Scritta da: Silvia Nelli
Non voglio essere perdonata, ma non voglio più nella mia vita persone da dover perdonare!
Composta lunedì 16 novembre 2015
Non voglio essere perdonata, ma non voglio più nella mia vita persone da dover perdonare!
Se vuoi appartenere al mio mondo, non devi entrare in esso, ma in me. Entrare dentro di me, catturare i miei lati migliori e ammorbidire i peggiori. Completarmi in alcuni casi e annullarmi in altri. Quasi impercettibile deve essere la tua presenza, ma insopportabile la tua assenza.
Sono una persona buona, ma so difendermi. Non amo la cattiveria, ma volendo so usarla. Non amo la vendetta, ma so farne uso. Non dipende da me, io so chi sono. I miei cambiamenti dipendono da chi ho di fronte, i miei atteggiamenti variano in base a ciò che ricevo. Amo me stessa, ma amo anche difendermi e se serve uso il "peggio" di me.
Quando una donna si mette da parte non lo fa per vigliaccheria, per senso di inferiorità o insicurezza. Ci sono casi dove andarsene, sparire e allontanarsi dalla vita di qualcuno è un atto dovuto a se stessa. Quando una donna dopo aver lottato piomba in un silenzio accompagnato da un senso di rassegnazione, non lo fa per debolezza, ma ciò ce la guida è una forza spaventosa che la riconduce verso la lucidità e la razionalità, perché dove non ci sono orecchie per capire non devono esserci più parole per spiegare.
Piano piano passi avanti a tutto, a tutto ciò che merita di restare dietro!
Si dice spesso che ciò che rimane dietro non conta e ormai si vive con questa convinzione. Io invece credo che ciò che abbiamo dietro conta e tanto. È il tempo vissuto, emozioni provate, persone trovate, perse e a volte ritrovate. Ciò che è dietro è tutto ciò che siamo oggi. Non è vero che non si deve mai più guardare dietro, dobbiamo farlo, per ricordare il perché siamo passati oltre, ricordare i motivi, le ragioni e tutto ciò che ci ha condotto fino a dove siamo oggi. Guardare dietro dobbiamo, ma vivere per ciò che è rimasto dietro non va bene. Dietro c'è il vissuto e l'esperienza, ma davanti abbiamo il domani.
Non conto più nemmeno fino a dieci ormai. Le frasi che valgono vanno dirette al cuore e quelle che contano restano impresse nella mente... Il resto sfiora l'udito e scivola come un missile nel dimenticatoio.
Non mi perdo più per niente e nessuno. Il sapore della libertà interiore mi piace in modo smisurato. Non ho bisogno di nessuno per proseguire serenamente, ma ho bisogno di "me" se voglio fare in modo che quel "serenamente" non si spenga in un'attesa senza fine.
Sappi che quando penserai di aver capito chi sono dovrai ricominciare da capo. Il "chi sono" è un privilegio di chi decido io.
In molti conoscono le note... pochi sanno tramutarle in magia. Tutti sanno pronunciare belle parole... pochi sanno tramutarle in certezza.