Poesie d'amore


Scritta da: Shynin
in Poesie (Poesie d'amore)

In Silenzion

Ho conosciuto il silenzio... in silenzio ho ascoltato la voce del vento, le sue vibrazioni, ho ammirato il silenzio dei tuoi occhi che facevano rumore, ho visto il dormire di una luna che in silenzio andava via, senza parole, ma con gesti lievi, in silenzio accarezzo il tuo tuo viso e ascolto il suono delle mie dita sulla tua pelle. Quel tuo profumo che mi cammina addosso, silenzi che ti rubano tutto, silenzi che ti tolgono il respiro. Ci siamo detti tutto in silenzio... nella notte quando tutto tace le nostre anime si sfiorano in silenzio.
Composta venerdì 7 febbraio 2020
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    Scritta da: Carla Vercelli
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Sbocciato dal caos

    Ci sei sempre tu
    ad ogni mio passo deciso
    ad ogni esitazione fluttuante
    quando ho voglia di essere
    o lasciarmi andare
    -tu ci sei-

    Tu stesso
    hai vissuto il dolore il dubbio
    fiore di loto e scudo
    proteggi accarezzi
    il mio desiderio lo realizzi
    -tu ci sei-

    Anche ad occhi chiusi
    potrei trovarti
    e perdermi nell'armonia
    del tuo amore
    sbocciato dal caos
    -ove tu non sei-.
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      Scritta da: Asianne Merisi
      in Poesie (Poesie d'amore)
      Oscilla il pendolo di questa vita prigioniera,
      tra cieli neri e puzzo acre di qulla ciminiera.
      Corre la paura su binari morti
      un lager l'ultima stazione
      "solo andata"
      dicevano le grida di quei soldati forti.

      Cammina la paura sulle strisce di un pigiama a righe
      dove il tanfo era di morte e lacrime versate.
      Mentre il cuore di ogni ebreo gridava...
      "perché ci odiate?"
      Non vi può essere ragione, scusa o giutificazione,
      perché quella gente moriva in quell'orrore.
      Figli, fratelli, mariti, mogli e genitori
      non vi era pieta tra le urla di dolore e silenzi di morte.

      Si perdeva lo sguardo
      tra capannoni giganti e esseri umani ammassati.
      Non uno sguardo
      non un respiro... solo l'orrore
      non la pietà
      non un cuore... solo terrore.
      E domani,
      ci saranno uomini che stringeranno pugni pieni di ossa
      e parole sporche di sangue
      per chi ancora offende quella memoria.

      Disegnato e tatuato sulla pelle il numero dell'orrore
      perché tu, ebreo... per loro, non avevi nome
      inermi a quel ludibrio imposto e alla sottile morte.
      Si potrà dire che, non finirà mai quel tempo di pianto.
      Il sangue è fratello di questa memoria
      ricordalo tu...
      figlio di questa storia.
      Composta lunedì 27 gennaio 2020
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        Scritta da: Carla Vercelli
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Gli amanti in ambra

        Lei sul mar baltico lo sognò. Uomo di vento. Acquistò un bracciale in ambra pensando a quanto bello era il sogno.
        Dissero alcuni, di passaggio: l'ambra è sfacciata gialla rossa elettrica vivace... lei pensò: voglio d'essere d'ambra, gialla, rossa, elettrica
        vivace. Lei era d'ambra, i capelli, la pelle la gioia, le lacrime. Lui era d'ambra il cuore il viaggio il gesto le parole.
        Custodi in sé di sfumature, luccichii marini roccia madre, piccoli insetti, farfalle petali di wisteria, ere precedenti, impurità
        di una purezza infinita. Inclusioni. E infinito fu il vento tra le conifere il mare sulle spine dei pesciolini.
        E infinito fu l'amore che li attraversò li sommerse. Li cristallizzò. Occhi negli occhi.
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          Scritta da: Sergio Bissoli
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Bambina sola

          Bambina sempre in casa, che gioca da sola con le bambole; che nei giorni di pioggia sta dietro i vetri della finestra. Visetto smunto, capelli sciolti, a volte con le trecce. Vestitino bianco. In inverno sta seduta dietro la finestra a guardare il tramonto, i passanti, il tempo che fugge, la vita che va.
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            Scritta da: Leo M.
            in Poesie (Poesie d'amore)
            Come fai a dividere due cuori quando si cercano, si vogliono, si rincorrono, quando più li tieni lontani e più le loro anime vanno incontro, nel tentativo di ricongiungersi, più passa il tempo e più il pensiero aumenta. È questo il loro destino? Esplodo nei pensieri, al tentativo di rivederti, esplodo dentro, al pensiero che non accadrà, e mi butto su un'altra pelle che non è la tua, in un altro odoro che non è il tuo, nella nebbia della mia anima, nel fumo di una sigaretta accesa per distrazione. E ti rivedo ancora nelle lacrime di rabbia, in due labbra di una sconosciuta, in una ragazza immersa nei suoi pensieri mentre sorseggia una birra in un bar. Al come mi hai lasciato andare, alla facilità che hai avuto nel sostituirmi, al rammarico di non vedere più quegli occhi che appartengono solo a te, anche se sento ancora ogni cosa come allora. Ti puoi abituare a tutto ma non puoi togliere ciò che è scalfito nel cuore, al meglio che ho voglia di provare e sentire, ogni istante, magari con te. Ma con la consapevolezza che è tutto così difficile, però non impossibile, perché appunto un cuore così ha bisogno di pulsare più forte che mai, magari vicino al tuo.
            Composta lunedì 13 gennaio 2020
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