Poesie d'amore


Scritta da: Asianne Merisi
in Poesie (Poesie d'amore)
Fare l'amore è spogliare il cuore.
In un letto, in un vascello
in balia delle onde.
A quale fine artifizio pittorico
possiamo assomigliare due corpi in amore?
Sono sospiri su ritmi infiniti,
movenze su campi fioriti,
che allungano braccia per sentirsi e nutrirsi,
rubano raggi di sole per riscaldarsi,
e pregano in un atto d'amore
che sa di sacro e profano.
Porta via il freddo dal cuore,
verso uno spazio temporale
che conquista la quiete.
Nelle vene, nella mente
in un'ultimo slancio di passione.
Non solo apparente è questo
sentimento chiamato amore,
che di due corpi, diventa l'invasore.
Composta domenica 19 gennaio 2020
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    Scritta da: Sergio Bissoli
    in Poesie (Poesie d'amore)
    Ragazza con le lunghe trecce, che guarda la luna, stesa sull'erba, in gonna bianca. Ragazza che attinge l'acqua dal pozzo; o culla una bambola sotto le stelle. Ragazza che si pettina davanti allo specchio, si dà la cipria o il rossetto. Che legge la fortuna nelle carte o gioca con gli spilli, nascosta dietro le tendine. Ragazza che chiacchiera, ma racchiude i segreti. Ragazza bella e misteriosa.
    Composta mercoledì 30 novembre 1910
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      Scritta da: Walter Girardi
      in Poesie (Poesie d'amore)
      Ti tengo qui, tra le mie braccia, accanto al cuore. Con i miei battiti, con i miei occhi, ti grido tutto il mio amore. Lacrime disegnano sul mio volto la gioia più pura e incontenibile. Ti proteggerò, ti guiderò, affinché sul tuo viso ci sia sempre il sorriso. Non ti posso promettere che non sarai mai triste, che tutto andrà sempre bene. Posso solo garantirti che farò tutto il possibile perché niente cancelli quel sorriso, per darti la forza e il coraggio per affrontare questo mondo, che troppo spesso indurisce i cuori.
      Composta domenica 24 novembre 2019
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        Scritta da: Walter Girardi
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Amore eterno

        E ti amavo, Dio quanto ti amavo. Dal primo istante in cui ti ho visto non ho mai smesso un solo secondi di amarti con tutto me stesso. Amavo il tuo sorriso, quel sorriso che illuminava le mie giornate come nemmeno l'estivo sole nelle più limpide giornate avrebbe mai potuto fare. Ho amato i tuoi occhi, nei quali mi perdevo, nei quali camminavo, ammirando estasiato quel intero mondo in uno sguardo. Ero innamorato della tua voce, ogni parola una nota meravigliosa, una splendida melodia. Amavo il tuo profumo, che era la tua essenza che era parte di te. Non importa cosa facessimo, dove andassimo. Con te il tempo non esisteva, contava solo l'essere insieme. E poi il buio. Invidioso il tristo mietitore ti volle per se, privandomi di ciò che per me era indispensabile, ciò che per me era vita. Ora il tempo scorre lento, osservo e conosco ogni minuto. Sento ancora il tuo profumo. Nella tiepida aria del mattino nella frizzante brezza della sera. Ascolto ancora la tua voce, discorsi incomprensibili che narrano di un noi che non c'è più, ma che è stato e che sarà per sempre. Vago ancora errante nei tuoi occhi, perso in quei luoghi che tanto mi sono cari e che ormai non riconosco più come mie, ma che mai lascerei per un solo istante. Ancora mi fermo a bearmi nel caldo torpore del tuo sorriso, che continua a riscaldarmi il cuore. Non c'è tristezza più dolce. Solitario, ma mai solo. Ancora qui, ogni istante qui, accanto a me.
        Composta venerdì 15 novembre 2019
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          Scritta da: Adele Vincenti
          in Poesie (Poesie d'amore)
          A volte...

          A volte in quel fruscio del cuore,
          tornan soventi le risa e le parole,
          immagini di ieri che lasciai e
          musiche intonate che intonai...
          A volte nasce la primavera e
          il fruscio dell'estate fa insistente,
          copiose nuvole diradano all'orizzonte...
          A volte è una pace eterna la mia foce,
          un andirivieni tra il dire e il pensare,
          un anima a conforme con l'amore,
          una tela dipinta di colori,
          la musica fa allegria,
          di quel fruscio che è la vita mia...
          A volte nutro di visioni or tristi, or beate,
          consone di un vivere quotidiano.
          Chi ha sofferto sa cos'è l'amore,
          l'amore quello che non s'aspetta nulla da nessuno,
          l'amore che non ha conti in banca e non li vuole,
          l'amore che a dedica di vita
          è consono con il cuore!

