Scritto da: Andrea Manfrè
'A Ccannelora viérne fóra e San Biase viérne p'è ccase.
Alla Candelora (2 febbraio) l'inverno è fuori ma a San Biagio (3 febbraio) l'inverno entra in casa.
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'A Ccannelora viérne fóra e San Biase viérne p'è ccase.
Alla Candelora (2 febbraio) l'inverno è fuori ma a San Biagio (3 febbraio) l'inverno entra in casa.
U pisciue fisse, rombe u sasse.
La goccia continua, rompe il sasso.
I Tedeschi hanno l'ingegno nella mano.
'O ssaccio píro a ll'uorto mijo.
Conoscevo il pero nel mio orto.
La candelora dall'inverno semo fora, ma se piove e tira vento dall'inerno semo dentro.
La candelora dall'inverno siamo fuori, ma se piove e tira vento, siamo ancora in inverno.
Chi lavora gh'haa ona camisa e chi fà nagòtt ghe n'haa dò.
Chi lavora ha una camicia e chi non fa niente ne ha due.
Amor di cavaliere, acqua in paniere.
A cavallo davanti, a fucile di dietro, a tavola nel mezzo, a questione lontano.
Piuttosto che niente è meglio piuttosto.
In questa vita la cosa più seria è la morte; ma neanche quella più di tanto.