire e adesso te ne vai...
Proprio ora, senza dirmi una parola tu sparisci e taci quando c'è da chiarire per quante volte ti ho detto di non parlare con la tua lingua hai ferito me e buttato a mare tutto il nostro amore.
Piangendo ti dicevo basta, non esagerare ma tu testardo eri incapace di ascoltare sapessi quante ferite hai inferto mentre bastava solo uno sguardo per continuare.
Ora non scrivere su fogli inutili non è normale tanto non cambia quello che io sento lasciali bianchi che non fanno male ma ora, più passa il tempo, a cosa vale...
Rosso si fa il viso di chi parla, parla cercando di convincere e convincersi che c'è verità in quel che dice. Segreto, che nell'anima divampa si fa forza e preme per uscire ma cerchi il divenire, di uno stordimento che comunque ti si presenta ogni notte e ti dà il tormento. Ogni giorno lotti per non gridare vorresti chiarire e chiarirti ma a chi è vicino faresti male a chi ha creduto al tuo giurare e piangere di non amare, di non tradire ma questo tuo insistere e ribadire rimanda solo quello che tu vorresti fare liberarti di quel tuo segreto tenuto a freno qui nel tuo cuore non insistere, non negare ne sentirai il veleno, della tua menzogna la bocca amara della tua vergogna che sogna ormai di venire fuori. Finalmente libera da questo turbamento vivrai felice grida al mondo intero... è il tuo momento la coscienza non sarà più tua complice, né spia piuttosto che sepolta la tua vita dietro una bugia.
Sopra il tuo volto la vita ha disegnato, profondi solchi, le tue mani forti e corpose, son diventate come foglie, c'è disegnato il tempo e le stagioni. I tuoi capelli brillano alla luna, mentre curvo leggi su quella poltrona, ora non esci più, le lunghe passeggiate, in riva al mare, curvo sui tuoi dolori, non assapori... Amore mio da quando mi hai abbracciato, amore vero, mai dimenticato, parlo piano ma tu mi puoi sentire, stringi la mia mano, ma non mi riesci bene a capire, i tuoi sensi non hanno più attenzione. Sei stato la mia bella stagione, ed ora posso confessarti senza alcun timore, che t'amo e t'amerò anche quando più non ci sarai, nel mio cuore posto avrai e nella mia mente, tutto quello che mi hai dato ampiamente, restituirò.
Le tue mani sul suo corpo, con quale coraggio, penserai a me la chiamerai amore per non sbagliare e quante bugie le racconterai, dirgli ti amo come farai. Sono anni ormai che le mie mani sono su di te stampate, anche le mie unghie in fondo penetrate, nessuno sa delle nostre nottate, i tuoi caldi baci, i tuoi lunghi silenzi dopo l'amore... per ore mi tenevi stretta al cuore. Quando mi tempesti di telefonate, quando sei geloso del mio tempo, perché mi vuoi, padrone delle mie giornate, ma spesso non ci sei. Hai scelto senza poter pensare, ora ti aspetterò, guardando quella foglia, avrai tempo fin quando cadrà, finché di te, resiste la mia voglia. Ma quell'albero che ho scelto è sempre verde, non perderà mai le sue foglie, anch'io mi sono illusa di poterti dare un tempo, ma dalla mia finestra le stagioni passano lente, aspettandoti.
Sognarti ancora, per ricominciare viverti ancora, per emozionare come un dado hai tante facce io continuo a giocare anche se i punteggi sono bassi gioco al rilancio e seguo la tua strada dando un calcio ai sassi. Difficile capirti e sopportare ma nonostante tutto questo tuo vuoto che si percepisce vorrei colmare ma tu chiuso nel tuo non essere, non fare non sentire, non amare allontani il mondo. Dimmi dove ci possiamo incontrare confrontare, parlare aprimi l'anima il cuore eppure io ti sento, io tento, io t'amo in tutti i modi te lo farò capire ormai è una sfida che mi sono imposta sarai mio non importa quanto questo, mi costa.
Vorrei un paio d'ali per poter spiccare il volo quando pensi che non c'è da fare ed intorno si fa buio.
Volare e non pensare a niente lontano da tutta la gente che scruta ogni tuo gesto s'insinua nei tuoi pensieri vorrebbe insegnarti la via quella già percorsa... ieri.
Lusso è pensare oltre devi seguire certi schemi quando sei completamente fuori dove tutto è sogno dove si vive di musica dove si confondono un tramonto ed i colori dell'arcobaleno nasci con la voglia di volare ma ti legano le ali e devi restare in questo mondo che non accetti troppi difetti.
E rispolveri le ali cercando in tutti i modi di provare a scappare questo non è vivere è morire per uno spirito libero come me che non fa che pensare.
Un altro mondo mi attende eccomi sto per volare...
La tua anima è stata lacerata come non mai da chi ti aspettavi amore il tuo cuore strappato in tutte le sue parti non conosce pace il mondo e tutti non ti vedono il vero e quello che hai dentro e la rabbia esplode e ti dà tormento la vita forse giudicata ingiusta ma quanto resta dentro da questo grande dolore quanta emozione riesci a controllare e non vuoi pensare ma ti arricchisce ogni spina anche se provoca ferita anche se grondi sangue da tutta la tua pelle e l'umiliazione affonda la sua lama per quanto il sole t'ama ma con il suo calore rimane un ghiaccio e non riesce a scaldare ma tu hai il fuoco dentro che riuscirà a scalfire la tua corazza di tristezza che ti sei costruito e la finta indifferenza con cui resisti ma verrà anche per te un tempo dove avrai un sereno appagamento il vento spazzerà da quel cielo grigio che ti accompagna sempre le nuvole che piangeranno con te è giusto che anche tu e sai che ti capisco un giorno dove vedrai sulla tua vita finalmente un raggio... percorri nel giusto la tua stada e segui la luce con coraggio.