          Adele Vincenti
          20 Agosto 2019.
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            Scritta da: Tonino
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Con tutto l'amore del mondo

            Ti voglio sempre con me,
            consigliata dal cielo
            cuore colmo d'amore e sentimento.
            Amica in tutte le circostanze
            con dolcezza ti lasci prendere in braccio
            posso sussurrarti le parole
            che ricordano la mamma.
            Ascolti con trasporto le parole
            diventando leggera come un fiocco di neve
            ti porto lontano dal mondo che ci attende.
            Tu hai una scorta di affetti
            posso bere da un ruscello se sorridi
            pian piano acquisisci più forza
            per diventare devastante quando abbracci
            con tutto l'amore del mondo.
            Composta martedì 17 dicembre 2019
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              Scritta da: Cristina Metta
              in Poesie (Poesie d'amore)
              Principessa Fiocco di Neve
              tutto quello di cui ho bisogno è di un sogno
              e di un amore marea calma oltre gli argini di ogni limite
              di Bing Crosby dall'Eden del swing
              che canti a sta città maledetta dal fumo e dal traffico
              "Im dreaming of a lost Christmas"
              mentre reduce di un sonno straordinario
              su strade in pioggia ma col cuore a neve
              io aspetterò
              bruco nel bozzolo le mie ali farfalla

              quello che brucia in me per te mi consuma
              saranno per te tutti i gradini verso la vetta
              di quelle impo9ssibili cose da superare se innamorati
              cose mai scritte nei libri ma sempre sottintese
              tra la parole "per sempre" e "fine"
              tra copertine e pagine
              sospiro di animo partito
              per lasciarle a noi mortali

              chiamato a consumare il giorno con cose che odio
              finché sera
              quando torno alla fattura che ci lega
              spingendomi a cercarti
              come furia berniniana di gelo
              inconsciamente colpevole
              del bisogno
              dei no detti a bisbiglio
              degli "stringimi forte"
              quelli che si gridano quando troppo presi
              nella rete di una fiamma che accalda il petto
              notte e giorno
              giorno e notte
              del possederti sebbene amore non sia una catena
              e nemmeno un voglio

              tutto quello di cui tutti hanno bisogno è di un sogno
              frutto dei poteri di una Principessa chiamata Fiocco di Neve
              un atto di magia per il buio
              che teme la forza della luce
              al pari di un incendio che teme la pioggia
              qualcosa che invogli gli occhi dei sognatori a fissare il cielo
              nei suoi strati rosa
              nelle sue nuvole gravide di cristalli
              che inviti gli uomini a cercarsi
              e i cuori all'amore

              cammino contro i rami spogli
              con la certezza che vi sia sempre una speranza
              per i piccoli nel mondo
              per i perdenti
              persino per i peccatori
              per tutti una strada verso un genitore
              una sorella
              un fratello
              un amico
              verso casa

              e non v'è notte in cui non pensarti
              non v'è pensiero a cui non portarti
              tra mille vetrine Jingle Bells Ho Ho Ho è Natale
              mille diamanti e Santa Klaus di ori
              mille troni
              regni e potere
              sei solo tu quello che voglio

              avesse il mio aspettarti
              il prezzo della vita
              arcane o divine siano le forze che spingono a neve
              sarò
              per i tuoi occhi
              sotto i tuoi piedi
              alla tua finestra
              dono d'amore
              poiché è di una sola cosa hai bisogno

              un sogno.
              Composta domenica 15 dicembre 2019
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                Scritta da: Cristina Metta
                in Poesie (Poesie d'amore)
                T'aspetto a riva del me
                dove ghiaccia il gelso
                e la notte mi nevica contro i ricordi
                come una canzone d'amore
                che sta al sogno come le zeppole allo strutto
                e il fritto alla gioia

                oggi ti sono come un giorno senza sole
                poiché m'è venuta la magia al sangue
                e ciò che penso di te è meraviglioso
                tanto che illumino il mondo
                da questo manicomio chiamato corpo imbizzarrito se ti pensa
                di fuoco se ti abbraccia

                ho caldo al pensarti
                giro nudo tremante senza vergogna e nonostante inverno
                per compensare ogni altra bellezza che natura mostra
                quando vuole incantare gli increduli e le fattucchiere

                sing me a snow ogni notte di dicembre
                ogni alba nebbiosa
                in mezzo alla gente
                o quando solo
                portami alla droga delle stelle
                e allontana il corvo dai cimiteri
                la morte dai tango tra piccioni

                cantami
                sirena
                balena
                chimera
                musa
                cantami l'amore
                comete
                meteore
                lune

                cantami le tue gambe in un paio di jeans
                le smorfie quando non voglio mangiare la carne
                il fiordo di bolle di sapone nella fontana del centro
                quando volevi restringere il tuo roland mouret
                t'aspetto a riva del me
                voglio viverti incontro
                disegnarti sulle labbra i frutti rossi
                soffiarti tra i capelli gli zuccherini delle torte
                in mancanza
                continuerò a infornare tutte le tradizioni delle feste
                finché l'aria che respirerai sarà
                di vaniglia
                scorza d'arancio
                cacao e nocciole
                mele e cannella
                vino con chiodi di garofano
                mandarini con foglie verdi scure

                altro non so che dirti di questo Natale
                un bacio.
                Composta domenica 15 dicembre 2019
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                  Scritta da: Tonino
                  in Poesie (Poesie d'amore)
                  Sei stata il mio primo desiderio d'amore,
                  la mia prima pazza felicità,
                  emozioni in un'infinità di sguardi
                  parole rimaste sospese ai respiri
                  incontrarci soltanto con le lievi carezze degli occhi
                  la più grande felicità.
                  Il mondo era tutto quanto mio,
                  non potevo chiedere di più al cielo
                  se non rivolgermi per ringraziare
                  all'afferrarti le mani
                  dolcissime emozioni aiutavano a recuperami
                  quei mille anni di passato.
                  Mi hai chiesto: "Sei felice?"
                  facendomi conoscere l'affetto della più profonda umanità,
                  sentivo, non c'era altro che contava così nella mia vita,
                  all'improvviso percepivo la tua importanza
                  tenevi la mia mano per aiutarmi ad andare avanti
                  nel tuo limpido sorriso
                  ho visto la possibilità di un futuro felice.
                  Composta sabato 23 novembre 2019
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