Scritto da: Rex Akragas
Solo lo stolto percorre correndo il cammino della vita senza soffermarsi ad osservare le bellezze del creato.
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Solo lo stolto percorre correndo il cammino della vita senza soffermarsi ad osservare le bellezze del creato.
U suvecchiu iè comu u mancante.
L'aver troppo è come il non aver affatto.
'O pietto forte vince a mala sciorta.
Chi è forte supera i colpi di sfortuna.
Su una piccola pietra inciampò l'imperatore.
A taevla e a laet. An vol i rispaet.
A tavola e a letto. Non ci vuole rispetto.
Fa nen pei cul la, ca 'l e entra sebbi e a'l e surti garoc.
Non fare come quello che è entrato bacinella e ne è uscito catino.
Chi lingua ha, a Roma va.
Le Trentine vengono giù pollastre e se ne vanno su galline.
Il cammino lungo la foresta non è lungo se si ama chi si va a trovare.
Ame futte ji katamaru
Dopo la pioggia la terra si indurisce.
Ossia
Le avversità formano il carattere.