Poesie di Adele Vincenti

Scrittore, nato lunedì 10 gennaio 1955 a Bassano Romano (Italia)

Scritta da: Adele Vincenti
A volte...

A volte in quel fruscio del cuore,
tornan soventi le risa e le parole,
immagini di ieri che lasciai e
musiche intonate che intonai...
A volte nasce la primavera e
il fruscio dell'estate fa insistente,
copiose nuvole diradano all'orizzonte...
A volte è una pace eterna la mia foce,
un andirivieni tra il dire e il pensare,
un anima a conforme con l'amore,
una tela dipinta di colori,
la musica fa allegria,
di quel fruscio che è la vita mia...
A volte nutro di visioni or tristi, or beate,
consone di un vivere quotidiano.
Chi ha sofferto sa cos'è l'amore,
l'amore quello che non s'aspetta nulla da nessuno,
l'amore che non ha conti in banca e non li vuole,
l'amore che a dedica di vita
è consono con il cuore!

Adele Vincenti
20 Agosto 2019.
Adele Vincenti
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    Scritta da: Adele Vincenti

    E qui...

    E qui... che torno a riposar pensieri,
    prato fiorito corolle baciate al sole,
    alito di vento a sospirar la vita...
    e qui... sognai e sogno
    fra campi elisi a dimenar la terra,
    sciabordio a sussurrar vivide emozioni.
    E qui... ove natura profuma e la sua
    bellezza adempie al piacer di vita.
    Oh tenera visione e malinconico viso,
    dolcezza effimera in pensier nostalgico...
    e qui... che l'erba verde cresce e vita sorge,
    radici ad affondar la terra
    amor a divenir mamma e figlia.
    Amor dato con fervore,
    amor che non si vende e non si compra,
    amore a donar fiori di campo...
    e qui... ove nacqui e crebbi fin divenir donna.
    E qui... di fiori e terra ogni zolla m'assomiglia!
    Adele Vincenti
    Composta domenica 3 febbraio 2019
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      Scritta da: Adele Vincenti

      Preghiera agli Angeli del Ponte Morandi! Genova la morte nera!

      Volan piume di Angeli nel cielo del Signore,
      soavi e armoniche preghiere,
      tuffo al cuore e viscere a strappar vita.
      Polvere nell'aria a divenir occhi di pietra.
      Anime volate in Paradiso, cemento ad inghiottir cemento
      ad innalzar montagne di terrore.
      Lastroni di massi catapultati su serena gente e
      il Signore a porger la mano ai suoi figli,
      ed avviarli oltre quel baratro inghiottito.
      Un sudario da non dimenticare.
      Disastri che non dovrebbero ripetersi!
      Voragine a cancellar vite,
      anime e corpi a cader in trincea.
      Preci marturiate e strappate ad altri cuori.
      Istanti di terrore sul ponte nero, disumana catastrofe di morte.
      Frazione di secondi a tracciar crudel destino...
      Signore portali con te stringili e
      non lasciar che muoiano due volte...
      Dona un sorriso a chi disperato piange e non ravvede
      la morte è cattiva toglie gli amori terreni ed indietro non torna.
      Signore intona un canto unanime
      da infonder ai cuori che
      il potere è solo "L'Amore per la vita".
      Adele Vincenti
      Composta domenica 19 agosto 2018
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        Scritta da: Adele Vincenti

        Il Granaio dei ricordi

        S'apre la porta del granaio
        sacchi di grano a sfiorar orlo,
        utensili e artefatti per svariate occasioni,
        stanza ove ricordi consumano pensieri,
        e, il vecchio sostituisce il nuovo.
        Quel tavolo ove mangiai e
        attinsi ai primi sorsi,
        sedie, toilette e stufa antica della nonna.
        La borsa della mamma, cappotto blue,
        quel materasso con lana di pecora,
        ove il sonno diveniva sogno e,
        sognare, era la televisione a
        ricamar insonni notti.
        Granaio ad empir vuoti e
        colmar ricordi visioni care al cuore.

        Bambola ad ampio vestito azzurro,
        ruota di merletti, cappello in trine a
        contornar roseo incarnato,
        tocco di classe, bambola di corte,
        occhi grandi, neri da sembrar veri,
        bocca amaranto dal contorno a cuore...
        ti ricordo!
        Granaio a raccontar storia, svanite forme,
        e, vecchi orologi a cessar di
        scandir ore e minuti come cuori amati.
        Fotografie in bianco e nero sul piedistallo e
        fiori ad abbellir l'incanto,
        nonna e nonno, visi gentili e
        sguardo a viver d'innocenza.
        Storia d'appartenenza,
        vissuto a crear altre vite, amore ad aprir ali.
        Amor antico in essenza universale.
        Amar uno e l'altro, esistenziale unione,
        quel che era mio, era tuo, e, nel cielo rondini a volar insieme.

