Scritta da: Silvia Nelli
Io non ho padroni. In questo momento della vita sono come il mare: immenso, ma irraggiungibile come il suo orizzonte.
Composta martedì 10 novembre 2015
Io non ho padroni. In questo momento della vita sono come il mare: immenso, ma irraggiungibile come il suo orizzonte.
A tutti i treni giusti che sono passati e che non sono riuscita a prendere. A tutte le ore passate invano che non sono riuscita a vivere a pieno. A tutte le persone sbagliate in cui ho creduto. A tutti i castelli di cattiverie e bugie che mi hanno costruito sulla pelle. A tutti i convinti vincenti, i presuntuosi, gli egoisti e gli arroganti. A tutte le strade che non ho percorso, alle notti che non ho dormito e ai posti che mai ho visitato. A tutti i miei difetti, i miei sbagli e le mie sconfitte oggi dico: "Non ho perso niente, ho ancora tanta strada da fare davanti a me. Ho esperienza per riconoscere i treni giusti, intelligenza per non gettare più il mio tempo, astuzia per riconoscere i falsi e corazze indistruttibili grazie alle troppe ferite dei cattivi. Non sono diventata mai egoista, convinta, presuntuosa o arrogante, ma ho maturità per riconoscere i miei difetti, amare i miei sbagli e accettare le mie sconfitte e soprattutto gambe forti per vedere tutti i posti che ancora meritano di essere visti".
Avrei il piacere di vedere gli altri subire gli stessi comportamenti che a volte ci infliggono. Vedere rivolti verso di loro atteggiamenti, modi e comportamenti che spesso ci riservano senza pensarci più di tanto. Vorrei incuriosita godere della loro espressione e scoprire se avrebbero la stessa pazienza, tolleranza e comprensione che a volte hanno ricevuto da parte nostra. Purtroppo, spesso trovi chi nemmeno capisce gli errori che compie e mentre li commette punta il dito verso gli errori degli altri permettendosi pure l'alibi della persona offesa.
Non basta parlar d'amore per essere capaci di amare e non basta avere sentimenti per saperli donare! Quando una persona continua a puntare solo su questo non capendo errori e problemi, non capendo che questo non basta, fidati, non lo capirà mai.
Ho pensato tu fossi la creatura più bella che la vita potesse farmi incontrare... Oggi so che eri e sei, solo un'anima malata di se stesso.
Prendi le sconfitte e fanne tesoro... Non sempre "perdere" equivale ad essere "sconfitti"! Spesso può essere il punto di partenza verso grandi vittorie.
Ci sono mani vicine, che non hanno presa. Mani che malgrado stringano la tua, tu cadi. Poi ci sono mani lontane. Mani dalla presa forte, decisa. Una di quelle prese che senti non solo per come stringono la tua, ma soprattutto perché in mezzo al vento, alla pioggia e alle peggiori tempeste tu resti appesa a quella mano amica chiamata "speranza" e senti che non ti lascerà mai cadere nel vuoto.
Di alcune cose non puoi farne una questione di sessi, non c'è uomo o donna, ma ci sono persone. Credetemi; dove c'è un cuore che ama e un'anima che crede, nel momento in cui tutto ciò crollerà sotto il peso della delusione, ci sarà una persona che soffrirà indifferentemente dal sesso a cui appartiene.
Quando anche la luce diventa nemica, premi l'interruttore... a volte al buio ci si ritrova meglio.
Ricordate sempre che il tempo spiega tutto e che affidarsi a lui non è mai sbagliato perché non c'è niente che si può nascondere ad oltranza e io ne ho la certezza adesso. Il tempo cura dolori e risana ferite, ma spiega e sa dare risposte importanti e questo non è prenderla comoda, ma semplicemente sfruttare qualcosa che ci viene concesso dalla vita stessa. Non abbiate mai fretta di catapultarvi nelle situazioni o tra le braccia di qualcuno perché le situazioni destinate ad essere non svaniscono per un po' di attesa e le persone che valgono non se ne vanno altrove se ci tengono.