        Granaio, a riempir la mente!
        Adele Vincenti
        Composta sabato 13 gennaio 2018
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          Scritta da: Adele Vincenti

          Prorompente amore

          Prorompente è, la forza dell'amore
          uragano a devastar terra
          piantina a crescer e divenir quercia.
          Prorompente sentimento a
          rubar cuore e mente,
          torrente di pensieri in cerca di collocazione,
          mistero a divenir orma letale.

          Prorompente amore, turbamento emozionale,
          bianco corallo attorcigliato al collo,
          asola senza bottone,
          abbraccio interminabile a cullar frasi benevole.
          Amore senza remore, ne misure addizionali,
          a tempo incerto e disugual misura.

          Passi cadenzati a ritmo di cuore,
          anima a disegnar visioni,
          turbine di vento irrazionale.
          Prorompente nasce e muore,
          amor dalle mille sfaccettature in
          bilico fra dirupi esistenziali.

          Tiara di speranza in mutevole andare.
          Adele Vincenti
          Composta mercoledì 29 marzo 2017
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            Scritta da: Adele Vincenti

            Soffio di marzo

            Marzo, gracile ulular il tuo amore,
            sponde distese e siepi in fiore a turbar l'anima
            cesta in speranzosi colori a tubar odorosi giorni,
            serenità a distender il corpo e
            visioni a dipinger tratti di poesia
            prati addobbati a festa e verdi tappeti di
            margherite a sparger pudor di vita.
            Nel cielo rondini a ritrovar candido tepore
            marzo a schiuder petali di peschi e
            mandorli a maturar frutti al sole,
            pensieri nel cuor ad elevar emozioni.

            S'apre la finestra ad aprile mese sbarazzino,
            ad incantar di luna e,
            moltiplicar le stelle sulla cresta del fiume.
            Adele Vincenti
            Composta martedì 28 marzo 2017
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              Scritta da: Adele Vincenti

              Radici d'amore

              Estese fronde ad abbracciar cielo,
              anima di verecondi sentimenti,
              setosa pelle, ebano e fascino di bosco,
              pensieri a verdeggiar rami nuovi.
              Trillo di foglie a risvegliar memoria.
              Passai di qui, e conobbi la gloria,
              inesorabile tempo a riscattar tempo...
              Coraggio ad attecchir radici sulla terra,
              nascere di nuova forma e attender primavera
              ritornar rondine in volo, vegetar di foglie e fiori,
              e, lì, dove morii nascer nuovamente.
              Spensierate utopie ad avvolger speranza,
              bene e male e,
              primeggiar di bene...
              Addio rinsecchiti rami!
              Seme ad attecchir radici a nuova vita,
              albero a vegetar gemme d'affetto,
              cordial enfasi a salir dal cuore.

              Amor in sorrisi amichevoli,
              brulla risonanza a
              saldar radici, profondità di terra,
              unione di cuori, mai a morire.
              Adele Vincenti
              Composta lunedì 13 marzo 2017
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                Scritta da: Adele Vincenti

                Amami ora

                Amami ora, sole e
                luna illuminano l'orizzonte,
                il cielo pullula d'uccelli in volo.
                Amami fra le fronde degli agrifogli,
                su colline fiorite e monti a gridar il mio nome.
                Amami non attender altro giorno, effimero è il tempo.
                Amami dall'alba al tramonto e nella notte in sogno,
                non v'è auspicio, il fiume fluisce al mare,
                foglie verdi a cader sul prato,
                petali di rosa impolverati al vento.
                Amiamoci non esitare, amiamoci ora.
                Spegniamo l'ira che percuote il sangue,
                tratteniamo il divulgar dell'avido potere...
                cessino cannoni, mitragliatrici e carabine.
                Ripuliamo il mondo da pallottole infuocate,
                mutar in serenità e pace.
                Non amarmi quando il vento cesserà di soffiar parole
                e verdi foglie cadranno inerti sulle zolle,
                il canto degli uccelli si spegnerà per sempre,
                la vita un alito di vento che soffia lieve.
                Amami ora, amiamoci, amiamo,
                solo così potremmo salvare il mondo.
                Adele Vincenti
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